Ci begonia maculata è una pianta appartenente alla famiglia di begoniacee. È originaria del Brasile, dove cresce spontaneamente nelle foreste tropicali, ed è una delle oltre 1500 specie di begonie presenti in natura.Alle nostre latitudini viene coltivata come pianta ornamentale, con grande successo tra gli amanti delle piante da interno. La sua unicità sta nelle sue splendide foglie che, come suggerisce il nome, sono maculate o, se si preferisce, a pois. Altri nomi comuni di questa pianta sono: ali d'angelo begonia E altre ancora… begonia di bambù, soprannomi che ne esaltano alcune sue caratteristiche botaniche. Si tratta inoltre di una pianta relativamente rustica che, con i giusti accorgimenti colturali e ambientali, prospera e vive per molti anni, moltiplicandosi, tra l'altro, con una certa facilità.

Scopriamo quindi tutto quello che c'è da sapere su questa elegante pianta d'appartamento.

Descrizione della begonia maculata

begonia maculata
In natura la begonia maculata si comporta come una pianta arbustiva e raggiunge altezze di oltre 2 m. Nelle colture domestiche, invece, mantiene misure molto più contenute. È composta da numerosi fusti eretti, da cui il nome bambù begonia. Questi steli sono provvisti di nodi, sui quali si inseriscono le foglie.

Foglie di begonia

La livrea fogliare è la caratteristica più distintiva e decorativa della begonia maculata. Innanzitutto per la forma allungata e il bordo ondulato, caratteristiche che evocano le ali di un angelo, da cui il nome begonia angel wings. Poi, per via del colore, la pagina superiore è infatti verde oliva con numerose macchie bianche tondeggianti di diverse dimensioni, con pois appunto. La pagina inferiore è invece tutta rosso porpora, molto intenso. Questo contrasto cromatico tra la parte superiore e quella inferiore fa apprezzare la begonia maculata come pianta decorativa.
Ancora più ornamentale è la varietà La vita blucon foglie sempre rosse sotto, ma con il colore di fondo della pagina superiore azzurro brillante.

Fiori

Fiori di begonia maculata
A differenza di altre piante di origine tropicale, come i ficus lyrata oppure il pothos, che nei nostri ambienti non riesce a fiorire, la begonia maculata in estate sviluppa numerosi e graziosi fiori. Questi, riuniti in grappoli penduli che spuntano all'ascella delle foglie, sono di colore bianco o rosa.

La begonia maculata può essere posizionata all'esterno?

Nonostante sia una tipica pianta da interno, la begonia maculata è piuttosto rustica e può essere posta all'aperto per brevi periodi. Lo spostamento può avvenire dalla tarda primavera, quando le temperature sono miti anche di notte. È però fondamentale che sia collocata in posizione ombreggiata e che non sia raggiunta dai raggi solari.
La pianta, posta all'esterno, si rinvigorisce, ma è ovvio che con temperature torride d'estate o i primi freddi autunni, bisogna riportarla in casa.

Come coltivare la begonia maculata

La begonia maculata, essendo una pianta tropicale, non tollera temperature inferiori ai 15°C. Si adatta quindi bene all'ambiente domestico, con una escursione termica ideale tra i 18 e i 25°C.
Ama una buona umidità dell'aria, quindi è fondamentale tenerlo lontano da fonti di calore diretto in inverno e condizionatori d'aria in estate.
Ama le posizioni luminose, ma non il sole diretto. Quindi può essere posizionato vicino ad una finestra, l'importante è che la luce solare non sia diretta o almeno schermata da una tenda.
Molti collocano la begonia maculata in bagno o in cucina, dove trova un microclima perfetto.

Irrigazione

L'irrigazione della begonia maculata dovrebbe essere eseguita regolarmente, ma senza esagerare. Infatti il ​​ristagno idrico è molto dannoso, causando marciume radicale. Per capire quando è il momento giusto per dare l'acqua, affonda le dita nei primi 2-3 cm di terreno e intervieni solo quando è completamente asciutto.
In generale, la regola per annaffiare la begonia è di dare acqua poco e spesso.
In autunno-inverno le annaffiature saranno occasionali.
La pianta non necessita di vaporizzazione fogliare continua. Periodicamente è sufficiente pulire le foglie dalla polvere utilizzando un panno di cotone umido.

Fecondazione

Nella stagione vegetativa, quindi in primavera-estate, le foglie della begonia maculata beneficiano di regolari concimazioni. Ogni 15 giorni, è possibile aggiungere dell'acqua all'acqua di irrigazione concime liquido organico per piante verdi.

Terreno e rinvaso

Le piante di begonia maculata coltivate in vaso generalmente non raggiungono volumi significativi, con l'altezza che si ferma ad un massimo di 80 cm. Ciò significa che non sono necessarie pentole grandi. Trova la pianta nel vivaio o nei negozi specializzati, con prezzo variabile in base alla taglia. Il rinvaso si effettua in primavera, al momento dell'acquisto oppure ogni 2-3 anni, quando l'apparato radicale ha occupato tutto lo spazio disponibile e scegliendo un contenitore leggermente più grande di quello originale.
Il terreno deve essere piuttosto grossolano, con elementi tipici perlite e con argilla espansa posta sul fondo, in modo da garantire l'aerazione alle radici e il drenaggio dell'acqua in eccesso. Nei negozi troverai ottimi preparati pronti.

supporti

Come accennato, la begonia maculata sviluppa lunghi fusti, generalmente eretti. Questi, se allungati eccessivamente, tendono a piegarsi. È quindi bene inserire dei supporti, come sottili canne di bambù, e legarvi i gambi piegati.

Moltiplicazione

talee
La begonia maculata si moltiplica facilmente con la tecnica di taglio. L'operazione si effettua in primavera-estate, tagliando con un nodo la porzione terminale di un giovane ramo. La talea della begonia viene posta in acqua e attende alcune settimane affinché emetta nuove radici. A quel punto può essere trasferito in un vaso.
Alcuni effettuano il taglio fogliare, che però ha tassi di attecchimento inferiori.

Potatura della begonia maculata

Gli interventi di potatura sulla begonia maculata sono alquanto limitati. Per prima cosa è necessario rimuovere le infiorescenze appassite, operazione che si effettua a fine estate. Poi possono spuntare delle foglie gialle e anche lì è consigliabile rimuoverle.
Per far ramificare la pianta, o renderla più compatta, all'inizio della primavera si possono recidere i fusti più lunghi, effettuando tagli di ritorno, avendo cura di tagliare sopra un nodo.

Malattie e parassiti della begonia maculata

Il problema più grande di cui può soffrire la begonia maculata è il marciume radicale, dovuto al ristagno idrico e che provoca l'ingiallimento delle foglie e, nei casi più gravi, il marciume degli steli.
Per prevenirlo basta garantire un drenaggio e un'irrigazione moderata, come abbiamo spiegato in precedenza.
Le foglie arricciate, invece, sono sintomo di carenza idrica e bassa umidità.
Un'altra malattia che può potenzialmente colpire la begonia è muffa in polvere (o malattia bianca), che si manifesta con l'aspetto di una polvere bianca sulle foglie e sui gambi. Ai primi segni della malattia è possibile effettuare un trattamento con acqua e bicarbonatoalla dose di 10 g per litro d'acqua.
Tra i parassiti che colpiscono invece la begonia maculata e, in generale, la specie diverse di begonia abbiamo: afidi, cocciniglie, tripidi e acari.

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Filippo Owell

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