Ci Euforbia trigonoconosciuto anche come euforbia cactus or Pianta del latte africanoè una pianta succulenta affascinante e facile da coltivare che sta guadagnando popolarità tra gli appassionati di piante da interno e da giardino. Originaria delle regioni aride dell'Africa occidentale, questa pianta ha una forma distintiva e un aspetto unico, che la rendono una splendida aggiunta a qualsiasi collezione di piante.
In questo articolo esploreremo la coltivazione e la cura necessarie per mantenere sana questa pianta. Dalla scelta del terreno ideale alla corretta esposizione alla luce e all'irrigazione, impareremo tutto ciò che è necessario sapere per garantire una crescita vigorosa di questa pianta succulenta.

Inizieremo con una panoramica sulla storia e le caratteristiche di Euphorbia trigona, per comprendere meglio il suo ambiente naturale e le sue esigenze specifiche.

Come viene prodotta la pianta Euphorbia trigona?

Euforbia trigona rubra

Euforbia trigona rubra

Euphorbia trigona è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. È originario dell'Africa occidentale, in particolare del Camerun e del Togo. Una delle caratteristiche distintive della pianta è la sua forma unica. Cresce eretto, sviluppando uno o più fusti triangolari centrali che possono raggiungere un'altezza considerevole. In natura, infatti, la pianta raggiunge i 2-3 m di altezza. Lo stelo principale è fortemente ramificato nella parte superiore e costellato di angoli appuntiti che conferiscono alla pianta un interessante aspetto geometrico.
Le foglie sono piccole e ovali e prendono vita dalle spine superiori. Le spine, invece, lunghe e affusolate, si sviluppano lungo i bordi dell'angolo del fusto. Queste spine sono di colore verde scuro e possono avere punte di un tono più chiaro. Le spine contengono una linfa lattiginosa bianca, da cui il nome pianta del latte africana. Si consiglia di maneggiare questa linfa con cautela, poiché può essere irritante per la pelle e gli occhi.
Euphorbia trigona fiorisce durante i mesi più caldi dell'anno. I fiori sono piccoli e di colore verde-giallastro, raggruppati in infiorescenze terminali. Sebbene non siano il punto focale della pianta, aggiungono un tocco di colore e interesse alla sua presenza complessiva.
In coltivazione è molto apprezzata la varietà Euphorbia trigona rubra, che sviluppa fusti rossastri ancora più decorativi rispetto alla specie tipo.

Come curare Euphorbia trigona?

In generale Euphorbia trigona è più adatta alla coltivazione in vaso che in piena terra in molte regioni italiane, soprattutto nelle zone con inverni freddi o climi più umidi. Questa pianta è originaria delle regioni tropicali e prospera in condizioni di luce solare diretta e calore.
Coltivare la pianta in vaso ha diversi vantaggi. In primo luogo, consente di controllare meglio le condizioni di crescita, compresa la qualità del suolo e il drenaggio. Inoltre, è una pianta che necessita di essere protetta dal gelo, quindi coltivarla in vaso dà la possibilità di spostarla agevolmente in casa durante i periodi più freddi dell'anno.
Tuttavia, nelle regioni italiane a clima più caldo e mite, soprattutto nelle zone costiere meridionali, l'Euphorbia trigona potrebbe essere coltivata con successo in piena terra. In queste zone, dove le temperature invernali non scendono sotto lo zero e il clima è più simile alle condizioni delle regioni di origine della pianta, è possibile coltivarla direttamente in piena terra.
Anche l'esposizione alla luce solare è importante da considerare. La pianta richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita sana. Pertanto, se il tuo giardino offre una buona esposizione, potresti considerare di coltivarlo nel terreno.

In casa, quali sono le condizioni ambientali ideali per Euphorbia trigona?

Euforbia trigono
Per garantire la salute e la prosperità di Euphorbia trigona all'interno delle abitazioni, è importante creare condizioni ambientali ottimali.
La pianta richiede una buona quantità di luce diretta per una crescita sana. Assicurati quindi di posizionare la pianta in una zona della casa che riceva almeno 6-8 ore di luce al giorno. Un'opzione ideale potrebbe essere una stanza con una finestra esposta a sud o ovest.
Questa pianta succulenta tollera un'ampia gamma di temperature, ma si sviluppa al meglio tra i 18°C ​​e i 27°C. Evita di posizionare la pianta vicino a correnti d'aria o in aree soggette a sbalzi di temperatura, come vicino a porte esterne.
Euphorbia trigona proviene da regioni aride, quindi tollera bene l'umidità relativamente bassa che si trova nelle case. Pertanto, evitare di posizionare la pianta in zone con elevata umidità, come bagni o cucine. Inoltre, non è consigliabile spruzzare direttamente la pianta.

Qual è il terreno migliore per coltivare Ecactus uphorbia?

Euphorbia trigona prospera meglio in terreni ben drenati che imitano le condizioni del suo habitat naturale. UN Miscela per invasatura per piante grasse o cactus arricchito con sabbia o perlite è un'ottima scelta per questa pianta. Il terreno deve avere un'ottima capacità drenante per evitare ristagni idrici che potrebbero causare marciume radicale. Sabbia o perlite aggiunte al terreno fanno questo, contribuendo a garantire che le radici non vengano sommerse dall'acqua.
Inoltre, è consigliabile aggiungere del materiale organico al terreno, come ad esempio humus di lombrico or concimeper migliorare la fertilità e la struttura complessiva del substrato.

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Quando rinvasare le piante da latte africane?

Piccole piantine
Per quanto riguarda il rinvaso, Euphorbia trigona richiede in genere un cambio di contenitore ogni 2-3 anni. Tuttavia, i tempi esatti dipenderanno dalle dimensioni della pianta e dalla velocità con cui cresce. Quando ti accorgi che le radici hanno riempito completamente il vaso e stanno iniziando a fuoriuscire dai fori di drenaggio o stanno formando delle radici aeree, è il momento di rinvasare la pianta in un contenitore leggermente più grande.
È meglio rinvasare in primavera o all'inizio dell'estate quando la pianta sta crescendo attivamente. Assicurati di maneggiare la pianta con cura durante il rinvaso, poiché la linfa tossica potrebbe causare irritazione o una reazione allergica. Usare guanti protettivi e lavorare con cautela.
Dopo il rinvaso, lasciare acclimatare la pianta per alcuni giorni senza esporla a luce solare diretta intensa, in modo che possa adattarsi al nuovo ambiente.

Come si moltiplica la pianta del latte africano?

Euphorbia trigona può essere moltiplicata attraverso diversi metodi, tra cui taglio e la divisione dei polloni.
La propagazione per talea è un metodo comune per riprodurre questa pianta succulenta. Per fare questo, taglia un pezzo di gambo sano e maturo dalla pianta madre. Lascia asciugare il taglio per alcuni giorni per consentire alla ferita di guarire e formare una pelle dura sulla superficie tagliata. Quindi, pianta la talea in un terreno ben drenato come descritto sopra. Innaffia moderatamente e posiziona la talea in una zona luminosa, evitando l'esposizione diretta alla luce solare intensa per le prime volte. La talea dovrebbe radicarsi nel corso di alcune settimane e iniziare a sviluppare nuovi germogli.
Le piante di Euphorbia trigona occasionalmente producono polloni o germogli laterali dalla base della pianta madre che, lasciati crescere, danno vita a nuovi fusti. Questi polloni possono invece essere separati dalla pianta principale e coltivati ​​come nuove piante. Per fare questo, rimuovi con cura i polloni dalla pianta madre usando un coltello pulito e affilato. Assicurati che ogni ventosa abbia radici ben sviluppate. Pianta i polloni in vasi separati con terreno adatto e segui le stesse istruzioni per la cura della pianta adulta.

Quando annaffiare Ecactus uphorbia?

Euphorbia trigona è una pianta succulenta che ha adattato la sua struttura vegetativa per conservare l'acqua. Richiede quindi meno annaffiature rispetto ad altre piante.
La regola generale per l'irrigazione è lasciare asciugare completamente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Prima di annaffiare di nuovo, controlla che il terreno sia completamente asciutto fino in fondo. Generalmente la pianta richiede la sospensione delle irrigazioni durante i mesi invernali o quando le temperature sono più fresche.
Quando è il momento di annaffiare, fallo generosamente, permettendo all'acqua di penetrare nel terreno fino alle radici sul fondo del vaso. Evitate però di lasciare la pianta in un sottovaso con acqua stagnante, in quanto il ristagno può causare marciume radicale.
È importante sottolineare che l'Euphorbia trigona è più tollerante nei confronti dell'irrigazione insufficiente che dell'irrigazione eccessiva. Un'annaffiatura eccessiva può portare a problemi come la perdita di turgore dello stelo.
Osserva attentamente la pianta e regola le tue pratiche di irrigazione in base alle sue risposte.

Come potare una pianta di Euphorbia trigona?

La potatura Euphorbia trigona è un'operazione che richiede cautela a causa della linfa tossica presente nella pianta. Pertanto, prima di iniziare la potatura, indossare guanti resistenti e occhiali protettivi per evitare il contatto accidentale con la linfa. Assicurati anche di lavorare in un'area ben ventilata.
La potatura della pianta è spesso necessaria per rimuovere rami morti o danneggiati. Usato un paio di cesoie pulite e affilate tagliare i rami indesiderati il ​​più vicino possibile al punto di origine, facendo attenzione a non danneggiare i rami sani circostanti. Lascia asciugare la ferita all'aria per alcuni giorni per consentire alla linfa di sigillare la ferita.
Dopo la potatura pulire gli attrezzi utilizzati con acqua e sapone per eliminare ogni residuo di linfa ed evitare la contaminazione di altre piante.
In generale cercate di limitare al minimo le potature su Euphorbia trigona, la pianta ha una forma naturale affascinante e può godere di un aspetto attraente anche senza frequenti interventi.

Quali sono i parassiti che potrebbero attaccare questa pianta?

Euphorbia trigona è una specie rustica e resistente agli attacchi parassitari. Gli unici che possono le cocciniglie lo infestano, insetti che si fissano sugli steli provocandone un grave deterioramento. Per eliminare le cocciniglie dalle piante è possibile procedere alla rimozione manuale, utilizzando batuffoli di cotone imbevuti di acqua e sapone di potassio.

Tossicità e rischi di Euphorbia trigona

Come accennato più volte, Euphorbia trigona, come molte altre piante della famiglia Euforbiaceecontiene a linfa tossica. Questa linfa è composta da un irritante lattiginoso, che può causare irritazione alla pelle, agli occhi e alle vie respiratorie.
La linfa della pianta può causare irritazioni e dermatiti se viene a diretto contatto con la pelle sensibile. Pertanto, è essenziale indossare guanti protettivi durante la manipolazione della pianta per evitare il contatto diretto. In caso di contatto accidentale con la pelle, sciacquare immediatamente l'area interessata con acqua e sapone.
La sua linfa può irritare gli occhi. In caso di contatto con gli occhi, sciacquare abbondantemente con acqua pulita per almeno 15 minuti e consultare un medico se l'irritazione persiste.
La linfa è altamente tossica se ingerita. È quindi fondamentale tenere la pianta fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
Infine, la linfa della pianta può essere irritante anche per le vie respiratorie. Durante le operazioni di manutenzione, è quindi consigliabile lavorare in un'area ben ventilata per ridurre al minimo l'inalazione di particelle. Se si sviluppano sintomi respiratori dopo l'esposizione, è necessario consultare un medico.
È importante sottolineare che la tossicità varia da persona a persona e le reazioni possono essere diverse.

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Filippo Owell

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