Krumiri, ricetta originale degli squisiti biscotti piemontesi

Croccanti, fragranti, dall'inconfondibile forma a mezzaluna e superficie rigata, i Krumiri sono i biscotti piemontesi più famosi in Italia. Compagni delle tradizioni regionali del Pasta di meliga della Baci di signora, questi biscotti sono ottimi per accompagnare caffè, tè e latte, oltre a vini liquorosi e dolci. La loro storia ci riporta alla fine dell'19 e hanno a che fare con il re Vittorio Emanuele II. Ecco la ricetta facile di Krumiri, come gli originali: è facile e veloce!

Ingredienti per Cookie 25

  • Farina 00: 350 g
  • Zucchero semolato bianco: 140 gr
  • tuorli: 2
  • Uovo intero: 1
  • Salare: 1 pizzico
  • Burro: 150 g
  • Estratto di vaniglia: 2 cucchiaino
  • Preparazione: 10 minuti
  • Cottura: 17 minuti
  • Totale: 27 minuti

PREPARAZIONE

1

Per preparare i Krumiri, iniziate lasciando che il burro, tagliato a cubetti, si ammorbidisca a temperatura ambiente in una ciotola. Quindi aggiungere lo zucchero e l'estratto di vaniglia.

2

su una forchetta, mescolate bene gli ingredienti fino ad ottenere una crema liscia. Puoi anche aiutarti più facilmente con uno sbattitore elettrico.

3

Aggiungere l'uovo e i tuorli e sbattere il tutto con le fruste elettriche a velocità media.

4

Quando anche le uova si saranno ben amalgamate al composto, aggiungete la farina setacciata un po' alla volta, continuando a lavorare con le fruste elettriche a velocità media. Otterrete un composto denso, omogeneo e corposo.

5

Preparare la teglia con carta da forno o con un apposito tappetino in silicone. Versare un po' di composto alla volta nella sac à poche con beccuccio a stella e formare i Krumiri con la loro forma tradizionale: una mezzaluna rigata.
Una volta formati, cuocete i biscotti in forno statico preriscaldato a 200°C per i primi 5 minuti. Quindi abbassare la temperatura a 180°C per altri 12 minuti. Controllare anche visivamente la cottura: la superficie deve essere dorata, ma attenzione a non bruciarli.

6

Una volta cotti, sfornate i Krumiri, fateli raffreddare e infine serviteli.

Accessori

  • Una grande ciotola
  • Forcella
  • Sbattitore elettrico
  • Sac à poche con beccuccio a stella
  • Carta da forno (o tappetino in silicone per la cottura)
  • Setaccio

Suggerimenti e trucchi

  • Come ogni dolce tipico che si rispetti, anche il Krumiri non può che essere accompagnato da gustose varianti. Provateli con le gocce di cioccolato, oppure aggiungendo del cacao amaro (eliminando la stessa quantità di farina). Sono tutti da provare!
  • L'impasto dei Krumiri deve essere corposo, ma allo stesso tempo sufficientemente morbido da poter essere maneggiato con una tasca da pasticcere. Per ottenere la giusta consistenza, vi consigliamo di utilizzare gli ingredienti a temperatura ambiente.
  • Data la consistenza molto corposa e densa dell'impasto, sconsigliamo l'uso di sac à poche usa e getta, troppo leggere e delicate perché rischierebbero di rompersi. Usa invece quelli in tela o silicone, o le siringhe di plastica per i dolci.
  • I biscotti Krumiri sono ottimi da gustare a colazione con una tazza calda di latte, tè o caffè, ma possono essere serviti anche come dessert a fine pasto per accompagnare un bicchiere di liquore, vino dolce o in abbinamento a crema di zabaione o catalano. Un tripudio di dolcezza e delicatezza.
  • Se non hai una sac à poche, puoi comunque fare questi dolci semplicemente Con le mani, come si faceva nell'antichità. Basta formare dei filoncini di pasta di circa 2 cm di diametro, tagliarli a pezzetti da curvare e, aiutandosi con i rebbi di una forchetta, ricreare le linee tipiche dei Krumiri.

conservazione

Conserva i Krumiri in una scatola di latta o in un contenitore ermetico per non farli indurire troppo. Consumali entro 5/6 giorni.

Storia

La loro terra natale è Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte. La paternità è del pasticcere Domenico Rossi che li avrebbe creati nel 1878. Nello stesso anno muore il personaggio che li ispirò: il Re Vittorio Emanuele II con i suoi caratteristici baffi che si pensa sia la forma che volevano riprodurre.

Il successo dei Krumiri Rossi si estese subito e molte pasticcerie iniziarono a riprodurli, ma la vera ricetta originale è ancora oggi del tutto segreta e gelosamente custodita. Data l'enorme produzione, Domenico Rossi dovette ben presto tutelare legalmente la sua creazione.

Ma perché si chiamano Krumiri? In realtà ci sono solo ipotesi che circolano in merito al nome di questi cookie. Tra il significato classico di 'lavoratore che non aderisce allo sciopero', tribù tunisina, o il liquore con cui erano spesso accompagnati, l'origine del nome è ancora oggi avvolta nel mistero. Lo sai?

Ingredienti per Cookie 25

  • Farina 00: 350 g
  • Zucchero semolato bianco: 140 gr
  • tuorli: 2
  • Uovo intero: 1
  • Salare: 1 pizzico
  • Burro: 150 g
  • Estratto di vaniglia: 2 cucchiaino
  • Preparazione: 10 minuti
  • Cottura: 17 minuti
  • Totale: 27 minuti
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Filippo Owell

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