La pasta alla gricia è uno dei classici della cucina romana, insieme a cacio e pepe e pastasciutta all'amatriciana. Infatti è considerato l'antenato della stessa Amatriciana, proprio perché le due ricette hanno alla base la stessa preparazione e gli stessi ingredienti, l'unica differenza è l'aggiunta/assenza di pomodoro nella preparazione. Diverse sono però le ipotesi sull'origine del nome, c'è infatti chi lo attribuisce a Gricio, commerciante di pane e altri generi alimentari; ma la tesi più accreditata è quella che attribuisce la nascita della gricia in un comune vicino ad Amatrice, comune della provincia di Rieti, posto al confine tra Lazio e Abruzzo. La Gricia, oltre ad altri piatti tipici, veniva consumata principalmente dai pastori che andavano ai pascoli con lardo, pasta secca, pancetta, pepe e pecorino. La particolarità è la ricchezza di pochi elementi, seppur ricchi di gusto, per creare un primo piatto davvero sfizioso. Vediamo insieme come prepararlo.

PREPARAZIONE

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Per prima cosa mettiamo la pentola con l'acqua sul fuoco. Ci vorrà il tempo di cottura della pasta per creare la gricia.

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Nel frattempo che l'acqua raggiunge il bollore, tagliate la pancetta a listarelle e fatela rosolare in padella con un filo d'olio. Aggiungiamo anche un po' di pepe nero. Non appena sarà ben rosolato, chiudete il fuoco.

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Quando l'acqua bolle, saliamo e versiamo la pasta. Quando mancano 2 minuti alla cottura (al dente), trasferite la pasta nella padella dove abbiamo rosolato la pancetta e terminate la cottura aggiungendo un mestolo di acqua di cottura. Quando la nostra pasta è ben cotta, spegnere il fuoco e aggiungere il pecorino mentre lo aggiungiamo in modo da creare una crema densa e gustosa da leccarsi i baffi. Mi raccomando, la pasta va mantecata a fuoco spento.

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Serviamo le nostre mezze maniche Gricia con una spolverata di pecorino e pepe nero.

Note:

La particolarità di questo primo piatto è la crema di pecorino che si forma montando la pasta, per chi non resiste alla tentazione è d'obbligo fare la scarpetta con il sugo rimasto. In alternativa alle mezze maniche, potete utilizzare anche tipi di pasta lunga, se preferite, come i tonnarelli, tipici della tradizione romana.