Agnolotti del plin fatti in casa
I plin agnolotti sono un primo piatto tipico della tradizione piemontese, diffuso tra i cittadini e molto amato, premiato con il riconoscimento di prodotto agroalimentare italiano. La parola “plin” deriva dal dialetto piemontese e significa pizzicare: si riferisce al pizzicotto con cui la pasta viene chiusa attorno al ripieno, facendone una sorta di tasca tiene perfettamente il sugo o il brodo. Gli agnolotti del Plin sono nati come piatto povero, utilizzato per consumare carne avanzata e verdure cotte, ma ora rappresentano un vero e proprio anche preparazione gourmet. Ogni famiglia conserva la sua ricetta e la tramanda di generazione in generazione. In generale non esiste una vera e propria ricetta originale degli agnolotti, in quanto vengono pensati come pasta ripieni di carne avanzata: per questo il ripieno può variare molto a seconda della carne a disposizione. Nella nostra versione vi proponiamo un ripieno a base di lombata di vitello e maiale, carote, cipolla e sedano, spinaci, uova e Parmigiano Reggiano, lessati e poi saltati in padella con burro dorato e salvia fresca.
Ingredienti per 1.2 kg di ravioli (6 persone)
- Farina 00: 400 g
- Uova medie: 4 + 1 per il ripieno
- Lonza di maiale: 200 g
- Vitello: 200 g
- Spinaci freschi o scarole: 250 g
- Cipolla dorata: 1 piccola
- Sedano: 1 gambo
- Carote: 200 g
- Brodo di carne: 500 ml
- Formaggio grattugiato: 80 g
- Olio d'oliva: 50ml
- Burro: 250 g
- Aggiustare di sale
- Pepe quanto basta
- Noce moscata: a piacere
- Salvia: tre rametti
- Acqua: 2.5 litri
- Preparazione: 1 ora
- Cottura: 1 ora
- Totale: 2 ore
- Calorie: 284 calorie/125 g
Per la pasta
Versare la farina in una ciotola, lasciando un piccolo pozzo centrale. Aggiungere 4 uova medie e il sale e mescolare con una forchetta.
Dovrete arrivare ad ottenere un composto sabbioso. A quel punto iniziate a lavorare l'impasto con le mani, fino ad ottenere un impasto legato.
Trasferite il tutto su un piano di lavoro, impastando fino a formare una palla di pasta compatta. Avvolgilo nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per 1 ora.
Per il ripieno
Con un coltello affilato, tagliare a pezzi il maiale e il vitello, quindi rosolarli per circa 5 minuti con un filo d'olio in una casseruola a fuoco medio. Mescolare continuamente.
Preparare le verdure: sbucciare le carote e tagliarle a pezzetti, togliere le foglie di sedano e affettarle, sbucciare e tagliare a pezzetti la cipolla dorata.
Quando la carne è ben rosolata, aggiungere i pezzi di carota, cipolla e sedano. Aggiustare di sale e pepe, versare tutto il brodo e cuocere a fuoco basso per 45 minuti.
Nel frattempo lavate accuratamente gli spinaci, eliminando tutti i residui di terra. Cuocili in una pentola o padella calda a fuoco basso, mescolando continuamente.
Quando tutto sarà ben cotto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare completamente.
Trascorso il tempo di raffreddamento, mettete la carne in un frullatore e frullatela per qualche secondo. Poi aggiungete gli spinaci ben strizzati, 1 uovo e il formaggio grattugiato. Fare attenzione a rimuovere tutta l'acqua in eccesso.
Una volta aggiunti tutti gli ingredienti, frullate bene con il mixer fino ad ottenere un composto morbido e asciutto.
Fare gli agnolotti
Quando sia la pasta che il ripieno si saranno riposati a sufficienza, iniziate a preparare gli agnolotti.
Prelevare circa 100 g di pasta, avendo cura di ricoprire la restante pasta con della pellicola trasparente in modo che non rischi di seccarsi durante la preparazione.
Infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta ad uno spessore di 0.5 mm con l'aiuto di un mattarello, dando una forma rettangolare larga almeno 8 cm. In alternativa potete utilizzare una macchina per la pasta per ottenere una sfoglia finissima (fino alla misura 6)
Riempire una sac-à-poche con il ripieno e tagliare la punta in modo da ottenere un foro di circa 8 mm.
Disporre il ripieno sulla sfoglia formando dei ciuffetti di circa 5 g, distanziati tra loro meno di 2 cm.
Ripiegare la pasta per unire i bordi e premere con cura prima sul ripieno per eliminare l'aria, poi sui lati della pasta per sigillarla bene.
Con un tagliapasta dentellato eliminate la pasta in eccesso. Pizzicare la pasta tra i ripieni con le dita, in modo da formare una sorta di piccola tasca.
Poi tagliate la pasta in modo da ottenere gli agnolotti, continuando in questo modo fino ad ottenere tutti i pezzi. Adagiateli su vassoi infarinati, distanziati l'uno dall'altro.
Cucinare gli agnolotti
Riempi una pentola capiente con acqua e aggiungi 1 cucchiaino di sale grosso. Quando l'acqua inizia a bollire, unire gli agnolotti: cuocerli in acqua salata finché non vengono a galla.
Nel frattempo, in una casseruola, fate sciogliere il burro condito con la salvia fino a farlo diventare dorato.
Scolare gli agnolotti con l'aiuto di una schiumarola, adagiarli direttamente su un piatto da portata e condirli con burro e salvia. Servire subito.
Consigli e suggerimenti
Gli agnolotti possono essere cotti nel brodo di carne e serviti con un mestolo di brodo e una spolverata di parmigiano.
Se vuoi un piatto delizioso ed elegante, prova a condirli con burro chiarificato fuso e a tartufo d'Alba grattugiato.
Potete scegliere se utilizzare nel ripieno gli spinaci o la scarola. In alternativa potete utilizzare entrambi, dividendo a metà il peso delle verdure (nel nostro caso 125 g di spinaci e 125 g di scarola).
Cerchi un vino da abbinare agli agnolotti del plin? Comprane uno Barbera d'Asti o Grignolino del Monferrato! In generale, qualsiasi vino del Monferrato a base di Barbera sarà perfetto per accompagnare questo piatto.
conservazione
I plin agnolottiuna volta cotti si possono conservare in frigorifero chiusi in un contenitore ermetico per 2 giorni.
Potete anche prepararli e congelarli ancora crudi, adagiandoli ben distanziati su un vassoio e lasciandoli riposare in freezer per circa 10-15 minuti. Successivamente puoi versarli in appositi sacchetti per congelare il cibo.
Una volta preparati vanno cotti in giornata oppure congelati subito, altrimenti diventano scuri.
Storia
Gli agnolotti del plin nascono a metà dell'Ottocento a Regione delle Langhe come piatto povero popolare tra i contadini per utilizzare gli avanzi di carne e verdure. La ricetta degli agnolotti, infatti, compare in alcuni ricettari pubblicati durante il metà del XIX secolo. Si diffusero poi particolarmente tra Asti e Monferrato e sono oggi considerati uno dei piatti più tradizionali del Piemonte. Tempo fa era usanza servire gli agnolotti dentro un tovagliolo di stoffa pulito e piegato, in modo da mantenerli morbidi.
Ingredienti per 1.2 kg di ravioli (6 persone)
- Farina 00: 400 g
- Uova medie: 4 + 1 per il ripieno
- Lonza di maiale: 200 g
- Vitello: 200 g
- Spinaci freschi o scarole: 250 g
- Cipolla dorata: 1 piccola
- Sedano: 1 gambo
- Carote: 200 g
- Brodo di carne: 500 ml
- Formaggio grattugiato: 80 g
- Olio d'oliva: 50ml
- Burro: 250 g
- Aggiustare di sale
- Pepe quanto basta
- Noce moscata: a piacere
- Salvia: tre rametti
- Acqua: 2.5 litri
- Preparazione: 1 ora
- Cottura: 1 ora
- Totale: 2 ore
- Calorie: 284 calorie/125 g
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