Ci è un genere di piante tropicali appartenenti alla famiglia di Malvaceaesottofamiglia Sterculiacee. Si tratta di piante sempreverdi originarie delle foreste dell'Africa occidentale, coltivate in paesi come Costa d'Avorio, Sierra Leone, Senegal, Nigeria. I noci di cola, sono utilizzati per la produzione di bibite gassate, la più famosa di tutte è ovviamente la Coca-cola. A causa di questa grande richiesta da parte del mercato, la coltivazione di questo albero è ormai praticata anche nelle zone tropicali del Sud America e del Sud-Est asiatico. La specie tipo del genere arboreo è la Cola acuminata (che descriveremo botanicamente), anche le specie sono molto diffuse Cola chiaro E altre ancora… Vera cola.

Quindi vediamo tutto quello che c'è da sapere su questo albero esotico.

Descrizione dell'albero di cola

La cola è un albero sempreverde o meglio un arbusto, alto anche fino a 20 m. Ha tronchi robusti, che raggiungono i 50 cm di diametro, la cui corteccia è leggermente screpolata, di colore grigio-nerastro. I rami più giovani sono cilindrici, con leggere nervature longitudinali, i germogli sono pubescenti.

Foglie

Foglie di cola
Le foglie della cola sono persistenti, inserite alternativamente sui rami e munite alle estremità di un robusto e lungo picciolo nerastro. Il lembo fogliare, ovale o ellittico, è ristretto a cuneo alla base e all'apice presenta una punta sottile lunga 1-2 cm. La consistenza è coriacea, il colore verde-bruno nella parte superiore, rossastra nella parte inferiore. La superficie fogliare è glabra, con le nervature secondarie ben visibili.

Fiori

Fiori dell'albero di cola
Le infiorescenze di Cola acuminata sono pannocchie poste all'ascella delle foglie e all'estremità dei rami. I fiori, unisessuali o poligami, sono completamente privi di corolla. I 5 segmenti gialli e vistosi, striati di porpora alla base, non sono altro che i lobi espansi del calice sottile, tubolare e verdastro.

Noci di cola

Noci di cola
Il frutto della cola è un follicolo rossastro, cioè una specie di legume che si apre lateralmente, lungo 10-15 cm, molto coriaceo. Al suo interno contiene i semi, o noci di cola. Prima della maturità appaiono come tubercoli all'interno dell'involucro, sono costituiti da cotiledoni e hanno una forma piuttosto irregolare. Da fresche variano dal bianco al giallo, asciutte sono rossastre.
Per la raccolta, le noci vengono raccolte dagli alberi di cola appena prima che siano completamente mature. Si aprono per estrarre i semi, che vengono privati ​​della pellicola protettiva che li circonda. Nei paesi di origine questo frutto viene utilizzato fresco, mentre per uso industriale, nei paesi occidentali, viene essiccato e spesso ridotto in polvere. I semi essiccati generalmente si dividono nei due o tre lobi che compongono ciascun cotiledone. I lobi hanno forma a spicchio, con una faccia arrotondata e due più o meno piatti, il colore è marrone.

Principi attivi e proprietà della cola

Noce singola
I principali costituenti del frutto sono: caffeina (circa 2.5-3%), teobroimina (circa 0.2 – 1%), tannini, sostanze catechetiche, amido, oligoelementi. Da questi principi attivi derivano le seguenti proprietà delle noci di cola: aromatizzanti, stimolanti, tonificanti, energizzanti, astringenti, cicatrizzanti.

Usi industriali della noce di cola

La noce di cola ha spiccate caratteristiche amaro-toniche sfruttate nell'industria delle bevande gassate, nei liquori, per bevande stimolanti. In passato, l'industria farmaceutica utilizzava gli estratti di cola per correggere il gusto e l'odore di preparati medicinali sgradevoli, sfruttandone al contempo le efficaci proprietà salutari.

La cola in erboristeria

La cola è principalmente un tonico energetico simile Caffè e tè, di cui contiene gli stessi principi attivi, tra cui, principalmente, caffeina e teobromina. L'azione della caffeina contenuta in questo frutto è modificata dalla presenza di altre sostanze che prolungano e ammorbidiscono l'effetto, rendendolo meno vigoroso rispetto a quello del caffè o della caffeina pura.
L'uso della pianta risale alle popolazioni indigene africane che masticavano noci fresche per alleviare la fatica, il sonno e la sete, durante le lunghe marce o il trasporto di carichi pesanti. Un altro uso tradizionale del frutto polverizzato è quello di curare le ferite. Nella moderna erboristeria può essere utile anche come blando stimolante per le persone stanche o convalescenti, per il lavoro intellettuale, per gli sportivi. Eccita leggermente la frequenza cardiaca e attiva la funzione renale.
Queste noci essiccate, in polvere o in tintura lo fanno si trovano nelle erboristerie e nei negozi specializzati.

Uso domestico

Per l'uso a casa si acquista la polvere di cola già pronta o si macinano le noci essiccate in polvere con un mortaio. La polvere può essere assunta alla dose di 1 g in un host, una o due volte al giorno, per un periodo di tempo limitato.
Un altro uso è il preparazione di un infusoche si prepara con 1 g di polvere in 100 ml di acqua.

Controindicazioni di cola

Uno degli usi più comuni è quello sotto forma di integratori, assunti dagli atleti per migliorare le prestazioni. Questo tipo di utilizzo è molto rischioso in quanto è facile superare le dosi di caffeina tollerate controlli antidoping (dal 2005 la caffeina è stata esclusa dall'elenco delle sostanze vietate, ma è tuttora oggetto di “monitoraggio” da parte delle autorità antidoping). Per lo stesso motivo, l'uso della cola è sconsigliato alle donne in gravidanza e in allattamento, poiché soffriamo di problemi cardiaci e ipertensione.
Questo tipo di precauzione dovrebbe valere anche per l'abuso delle bevande gassate, che oltre alle concentrazioni di caffeina derivanti dalla cola contengono enormi quantità di zuccheri raffinati.

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Filippo Owell

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