Canederli, la ricetta di una tradizione che non perde energie

LA Gnocchi con lo speck sono una delle ricette più tipiche del Trentino Alto Adige: è un piatto con ingredienti poveri della tradizione contadina che, uniti, danno vita ad un risultato davvero eccellente. Il segreto per ottenere dei veri gnocchi sta nel mescolare correttamente gli ingredienti in modo che si amalgamino bene tra loro e non si sfaldino durante la cottura. Questi gnocchi trentini possono essere serviti anche in insalata o insieme stufato di manzo tipico dell'Ungheria o Spezzatino di maiale, al posto del purè o della polenta: saranno perfetti per la raccolta del ragù. Sostanzioso come primo piatto, perfetto come accompagnamento ad altre ricette. Con la riscoperta e la valorizzazione di questa ricetta, alcuni le propongono anche come street food. Ecco come cucinare gli gnocchi; provali con noi!

Ingredienti per A 4 persone

  • Pane raffermo: 250 g
  • Speck: 100 gr
  • Cipolla: ½
  • Uova: 2
  • Latte: 100 g
  • Burro: 20 g
  • Pepe nero: a piacere
  • Prezzemolo: a piacere
  • Erba cipollina: a piacere
  • Olio extravergine di oliva: a piacere
  • Salare: a piacere
  • Brodo di carne: 1 l
  • Preparazione: 15 minuti
  • Cottura: 25 minuti
  • Totale: 40 minuti
  • Calorie: 114 Kcal / 50 g

PREPARAZIONE

1

Prendete la cipolla, sbucciatela e tritatela finemente con un coltellino.

2

Raccogliete lo speck e riducetelo anche a pezzetti molto piccoli.

3

Prendete una casseruola e mettetela sul fuoco; aggiungere il burro all'interno per farlo sciogliere.

4

Aggiungere la cipolla e lo speck tritati e cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti.

5

Nel frattempo lavate bene l'erba cipollina e tagliatela a pezzetti.

6

Eseguire la stessa operazione di tritatura con il prezzemolo fresco.

7

A questo punto togliete dal fuoco lo speck, ormai dorato, e fatelo raffreddare.

8

Prendete il pane e tagliatelo a pezzetti con un coltello.

9

Prendete una ciotola capiente e mettete all'interno il pane, il latte, le uova, l'erba cipollina e il prezzemolo. Amalgamare bene tutti gli ingredienti.

10

Infine unire al resto degli ingredienti lo speck con la cipolla, un pizzico di pepe nero e sale fino. Amalgamare il tutto.

11

Creare delle piccole polpette con il composto ottenuto e adagiarle su un piatto, o una base da lavoro, distanziate tra loro.

12

In una casseruola mettete tutte le polpette ricoperte di brodo di carne, precedentemente scaldato, e fate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti.

Accessori

  • Casseruola
  • Ciotola
  • Coltello
  • Cucchiaio da tavola
  • Tagliere

Suggerimenti e trucchi

  • La stessa ricetta può essere utilizzata per servire gli gnocchi con burro e salvia.
  • È possibile congelarli se tutti gli ingredienti utilizzati all'origine sono freschi: prima di utilizzarli nelle vostre ricette, toglieteli dal congelatore e immergeteli nel brodo o nell'acqua calda, lasciandoli cuocere un po' più del dovuto.
  • Questi gnocchi tirolesi sono tanti e di diversi tipi: troviamo ad esempio gli gnocchi al formaggio, agli spinaci, ai funghi, alla barbabietola, al fegato o anche all'ortica. Gustateli avvolti dal sapore intenso di uno Fonduta di formaggio.
  • Per i più golosi invece, proponiamo gnocchi dolci: partendo dal composto di patate o ricotta, possiamo scoprire un ripieno di frutta fresca, solitamente prugne o albicocche, ma anche cioccolato, gianduia e marzapane.

conservazione

Consigliamo di preparare gli gnocchi e di mangiarli subito in modo che l'impasto non diventi troppo duro; in alternativa potete conservarli in un contenitore ermetico, in frigorifero, per un massimo di 2 giorni.

Storia

Le origini dei Canederli, o gnocco, risalirebbe a molti anni fa. Non esiste un percorso storico ben definito, ma tra reperti concreti e leggende popolari, possiamo dire che le prime testimonianze della loro preparazione risalgono al 1180. Ed è un dipinto che ci racconta l'esistenza di questo piatto: la cappella di il Castello di Appiano (Burg Hocheppan), nei pressi di Bolzano, presenta un ciclo di affreschi in cui è presente anche quello che oggi è conosciuto come il 'mangiatore di gnocchi'. È la nutrice della Vergine incinta che è in cucina, intenta ad assaggiare uno dei cinque gnocchi rappresentati in una pentola.

Questa è la rappresentazione più antica di gnocchi grandi probabilmente nata nella Germania meridionale, in Baviera, ma molto tipica del Südtirol e anche di altri stati come Austria, Svizzera, Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca. Quel che è certo e intuitivo è che la ricetta proveniva dalla tradizione contadina povera, con ingredienti semplici ed economici abbinati per riutilizzare tutti quegli avanzi che non erano assolutamente da buttare.

C'è anche un racconto popolare romanzato sulla nascita dei Canederli. Si narra che tra la fine del XIV e l'inizio del XVII secolo un gruppo di guerrieri mercenari (i lanzichenecchi) era venuto da un locale del Trentino fingendo di mangiare. Hanno persino rapito la moglie e la figlia dell'ospite per il tempo che dovevano cucinare. Avendo pochi ingredienti a disposizione, le due donne si accontentarono di disegnare delle palline con pane raffermo, uova, cipolle, latte, speck e farina, che intinsero in acqua bollente. Secondo la leggenda, questi grandi gnocchi impressionarono i soldati per la loro bontà, tanto da pagare i cuochi con monete d'oro per il pasto sublime che preparavano.

Ingredienti per A 4 persone

  • Pane raffermo: 250 g
  • Speck: 100 gr
  • Cipolla: ½
  • Uova: 2
  • Latte: 100 g
  • Burro: 20 g
  • Pepe nero: a piacere
  • Prezzemolo: a piacere
  • Erba cipollina: a piacere
  • Olio extravergine di oliva: a piacere
  • Salare: a piacere
  • Brodo di carne: 1 l
  • Preparazione: 15 minuti
  • Cottura: 25 minuti
  • Totale: 40 minuti
  • Calorie: 114 Kcal / 50 g
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Filippo Owell

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