Sparta è il nome volgare di due specie spontanee della flora mediterranea dette anche ginestra. Le specie in questione sono due, molto simili tra loro, per cui spesso vengono confuse. Uno è la specie Calicotomo spinosoo lo sparzio spinosol'altro c'è Calicotomo pelosoo lo sparzio peloso. Entrambi appartengono alla numerosa famiglia di Leguminose or Fabaceae. È una pianta estremamente rustica, di grande importanza ambientale per il mantenimento della macchia mediterranea. Ed è proprio per la sua rusticità che può essere coltivato per formare siepi in zone difficili.

Vediamo quindi le caratteristiche di questo arbusto e i suoi usi tipici.

Descrizione dello sparzio spinoso

Sparzio ginestre
La specie tipo è il Calicotomo spinoso ed è a questo che faremo riferimento nel resto della discussione. È un piccolo arbusto sempreverde, molto spinoso, di altezza variabile tra 1.5 e 3 m. Ha una corona spessa e arrotondata. I rami sono numerosi, con striature longitudinali, divergenti sui lati e terminanti con forti spine bianche acute all'apice. La corteccia dei rami adulti è marrone, verdastra nelle porzioni più giovani. L'aspetto ricorda i più famosi ginestrada qui il nome volgare di ginestra spinosa

Foglie

Le foglie dello sparzio hanno una disposizione sparsa sui rami, di colore bianco argenteo dovuto alla pubescenza nella pagina superiore, sono trifogliate, e hanno una forma ossuta. Per resistere alla siccità possono cadere parzialmente in estate, quindi l'attività vegetativa si svolge quasi esclusivamente in primavera.

Fiori

I fiori dello sparzio hanno il tipico aspetto papilionaceo. Sono ermafroditi, generalmente isolati sui rami, con un peduncolo di 5-6 mm. Il calice è tubolare, dentato, bianco seta, con la metà superiore che si stacca da quella inferiore durante la crescita del fiore (per questo motivo alla fioritura il bicchiere si riduce al solo tubo tronco). La corolla è di colore giallo oro, con stami connati, ovaio sub sessile, stilo ricurvo, stendardo lungo fino a 8 mm.
L'impollinazione è entomofila, cioè operata da bombi e altri insetti impollinatori, e avviene in piena primavera, tra aprile e maggio.

Frutta

I frutti dello sparzio
Il frutto della ginestra è un legume deiscente, quasi glabro, lungo 2-3 cm, largo 5-6 mm, all'interno del quale sono contenuti i semi. Questi sono di forma ovale o quasi rettangolare e di colore marrone oliva. La maturazione del seme avviene in piena estate.

Differenze con sparzio spinoso e sparzio peloso

Come accennato, una specie molto simile è la Calicotomo peloso, quello è lo sparzio peloso. La principale differenza che li contraddistingue è la presenza in C. peloso di una pelosità fitta e più pronunciata sui rami giovani, sulla superficie superiore delle foglie e sul legume stesso. I fiori, in questa specie, sono generalmente raccolti in cespi.
I due tipi di sparzio sono facilmente confondibili non solo per l'aspetto, ma anche per l'habitat e la distribuzione territoriale, che si sovrappongono.

Habitat dello sparzio

Lo sparzio è un arbusto eliofilo e xerofilo, cioè amante dell'esposizione in piena luce e che ben si adatta a condizioni di siccità anche estreme. È comune nelle zone costiere o in zone caratterizzate da clima arido, nella macchia disboscata o degradata, forse perché precedentemente attraversata da incendi.
È in grado di formare formazioni vegetali estese, dense e impenetrabili, da solo o in associazione con altre specie xerofile della macchia mediterranea, ad esempio la ligustro e laoliva.
Di solito non cresce al di sopra degli 800 m slm
Lui preferisce terreni acidi, impoverito e roccioso. Resiste al gelo, a temperature fino a -5°C. In Italia è presente in tutte le regioni tirreniche, ma anche sulla costa ionica della Lucania, sul Gargano, nelle isole maggiori e minori.

La coltivazione dello sparzio

Lo sparzio fa parte della flora spontanea e la sua coltivazione è poco praticata. Tuttavia, a nostro avviso può essere interessante per alcuni scopi. Nel settore forestale, ad esempio, può essere utilizzato in aree scoscese e degradate per proteggere il suolo dall'erosione e favorire la formazione di humus nel terreno. In questo modo il suolo viene conservato e allo stesso tempo preparato per la costituzione di associazioni vegetali più avanzate.
Nel giardinaggio amatoriale la coltivazione dello sparzio è una valida opzione per realizzare siepi divisorie, impenetrabili e ornamentali, in terreni sfavorevoli ad altre specie, ad esempio perché troppo aridi. Ricordalo, come gli altri legumianche questo è uno impianto di fissazione dell'azoto che arricchisce il suolo.
Anticamente veniva utilizzato per la costruzione di piccoli manufatti, in particolare scope.

Semina

I semi di sparzio
La propagazione dello sparzio si può facilmente effettuare dal seme, che va prelevato dai legumi a fine estate. La semina va effettuata all'inizio della primavera successiva. Per aumentare la percentuale di germinazione, prima della semina è consigliabile immergere i semi in acqua ad alta temperatura, precisamente a 40°C, per 15 minuti.
Questa pianta che non ama troppo i disturbi alle radici, quindi si consiglia di seminarla direttamente in vasi di 12-14 cm di diametro. Per fare ciò, puoi usare a mescolare in questo modocostituito da terriccio di torba e perlite.

Crescita delle piantine

Prima della messa a dimora definitiva, le piantine di sparzio devono crescere in vaso fino alla primavera successiva, quindi per un anno. Vanno protetti in inverno, evitando il gelo diretto. Devono essere trattati con l'irrigazione in estate, poiché la giovane pianta viene costretta in vaso. D'estate anche uno rete per ombreggiatura leggera non fa male.

Piantare

Dopo un anno, le piantine di sparzio sono pronte per essere trapiantate in giardino o per formare siepi. L'esposizione deve essere soleggiata, anche se esposta ai venti. Il il terreno dovrebbe avere una componente di pH acido. Se il tuo terreno è alcalino, puoi fare ammenda con torba e sabbia acida. Assolutamente da evitare i terreni compatti e asfissiati.
Se vuoi realizzare una siepe in poco tempo, ti consigliamo una disposizione di impianto intensa, con 50 cm tra una pianta e l'altra.

Cura culturale

Una volta stabilito, lo sparzio non ha quasi bisogno di cure. Non necessita infatti di concimazioni, irrigazioni o potature. Non vengono segnalati parassiti o malattie dannose.

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Filippo Owell

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