ileuforbia dell'albero (Euforbia dendroidi) è una pianta appartenente alla famiglia di Euforbiacee. Il genere euforbia è molto vasto e comprende molte specie diverse, alcune arborescenti, altre arbustive, altre erbacee e, infine, molte succulente, simili ai cactus. Queste piante si trovano principalmente nelle aree tropicali dell'Africa e dell'America Latina. In Europa, soprattutto nei paesi del Sud, la specie dendroidi è la più diffusa allo stato spontaneo e rappresenta una componente tipica della macchia mediterranea.

La pianta ha caratteristiche botaniche molto particolari che vale la pena conoscere. È anche considerato un ornamentale molto facile da coltivare in giardino. Conosciamolo meglio.

Descrizione dell'euforbia arborea

Euforbia dendroidi
L'euforbia arborea si presenta come un piccolo alberello cespuglioso, di altezza variabile da 1 a 3 m, il più grande dell'euforbia europea. I capelli sono regolarmente semisferici, il che li rende davvero belli esteticamente.
L'apparato radicale è superficiale ed esteso. I rami sono glabri, con corteccia marrone chiaro. Ci sono i rami più giovani, poi i ramoscelli dell'anno e infine i rami più vecchi. I giovani rametti sono inseriti in modo di- o tri-cotomico all'apice dei rami della precedente vegetazione e presentano le cicatrici delle foglie cadute.
ilEuforbia dendroidi perde le foglie, ma, come vedremo tra poco, in modo diverso dalla maggior parte delle altre piante decidue.

Foglie

Le foglie dell'euforbia arborescente sono sparse, glabre, non innervosite e presenti solo sui rami giovani. Nella parte inferiore del ramo sono penduli e arrossati. In quello superiore, vicino alle infiorescenze, sono eretto-pervidenti.
La lamina fogliare è di forma oblungo-lanceolata, con apice ottuso e piccolo mucron.

Fenomeno dell'estivazione

euforbia dell'albero senza foglie
Vediamo ora una particolarità botanica dell'euforbia arborea che prende il nome di aestivazione. Sulle piante di euforbia le foglie persistono sulla pianta dall'autunno fino al mese di maggio, mantenendo un bel colore verde. Con l'avvicinarsi dell'estate, e quindi il caldo e la siccità, iniziano a cambiare colore, diventando rossastri per poi cadere completamente in piena estate. Pertanto, in estate l'euforbia dell'albero è completamente spoglio, come se fosse inverno. La nuova vegetazione si forma con le prime piogge autunnali.
Questo particolare ciclo biologico, una specie di dormienza estiva, è un meccanismo di difesa della pianta per sopravvivere alla siccità. Il meccanismo dell'estivazione è comunque flessibile, con adeguati apporti idrici la pianta riesce a mantenere le foglie anche in estate.

Fiori

Fiori di euforbia dell'albero
Nel'Euforbia dendroidi i fiori sono ciathia (infiorescenza con l'aspetto di un fiore), tipici del genere euforbia. Questi ciazi sono raggruppati in ombrelle con 5-15 raggi, spessi e accorciati. Ciascuno ha un involucro di colore verde chiaro, circondato da piccole brattee e ghiandole rotonde con lobi gialli irregolari.
La fioritura avviene a fine inverno e primavera, con impollinazione anemofila, cioè operata dal vento.

Frutta e semi

I frutti sono capsule trigoni, deiscenti, di colore verde-grigiastro, contenenti 3 semi.
Questi sono lisci, grigi, appiattiti lateralmente, muniti di elaiosomi (piccole formazioni carnose che le formiche utilizzano dopo aver portato i semi del nido, favorendo i mirmecori). Il frutto ha un particolare meccanismo di apertura a scatto, che permette di gettare via i semi dalle piante madri. Questa tecnica di disseminazione naturale è molto simile a quella di anguria d'asino.

Latex

Un'altra particolarità comune a tutte le piante di euforbia è l'irritante lattice in esse contenuto. Questo lattice viene rilasciato dalla pianta al minimo danno ed è molto pericoloso. Contiene di- e tri-terpeni molto aggressivi sulle mucose della pelle, della bocca e degli occhi. Per la sua presenza, la pianta è considerata una specie ittiotossica, cioè dannosa per gli organismi acquatici. In effetti, il lattice un tempo veniva utilizzato per il bracconaggio in acqua dolce.

Habitat e diffusione

L'euforbia arborea cresce spontanea in zone rocciose in prossimità delle coste, ad un'altitudine compresa tra 0 e 700 metri sul livello del mare. Si trova spesso in zone impervie, dove forma popolazioni estese. I terreni in cui cresce sono preferibilmente calcarei. È una specie steno-mediterranea In Italia, allo stato selvatico è diffusa lungo le coste tirreniche, ioniche e del basso Adriatico.

Come coltivare l'euforbia degli alberi in giardino

L'euforbia arborea, oltre a crescere spontaneamente, è ampiamente coltivata in giardino. È una pianta apprezzata per il suo valore ornamentale, grazie alla sua perfetta forma semisferica e alla sua capacità di vegetare e fiorire in pieno inverno. In estate è completamente o parzialmente nuda, ma prima della caduta delle foglie il suo colore rossastro è gradevole. Anche senza foglie, l'euforbia rimane bella da vedere per le sue ramificazioni dicotomiche regolari.
Inoltre, alcuni studi mostrano come le parti aeree possano essere apprezzate anche per il proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Bisogni climatici

Nonostante vegeti in inverno, l'euforbia arborea è in grado di sopportare temperature di poco inferiori allo zero, anche se, essendo una pianta mediterranea, non tollera gelate intense e prolungate. Per quanto riguarda il caldo, è una delle specie più resistenti della flora mediterranea.

Esposizione

La pianta è piuttosto esigente in termini di luce, motivo per cui dovrebbe essere esposta in pieno sole in giardino.

Terra

La pianta milkweed si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, con l'unico limite di suoli fortemente argillosi. L'ideale è un terreno di struttura grossolana, ben drenato, tendenzialmente asciutto. Non necessita di concimazione, eventualmente nella fase finale del trapianto il terreno può essere modificato con un concime leggero, come compost domestico or humus di lombrico.

Riproduci l'euforbia partendo dal seme

L'euforbia arborea può riprodursi prima di tutto da seme, che dopo la maturazione mantiene un'ottima capacità di germinazione, tra il 60 e l'80%.
La semina va effettuata in autunno, in vasi di 12-14 cm di diametro, seguendo il ciclo naturale della pianta. Le giovani piantine devono essere protette dal gelo, ma mantenute in posizione molto luminosa. L'ideale è averne uno serra fredda (come questa).
Una volta nate le piantine, vanno conservate in vaso fino all'autunno successivo, periodo ideale per il trapianto definitivo in piena terra. Naturalmente, se non vuoi iniziare dal seme, puoi acquistare piante in vaso nei vivai.

Riprodurre l'euforbia dell'albero a partire dal taglio

La pianta può anche essere moltiplicata con il tecnica di taglio. Il prelievo va effettuato in primavera, su porzioni apicali del ramo e su piante non ancora fiorite.
Quando si effettua il taglio è necessario prestare attenzione al lattice, quindi è bene utilizzare guanti protettivi, occhiali ed eventualmente anche una mascherina, per evitare di respirare i vapori.
Il substrato ideale per realizzare il taglio dell'euforbia è un mix di terriccio universale e perliteda mantenere sempre sufficientemente umido e in posizione luminosa.

Ha bisogno di acqua

Durante la stagione vegetativa, dall'autunno alla primavera, l'euforbia arborea si accontenta delle precipitazioni naturali.
In giardino si può irrigare in estate per mantenere le foglie verdi e in parte impedirne la caduta. L'approvvigionamento idrico deve essere moderato, al massimo una volta alla settimana.

parassiti

L'euforbia dell'albero è resistente ai parassiti, probabilmente per la presenza dell'irritante lattice al suo interno.

Come potare l'euforbia degli alberi

L'euforbia non può essere potata, per due motivi. Innanzitutto perché ha una forma semisferica naturale, molto armoniosa, che non vale la pena rovinare con i tagli di potatura. In secondo luogo, la potatura dovrebbe essere evitata a causa del rischio di collegamento al contenuto di lattice. Se proprio avete bisogno di tagliare dei rami secchi, il consiglio è di dotarvi di una protezione adeguata.

Parliamo di "Tree spurge (Euphorbia dendroides)" con la nostra community!
Inizia una nuova discussione

Filippo Owell

Blogger professionista, qui per offrirti contenuti nuovi e interessanti ogni volta che visiti il ​​nostro blog.