ilalbero del fazzoletto (Davidia coinvolta) è una pianta appartenente alla famiglia di Davidacee. È un albero originario della Cina occidentale che deve il suo nome botanico al naturalista e Il missionario francese Armand Davidil primo a far conoscere questa pianta in Occidente. Il suo nome comune è invece dovuto ai fiori della pianta e al loro “appassimento”, con caratteristiche uniche nel mondo delle piante. L'albero è abbastanza rustico e, con i giusti accorgimenti, è quindi facile da coltivare in giardino come pianta ornamentale e da ombra.

In questo articolo, conosciamo le caratteristiche botaniche del Davidia coinvolta e consigli per coltivarlo al meglio in giardino.

Descrizione dell'albero del fazzoletto

albero del fazzoletto
Ci Davidia coinvolta è una specie decidua, cioè perde la sua vegetazione durante l'autunno. È molto longevo, infatti può superare il secolo di vita. Ha una crescita lenta e una taglia finale media, intorno ai 20 m di altezza. Il portamento è piramidale negli esemplari più giovani, più espanso con il passare degli anni e con rami pendenti.
La corteccia del tronco e dei rami più grandi è grigiastra, con il tempo tende a screpolarsi.
L'apparato radicale non è molto espanso, ma profondo e fittonante, in grado di ancorare la pianta al terreno nel miglior modo possibile.

Foglie

Albero del fazzoletto
Le foglie dell'albero del fazzoletto sono cordate, acuminate, a margini stretti, di colore verde, glabre nella pagina superiore, pubescenti nella pagina inferiore. L'aspetto è simile alle foglie del albero di limone.

Fiori e fioritura

Fiori dell'albero del fazzoletto
La caratteristica più notevole dell'albero del fazzoletto è nei fiori. Questi sono raccolti in infiorescenze globose, formate da numerosi piccoli fiori con alla base due grandi brattee (di cui una lunga circa quattro volte, simile a una foglia), bianco crema, ovati e penduli. Queste brattee, proprio come un fazzoletto, proteggono i fiori dai raggi UV e attirano gli insetti impollinatori. Accarezzati dal vento, ondeggiano delicatamente, proprio come facevano con i fazzoletti quando una persona cara se ne andava. La fioritura, molto rigogliosa, avviene in primavera (maggio e giugno), ma è il momento più “scenografico” dell'appassimento. Le brattee, infatti, nel momento della massima maturità, cadono a terra cullate dall'aria, creando un bellissimo tappeto bianco alla base della pianta. L'unico difetto di questa mostra è che, per vedere i primi fiori da un albero di fazzoletto, bisogna aspettare circa 8-10 anni dopo la semina.

Frutta

I frutti di Davidia coinvolta sono simili drupe grigio-brunastre, molte dure e non commestibili e che contengono all'interno semi. La piena maturazione avviene in autunno dopo la caduta delle foglie.

Sottospecie e varietà di albero del fazzoletto

Dell'albero del fazzoletto ci sono le specie tipo appena descritte e le sottospecie Davidia involucrata var. vilmoriianacon foglie completamente glabre e glauescenti.
La varietà può essere trovata anche nei vivai Sonomache sviluppa un albero più piccolo e compatto, sicuramente un vantaggio nel crescere in un piccolo giardino.

Come coltivare l'albero del fazzoletto

L'albero del fazzoletto, essendo deciduo, resiste bene al freddo dei nostri inverni, per questo è possibile coltivarlo in tutte le regioni italiane. Vanno evitate le zone di montagna dove il gelo può essere molto intenso.
In giardino richiede una posizione soleggiata o semiombreggiata.
Per quanto riguarda il terreno, preferisce quelli freschi, di miscela media, con un buon apporto di sostanza organica e un ottimo drenaggio. È fondamentale che il terreno non sia argilloso e compatto, in queste condizioni le radici fittone non possono svilupparsi correttamente.

Moltiplicazione da seme

L'albero del fazzoletto può essere iniziato a crescere dai semi. La semina avviene in autunno, quando i frutti cadono a terra. Per la germinazione si utilizzano vasi di piccole dimensioni, riempiti con terriccio e il 20% di sabbia fine. Il terreno va mantenuto sempre ben umido, ma senza creare ristagni che farebbero marcire il seme, e mantenuto in posizione protetta durante l'inverno (ad esempio sul balcone). La germinazione dei semi non è molto elevata, quindi è consigliabile iniziare più semi. Per il primo anno la pianta va conservata in vaso e poi trapiantata nella primavera dell'anno successivo.
Se vuoi provare a far crescere l'albero del fazzoletto, ne negozi specializzati trovano i semi.

Cutting

Un'altra valida tecnica di riproduzione per l'albero del fazzoletto è quello del taglio. Dovrai scegliere una porzione di un ramo giovane e semilegnoso. Il momento migliore per farlo è la fine dell'estate. Il taglio verrà posto in un contenitore con terriccio e perlite, mantenendo umido il supporto e la pentola al riparo dal freddo. Nella primavera successiva verificheremo l'attecchimento della talea e potremo mettere a dimora il giovane albero.

Trapianto

Il momento migliore per piantare l'albero del fazzoletto è l'inizio della primavera, quando il rischio di gelate tardive è alle spalle. È importante che il terreno venga spostato in profondità nel luogo prescelto. Positiva anche la concimazione organica di base. Pertanto vi consigliamo di seguire scrupolosamente la nostra consigli per piantare un albero.

Irrigazione

Innaffiare l'albero del fazzoletto è importante nei primi anni dopo la semina.
Deve essere regolare durante il periodo primaverile-estivo, senza però esagerare provocando ristagni idrici. Quando l'albero è adulto, ben libero dal suolo e con fittone sviluppato, l'irrigazione può essere effettuata solo in emergenza, dopo lunghi periodi di siccità estiva.

Fecondazione

La concimazione può essere effettuata all'inizio della primavera modificando il terreno attorno al tronco della sostanza organica matura, come ad esempio compost domestico, letame E altre ancora… humus di lombrico.

Come potare l'albero del fazzoletto

Di solito non è necessaria la potatura dell'albero del fazzoletto. Interveniamo solo per asportare rami secchi o danneggiati dalle intemperie e con leggeri tagli sul dorso per tenere in ordine il fogliame. Il periodo migliore per la potatura è il tardo inverno, prima della ripresa vegetativa.

Parassiti e malattie dell'albero del fazzoletto

Sull'albero del fazzoletto non ci sono particolari criticità in merito a parassiti e malattie. Occorre prestare la massima attenzione al drenaggio del terreno, in modo da evitare marciumi radicali e attacchi di funghi al tronco della pianta.

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Filippo Owell

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