L'aglio è un ortaggio aromatico molto utilizzato in cucina per il suo sapore caratteristico e le sue proprietà benefiche per la salute. Coltiva l'aglio il giardinaggio è un'attività gratificante che richiede cure e attenzioni, ma la vera soddisfazione arriva quando finalmente è il momento di farlo raccogliere i bulbi maturi. Sapere come e quando raccogliere l'aglio, quindi, è fondamentale per ottenere bulbi di qualità, ricchi di sapore e nutrienti. In questo articolo, esploreremo i segni che indicano che l'aglio è pronto per essere raccolto, vedremo i passaggi da seguire per un raccolto di successo e ti daremo alcuni consigli utili per conservare correttamente i tuoi bulbi.

Quindi, se vuoi goderti alcuni chiodi di garofano locali dal tuo giardino, continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere su come e quando viene raccolto l'aglio.

Come fai a sapere quando è il momento di raccogliere l'aglio?

Quando raccogliere l'aglio
L'aglio è maturo e pronto per essere raccolto quando le sue foglie iniziano a ingiallire e ad appassire. Puoi verificare la maturità facendo un piccolo test con uno dei bulbi. Scegli uno di quelli più grandi e muovi delicatamente il terreno attorno ad esso per esporre parzialmente il bulbo. Se noti che gli strati esterni del bulbo sono ben formati e asciutti, è segno che l'aglio è pronto per essere raccolto.
Inoltre, puoi anche osservare l'aspetto delle foglie. Quando circa metà delle foglie di aglio saranno diventate gialle, potrete procedere con la raccolta. Tuttavia, se le foglie sono ancora verdi e vigorose, è consigliabile attendere ancora un po' prima della raccolta.
È importante evitare di lasciare l'aglio nel terreno troppo a lungo dopo la sua maturazione, in quanto ciò potrebbe portare alla separazione dei bulbi e ad una diminuzione della loro qualità. Pertanto, è meglio essere attenti ai segni di maturità e raccogliere l'aglio al momento giusto per garantire che i bulbi siano saporiti e conservino le loro migliori caratteristiche e caratteristiche. proprietà benefiche.
Ovviamente dipende dal periodo esatto in cui raccogliere quando hai piantato l'aglio in giardino. Per le semine autunnali la maturazione avviene a partire dal mese di maggio, mentre per le semine invernali è necessario attendere giugno-luglio.

Come si raccoglie l'aglio da terra?

Quando avrete accertato che i bulbi di aglio sono maturi e pronti per la raccolta, potete procedere ad estrarli dal terreno.
Scegli preferibilmente, evitando di raccogliere l'aglio quando il terreno è umido o fangoso, in quanto ciò potrebbe causare danni ai bulbi e favorire il proliferare di malattie.
Usa uno strumento da giardino, come un forcone o un vanga, scavare con cura intorno ai bulbi. Cerca di non danneggiarli durante questa operazione.
Dopo aver scavato intorno ai bulbi, solleva delicatamente il mazzetto d'aglio dal terreno. Tieni presente che i gambi delle piante di aglio possono essere fragili quando sono completamente maturi, quindi maneggiali con cura per evitare di romperli.
Dopo aver sollevato i bulbi, rimuovere delicatamente il terreno in eccesso. Se ci sono resti di radici o lunghi steli attaccati ai bulbi, puoi tagliarli con cesoie pulite. Lasciare comunque una parte del gambo attaccata ai bulbi per facilitare la successiva conservazione. Seguendo questi semplici passaggi riuscirete a raccogliere correttamente l'aglio dalla terra e ad ottenere un prodotto gustoso e di qualità.

Come conservare l'aglio dopo la raccolta?

Essiccazione dell'aglio
Dopo aver raccolto l'aglio, è importante lasciarlo asciugare per un periodo di tempo per consentire ai bulbi di asciugarsi completamente e sviluppare un sapore più intenso.
Per fare questo prendete le teste d'aglio, legate insieme i gambi con uno spago sottile formando dei mazzetti. Assicurati che i bulbi non siano troppo vicini l'uno all'altro per consentire una buona circolazione dell'aria.
A questo punto si possono appendere i grappoli in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato per circa un mese. Durante l'asciugatura, controllare regolarmente i bulbi per assicurarsi che non siano danneggiati o marci. Rimuovere eventuali bulbi malati o in decomposizione per evitare di diffondere la malattia ad altri. Una volta che l'aglio sarà completamente essiccato, la sua consistenza risulterà dura e le “anime” dei bulbi risulteranno secche e croccanti al tatto.
Dopo l'essiccazione, l'aglio può essere conservato a lungo.
Puoi conservare l'aglio in una dispensa fresca e asciutta, in cantina o in un ripostiglio. Disponete i bulbi d'aglio su mensole o in cestini di vimini, assicurandovi che siano ben areati e protetti dalla luce diretta del sole. Evita di conservare l'aglio in ambienti umidi, in quanto ciò può favorire la crescita di muffe.
Puoi anche conservare l'aglio in barattoli di vetro. Rimuovi la pellicina esterna dei bulbi, ma lascia intatte le membrane che ricoprono i singoli spicchi. Riempite i contenitori con gli spicchi d'aglio e chiudete bene. Conservare i contenitori in un luogo fresco e asciutto.
Indipendentemente dal metodo di conservazione scelto, controlla periodicamente l'aglio per eventuali segni di decomposizione o deterioramento. Con il tempo togliete l'eventuale bulbo marcio, per non intaccare gli altri sani.

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Filippo Owell

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