Oggi parliamo orario invernale (orario invernale) e l'ora legale (ora estiva), indagando le ragioni storiche e le moderne convenzioni che regolano la cambio di orario.
Proviamo a capire perché alcuni paesi della storia hanno deciso di adottare questo sistema di cambio di orario e soprattutto quali sono le ripercussioni che il movimento delle lancette, sia un'ora avanti che un'ora indietro, ha sulla vita quotidiana.

Entriamo subito nella discussione scoprendo quali sono i prossimi cambiamenti temporali e come muovere le lancette dell'orologio.

Il ritorno dell'ora legale a marzo 2022

cambio orario-ritorno all'ora legale
Nella notte tra sabato 26 marzo e domenica 27 marzo 2022.
Alle 2 del mattino le lancette dell'orologio avanzeranno di 60 minuti.

Quando torneremo all'ora solare?

cambio orario-ritorno all'ora solare
Il cambio con l'ora solare avverrà, invece, nella notte tra sabato 29 ottobre e domenica 30 ottobre 2022. Alle 3.00 di quella notte le lancette dell'orologio torneranno indietro di 60 minuti.
Ma vediamo come e quando è stato adottato il sistema attuale.

Il cambio di orario in Europa

Diciamo innanzitutto che nei paesi dell'Unione Europea il cambio dell'ora è regolato dal direttiva 2000/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 gennaio 2001, concernente le disposizioni relative all'ora legale.
Sempre per convenzione, il cambio orario avviene l'ultima domenica del Ottobre con cui inizia l'ora solare. L'ultima domenica di marzo, invece, inizia il periodo in cui vige l'ora legale. Quindi il cambio dell'ora avverrà ogni anno in un giorno diverso, sia a ottobre che a marzo.

Il cambio del tempo nel mondo

ora legale standard dei paesi con variazioni dell'ora

Paesi con cambio d'orario

In Italia, come tutti sappiamo, utilizziamo le diverse denominazioni di ora solare e ora legale. In molti altri paesi, invece, è consuetudine identificare l'ora solare con orario invernale e ora legale con estate. Questo perché i due cambi di orario coincidono con l'alternanza dei principali periodi climatici. Per la cronaca, ci sono molti paesi in cui il cambio dell'ora non viene effettuato, e quindi rimane sempre con l'ora solare. E ci sono anche paesi in cui il sistema del cambio dell'ora con l'ora legale è stato adottato in passato, ma oggi non è in vigore.
Nella foto sopra, che rappresenta l'intera superficie terrestre, identifichiamo:

  • Blu – i paesi che adottano il cambio dell'ora
  • Rosso: paesi che non hanno mai effettuato il passaggio dall'ora legale a quella invernale e viceversa
  • Arancio – i paesi che in passato avevano adottato il sistema dell'ora legale

Esaminiamo ora le ragioni storiche che hanno portato a queste decisioni.

Le ragioni storiche del cambiamento del tempo e il rapporto con l'agricoltura

Le prime forme di civiltà umana si stabilirono con l'avvento dell'agricoltura. Il nomadismo venne progressivamente sostituito da forme sedentarie, legate alla possibilità di coltivare la terra. Ora, come è noto, i ritmi della terra vanno di pari passo con quelli della natura. I contadini erano (e sono tuttora) abituati a svegliarsi sempre alle prime luci dell'alba. Insomma, spostavano progressivamente quest'ora in anticipo durante i mesi primaverili o tardivi nei mesi autunnali (e prima della diffusione degli orologi lo facevano senza saperlo).

Il cambio del tempo nell'era moderna

In tempi moderni, l'uso dell'ora legale vorrebbe cercare di riprodurre il meccanismo naturale della stagionalità, anche se le ragioni effettive sono essenzialmente di natura economica.
L'adozione dell'orario estivo ha lo scopo di ottenere un notevole risparmio di energia elettrica. Questo grazie alla possibilità di sfruttare più ore di luce diurna, in relazione alle abitudini orarie delle società moderne.
Per capire meglio quando diciamo, possiamo fare un piccolo esempio. Consideriamo una persona che normalmente dorme dalle 24.00 alle 7.00. In primavera e in estate, come sanno i contadini, il sole sorge molto prima delle 7.00. Pertanto, usando il trucco dell'ora legale e spostando le lancette avanti di un'ora, è meglio utilizzare le ore diurne dalle 6.00 alle 7.00 del mattino. Allo stesso tempo, l'accensione delle luci serali (luce pubblica e privata) è ritardata di un'ora.
Va detto che questo sistema funziona. Ogni anno, grazie all'ora legale che sostituisce quella solare per il periodo primaverile/estivo, si ottengono notevoli risparmi di energia elettrica.

Ora solare, ora legale e Benjamin Franklin

ora legale ora legale-benjamin franklin
Il primo, in epoca moderna, ad aver avuto l'intuizione del cambiamento del tempo, è stato il noto scienziato e politico americano Benjamin Franklinuno dei padri fondatori degli USA la cui effigie è ancora legata alla banconota da 100 dollari.
Nel 1784 Franklin, inventore del parafulmine e grande cultore della meteorologia e dell'anatomia umana, ebbe l'idea di svegliare le persone qualche ora prima nei mesi estivi, per risparmiare sull'uso delle candele.
Le sue proposte, pubblicate sul quotidiano francese Journal de Paris, erano piuttosto stravaganti e includevano allarmi forzati con l'uso dei cannoni come sveglia sulle strade principali, tassazione delle serrande, razionamento delle candele, divieto di circolazione notturna! Quindi la proposta non era quella di cambiare l'ora, ma di anticipare in qualche modo il campanello d'allarme della gente. Per questo le sue idee sul cambiare il tempo non hanno trovato molto seguito, anche se l'intuizione era giusta!

Ora solare, ora legale e altri personaggi storici

Un secolo dopo, l'entomologo neozelandese George Vernon Hudson propose di spostare le lancette degli orologi con due ore di anticipo.
Questa idea fu ripresa durante la guerra, nel 1916, dal produttore britannico William Willettche questa volta trovò ampio consenso nella classe politica, soprattutto per far fronte alle restrizioni belliche e alle carestie.
In quell'anno il Camera dei Comuni L'inglese ha stabilito lo spostamento delle lancette dell'orologio di un'ora durante i mesi estivi.
Da allora, nei paesi anglosassoni, il cambio dell'ora, cioè il passaggio dall'ora solare all'ora legale e viceversa, è chiamato DST, “ora legale”.
Gli altri paesi europei si adattarono alla convenzione stabilita dagli inglesi. Naturalmente, lo hanno fatto con vari aggiustamenti, complicazioni e battute d'arresto.
In Europa, tutti i paesi, più la Svizzera, seguono la convenzione sull'ora legale dal 1996. L'inizio è sempre l'ultima domenica di marzo e la fine è l'ultima domenica di ottobre.

Cambiano le diverse opinioni sull'orario

Se energeticamente il cambio dell'ora “ora estiva/ora solare” è impeccabile, su altri fronti non è visto in modo positivo.
Molti, infatti, sostengono che questo passaggio dall'ora solare all'ora legale (e viceversa) alteri l'equilibrio sonno-veglia. Questo sembrerebbe causare disturbi del sonno.
L'abolizione dell'ora solare, che mantiene l'ora legale tutto l'anno, pur avendo diversi sostenitori, presenta però alcuni inconvenienti. Con l'ora legale permanente, col senno di poi, è vero che la sera in inverno ci sarebbe un'ora di luce in più, ma al mattino si perderebbe un'ora importante.
Invece, andiamo controcorrente. Come contadini assonnati, abituati a svegliarsi le mattine d'estate in orari imprevedibili, apprezziamo il ritorno dell'ora solare. Questo perché durante l'inverno possiamo goderci un'ora in più di sonno.
Che ne pensate? Sei d'accordo con il cambio dell'ora o preferisci l'ora legale permanente?

Parliamo di "Il cambio dell'ora (solare e legale). Come, quando e perché cambia l'orario" con la nostra community!
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Filippo Owell

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