Abbiamo sottoposto Google Pixel 8 Pro alla nostra rigorosa suite di test SBMARK Selfie per misurare le sue prestazioni fotografiche e video dal punto di vista dell'utente finale. Questo articolo analizza il comportamento del dispositivo in una serie di test e diversi casi d'uso comuni e si propone di evidenziare i risultati più importanti dei nostri test con uno stralcio dei dati acquisiti.

Panoramica

Specifiche principali della fotocamera frontale:

  • Sensore 10.5 MP
  • Obiettivo con apertura f/2.2
  • 1.22 pixel micron
  • Messa a fuoco automatica
  • Video 4K a 24/30/60 fps, (4K testato a 30 fps)

Vantaggi

  • Bilanciamento del bianco per lo più accurato nella foto
  • Bellissima resa dei colori nei video in interni
  • Esposizione generalmente accurata in foto e video
  • Messa a fuoco precisa sul viso
  • Generalmente buon dettaglio alla luce del giorno e in interni, per foto e video
  • Stabilizzazione video fluida durante la panoramica

Subiti

  • Occasionali dominanti di colore chiaro
  • Leggero rumore nelle foto e nei video
  • Movimento residuo quando si tiene ferma la fotocamera durante la registrazione, leggera instabilità della messa a fuoco nei video
  • Artefatti dovuti alla stima della profondità in modalità bokeh

Google Pixel 8 Pro ha fornito prestazioni eccellenti nei test SBMARK Selfie, avvicinandosi alla vetta della nostra classifica e rendendolo il miglior dispositivo Android fino ad oggi. Pixel 8 Pro utilizza un hardware della fotocamera frontale simile a quello della generazione Pixel 7 ma aggiunge la messa a fuoco automatica. Nel complesso, la fotocamera ha mostrato miglioramenti significativi rispetto ai modelli precedenti sia in modalità foto che video. Nei nostri test, il Pixel 8 Pro si è comportato particolarmente bene in termini di colore. La messa a fuoco automatica ha contribuito a migliorare significativamente i livelli di texture, soprattutto negli scatti ravvicinati, e quindi ha portato anche a un migliore compromesso texture/rumore.

In modalità video, Pixel 8 Pro ha appena superato l'Apple iPhone 15 Pro Max leader della categoria, grazie a un'esposizione accurata, bei colori e buoni dettagli. La stabilizzazione video è stata fluida negli scatti panoramici, garantendo prestazioni video complessivamente decenti.

Tieni presente che Google Pixel 8 Pro è stato testato in modalità SDR per Selfie perché ha fornito risultati migliori rispetto alla modalità HDR, soprattutto in termini di colore.

Riepilogo del test

Informazioni sui test selfie SBMARK: Per il punteggio e l'analisi, gli ingegneri SBMARK catturano e valutano più di 1,500 immagini di prova sia in ambienti di laboratorio controllati che in scene naturali esterne, interne e con scarsa illuminazione, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera anteriore. Il protocollo fotografico è progettato per tenere conto delle esigenze degli utenti e si basa su scenari di ripresa tipici, come primi piani e selfie di gruppo. La valutazione viene eseguita esaminando visivamente le immagini rispetto a un riferimento alla scena naturale ed eseguendo misurazioni oggettive su immagini grafiche catturate in laboratorio in condizioni di illuminazione variabili da 1 a 1,000+ lux e temperature di colore da 2,300 K a 6,500 K. Ulteriori informazioni sul test Selfie SBMARK protocollo, clicca qui. Maggiori dettagli su come valutiamo le fotocamere degli smartphone possono essere trovati qui. La sezione seguente raccoglie gli elementi chiave dei test e delle analisi complete di SBMARK. Su richiesta sono disponibili valutazioni complete delle prestazioni. Vi preghiamo di contattarci per scoprire come ricevere un rapporto completo.

Punteggi selfie di Google Pixel 8 Pro rispetto a Ultra-Premium

Questo grafico confronta i punteggi complessivi SBMARK Selfie per foto e video tra dispositivi testati e di riferimento. Sono inoltre indicati i punteggi medi e massimi della fascia di prezzo. I punteggi medi e massimi per ciascun segmento di prezzo vengono calcolati in base al database dei dispositivi SBMARK.

Foto

143

Huawei Mate 50 Pro

Huawei Mate 50 Pro

Punteggi di Google Pixel 8 Pro Photo rispetto a Ultra-Premium

I test fotografici analizzano gli attributi della qualità dell'immagine come esposizione, colore, struttura e rumore in varie condizioni di illuminazione. La distanza di messa a fuoco e la presenza di artefatti vengono valutate anche su tutte le immagini catturate in condizioni di laboratorio controllate e in immagini di vita reale. Tutti questi attributi hanno un impatto significativo sulla qualità finale delle immagini catturate con il dispositivo testato e possono aiutare a comprendere i principali punti di forza e di debolezza della fotocamera.

In modalità foto, Google Pixel 8 Pro è riuscito a mantenere la resa cromatica piacevole e naturale e l'ampia gamma dinamica che avevamo già visto sul predecessore Pixel 7 Pro. Ha anche aggiunto alcuni miglioramenti significativi al mix, in particolare in termini di messa a fuoco automatica e compromesso texture/rumore.

Nota: per le foto di Google Pixel 8 Pro, abbiamo valutato i file SDR su un display SDR. Le foto di confronto dell'Apple iPhone 15 Pro Max sono state valutate utilizzando file HDR su un display HDR. I file HEIC del dispositivo Apple non possono essere visualizzati su questa pagina, quindi utilizziamo file SDR convertiti, che non mostrano tutto il potenziale dell'iPhone.

Google Pixel 8 Pro – Esposizione target accurata e resa cromatica piacevole

Esposizione

90

Apple iPhone 15 Pro Max

Apple iPhone 15 Pro Max

L'esposizione è uno degli attributi chiave per immagini tecnicamente buone. L'attributo principale valutato è la luminosità dei volti in vari casi d'uso e condizioni di illuminazione. Altri fattori valutati sono il contrasto e la gamma dinamica, ad esempio la capacità di rendere visibili i dettagli sia nelle aree chiare che in quelle scure dell'immagine. Anche la ripetibilità è importante perché dimostra la capacità della fotocamera di fornire lo stesso rendering quando si riprendono immagini consecutive di seguito.

Google Pixel 8 Pro – Esposizione del volto luminosa, ampia gamma dinamica sullo sfondo

Apple iPhone 15 Pro – Esposizione del volto luminosa, ampia gamma dinamica sullo sfondo

Huawei Mate 50 Pro – Esposizione del volto luminosa, ampia gamma dinamica sullo sfondo

Pixel 8 Pro ha generalmente fornito un'esposizione target accurata combinata con una gamma dinamica molto ampia. Tuttavia, la fotocamera tendeva a peccare sul lato sottoesposto, per proteggere le aree evidenziate dell'inquadratura.

Google Pixel 8 Pro – Sottoesposizione del volto nelle scene in controluce

Google Pixel 7 Pro – Sottoesposizione del volto nelle scene in controluce

Huawei Mate 50 Pro – Buona esposizione del viso nelle scene in controluce

Colore

106

Migliorare

Punteggio più alto

Il colore è uno degli attributi chiave per immagini tecnicamente buone. Gli attributi di qualità dell'immagine analizzati sono la resa della tonalità della pelle, il bilanciamento del bianco, l'ombreggiatura del colore e la ripetibilità.

Le prestazioni cromatiche su Pixel 8 Pro erano coerenti con quelle del suo predecessore, producendo prevalentemente un bilanciamento del bianco naturale. Inoltre, RealTone di Google ha superato molte funzionalità comparabili della concorrenza, offrendo un'eccezionale precisione del colore sulle tonalità della pelle.

Google Pixel 8 Pro – Tonalità della pelle piacevoli, bel colore sul cielo e sugli alberi

Apple iPhone 15 Pro – Belle tonalità della pelle, bel colore sul cielo e sugli alberi

Huawei Mate 50 Pro – Resa della tonalità della pelle meno piacevole

Focus

96

Apple iPhone 15 Pro Max

Apple iPhone 15 Pro Max

I test di messa a fuoco automatica valutano la precisione della messa a fuoco sul volto del soggetto, la ripetibilità della messa a fuoco accurata e la profondità di campo. Anche se una profondità di campo ridotta può essere utile per un selfie a soggetto singolo o per uno scatto ravvicinato, può essere problematica in condizioni specifiche come i selfie di gruppo; entrambe le situazioni sono testate. La precisione della messa a fuoco viene valutata anche in tutte le immagini reali scattate, da 30 cm a 150 cm, e in condizioni di scarsa illuminazione o all'aperto.

Mentre il predecessore Pixel 7 Pro utilizzava un obiettivo a fuoco fisso, il Pixel 8 Pro ora dispone di un sistema di messa a fuoco automatica nella fotocamera anteriore. Nei nostri test, ciò ha contribuito a migliorare significativamente il livello di dettaglio del soggetto, soprattutto per le distanze di ripresa ravvicinate e lunghe.

Google Pixel 8 Pro: viso e sfondo a fuoco

Apple iPhone 15 Pro – Volto e sfondo a fuoco

Huawei Mate 50 Pro – leggermente sfocato su soggetto e sfondo.

Structure

67

Asus Zenfone 7 Pro

Asus Zenfone 7 Pro

I test sulle texture analizzano il livello di dettaglio e la texture dei soggetti nelle immagini scattate in laboratorio e in scenari di vita reale. Per gli scatti naturali, viene prestata particolare attenzione al livello di dettaglio dei tratti del viso, come gli occhi. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini cartografiche scattate in varie condizioni di illuminazione da 1 a 1000 lux e diversi tipi di condizioni di gamma dinamica. Le carte utilizzate sono la carta proprietaria SBMARK (DMC) e la carta Dead Leaves.

Evoluzione della nitidezza della texture con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l'evoluzione della nitidezza della texture con il livello di lux per due condizioni di mantenimento. La nitidezza della texture viene misurata sul grafico Dead Leaves nell'impostazione Close-up Dead Leaves.

Sull'ultimo Pixel Pro, il compromesso tra rumore e texture è stato notevolmente migliorato, con il risultato di migliori prestazioni complessive in varie condizioni di illuminazione e dettagli del soggetto migliorati. Grazie al nuovo sistema di messa a fuoco automatica, Pixel è stato in grado di catturare buoni dettagli da distanze di soggetti molto brevi (30 cm) a lunghe (120 cm e oltre), fornendo un livello di dettaglio più coerente su tutte le distanze dei soggetti. soggetti rispetto ai modelli precedenti.

Rumore

78

Huawei Mate 50 Pro

Huawei Mate 50 Pro

I test del rumore analizzano vari attributi del rumore come intensità, cromaticità, grana e struttura su immagini reali e su immagini grafiche scattate in laboratorio. Per le immagini naturali, viene prestata particolare attenzione al rumore sui volti, ma anche alle aree scure e alle condizioni di elevata gamma dinamica. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini di grafici scattate in varie condizioni da 1 a 1000 lux e diversi tipi di condizioni di gamma dinamica. Il grafico utilizzato è il grafico SBMARK Dead Leaves e la misurazione standardizzata come il rumore visivo derivata dalla norma ISO 15739.

Evoluzione del rumore visivo con livelli di illuminamento in condizioni di palmare

Questo grafico mostra l'evoluzione della metrica del rumore visivo con il livello di lux in condizioni di utilizzo manuale. La metrica del rumore visivo è la media della misurazione del rumore visivo in tutte le aree del grafico Dead Leaves nell'impostazione Close-up Dead Leaves. La misurazione del rumore visivo SBMARK deriva dallo standard ISO15739.

Rispetto ai modelli precedenti, il rumore dell'immagine è stato nel complesso abbastanza ben sotto controllo (con un comportamento molto simile a quello del Pixel 7 Pro e prestazioni migliori rispetto all'iPhone15 Pro Max in questo ambito), contribuendo a miglioramenti significativi in ​​termini di compromesso texture/rumore.

Artifacts

90

Apple iPhone 15 Pro Max

Apple iPhone 15 Pro Max

La valutazione degli artefatti esamina l'ombreggiatura delle lenti, le aberrazioni cromatiche, le misurazioni della distorsione sul grafico Dot e MTF e le misurazioni del suono sul grafico SFR in laboratorio. Particolare attenzione è riservata, tra gli altri, all'effetto ghosting, alla quantizzazione, agli aloni e ai cambiamenti di tono sul viso. Più grave e frequente è l'artefatto, maggiore sarà la detrazione di punti dal punteggio. I principali artefatti osservati e la corrispondente perdita di punti sono elencati di seguito.

In termini di artefatti indesiderati dell'immagine, i nostri tester hanno osservato solo problemi minori e il Pixel 8 Pro si è comportato complessivamente molto bene in questa categoria. Detto questo, la quantizzazione del colore è stata evidente in alcune occasioni, così come una leggera perdita di texture locale in diverse scene di test (rappresentate nel grafico dal punteggio degli artefatti nel rendering dei volti).

Penalità importanti per artefatti fotografici

Bokeh

70

Apple iPhone 15 Pro Max

Apple iPhone 15 Pro Max

Il bokeh viene testato in una modalità dedicata, solitamente modalità ritratto o apertura, e analizzato ispezionando visivamente tutte le immagini catturate in laboratorio e in condizioni naturali. L'obiettivo è riprodurre una fotografia di ritratto paragonabile a quella scattata con una DSLR e un'ampia apertura. I principali attributi di qualità dell'immagine a cui è stata prestata attenzione sono la stima della profondità, gli artefatti, il gradiente di sfocatura e la forma dei faretti di sfocatura bokeh. Vengono presi in considerazione anche gli attributi di qualità dell'immagine del ritratto (esposizione, colore, trama).

Le prestazioni del bokeh del Pixel 8 Pro erano molto vicine a quelle del suo predecessore Pixel 7 Pro. I risultati complessivi sono stati abbastanza soddisfacenti, nonostante occasionali imprecisioni nella stima della profondità, ma ottenere un gradiente di sfocatura naturale simile a quello di una DSLR è rimasta una sfida.

Google Pixel 8 Pro – Leggeri artefatti di profondità attorno al soggetto

Apple iPhone 15 Pro – Eccellente isolamento del soggetto

Google Pixel 7 Pro – Leggeri artefatti di profondità attorno al soggetto

video

147

Apple iPhone 15 Pro Max

Apple iPhone 15 Pro Max

Informazioni sui test video selfie SBMARK

Gli ingegneri SBMARK catturano e valutano più di 2 ore di video in ambienti di laboratorio controllati e scene naturali con scarsa illuminazione, all'interno e all'esterno, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera anteriore. La valutazione consiste nell'ispezione visiva di video naturali ripresi in varie condizioni e nell'esecuzione di misurazioni oggettive su video di grafici registrati in laboratorio in diverse condizioni da 1 a 1000+ lux e temperature di colore da 2,300 K a 6,500 K.

Punteggi Google Pixel 8 Pro Video rispetto a Ultra-Premium

I test video analizzano gli stessi attributi di qualità dell'immagine delle immagini fisse, come esposizione, colore, trama o rumore, nonché aspetti temporali come velocità, uniformità e stabilità dell'esposizione, bilanciamento del bianco e transizioni di messa a fuoco automatica.

Nei nostri test video con la fotocamera frontale, Google Pixel 8 Pro ha fornito prestazioni solide e costanti, posizionandosi appena dietro la migliore serie Apple iPhone 15 della categoria.

Tieni presente che abbiamo testato i video di Google Pixel 8 Pro con impostazioni sia HDR che SDR e abbiamo concluso che la modalità SDR offriva una qualità complessiva leggermente migliore. È stato poi utilizzato per i confronti riportati di seguito.

Esposizione

84

Apple iPhone 15 Pro Max

Apple iPhone 15 Pro Max

I test di esposizione valutano la luminosità del viso e la gamma dinamica, ad esempio la capacità di rendere visibili i dettagli sia nelle aree luminose che in quelle scure dell'immagine. Vengono inoltre analizzati la stabilità e l'adattamento temporale dell'esposizione.

Nei nostri test, Pixel 8 Pro ha mostrato eccellenti prestazioni di esposizione, con un'esposizione target precisa, in particolare alla luce del giorno e in interni. Tuttavia, la fotocamera fatica ancora a ottenere una buona esposizione del target in condizioni di scarsa illuminazione. La gamma dinamica era piuttosto ampia, mostrando lievi miglioramenti rispetto al modello precedente, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Le transizioni dell'esposizione possono essere più lente rispetto alla concorrenza, ma sono costantemente accurate.

Google Pixel 8 Pro: precisa esposizione del viso, ampia gamma dinamica

Google Pixel 7 Pro: precisa esposizione del viso, ampia gamma dinamica

Apple iPhone 15 Pro – Esposizione precisa del viso, ampia gamma dinamica, contrasto elevato (su display HDR)

Colore

85

Apple iPhone 15 Pro Max

Apple iPhone 15 Pro Max

L'analisi del colore della qualità dell'immagine esamina la resa del tono della pelle, il bilanciamento del bianco, l'ombreggiatura del colore, la stabilità del bilanciamento del bianco e il modo in cui si adatta al cambiamento della luce.

Le prestazioni cromatiche della fotocamera a volte potrebbero avere problemi in condizioni di luce diurna o di scarsa illuminazione. Tuttavia, è stato eccezionale quando si registrava in interni, soprattutto in termini di tonalità della pelle, che erano straordinariamente accurate.

Google Pixel 8 Pro – Tonalità della pelle piacevoli

Google Pixel 7 Pro – Tonalità della pelle piacevoli

Apple iPhone 15 Pro – Tonalità della pelle piacevoli

Focus

85

Huawei Mate 40 Pro

Huawei Mate 40 Pro

Il nuovo sistema di messa a fuoco automatica era accurato per la maggior parte del tempo ma mostrava anche alcune incoerenze, in particolare durante il tracciamento di soggetti in movimento. Nel complesso, l'aggiunta della messa a fuoco automatica non ha aumentato il punteggio di messa a fuoco rispetto al predecessore Pixel 7 Pro. Tuttavia, ha contribuito a migliorare in modo significativo il punteggio della trama, grazie alla capacità del nuovo modello di mettere a fuoco con precisione su un'ampia gamma di distanze del soggetto.

Google Pixel 8 Pro: ampia profondità di campo, dettagli raffinati sullo sfondo

Google Pixel 7 Pro: ampia profondità di campo, dettagli raffinati sullo sfondo

Apple iPhone 15 Pro – Ampia profondità di campo, buoni dettagli dello sfondo

Structure

85

Asus Zenfone 6

Asus Zenfone 6

I test sulle texture analizzano il livello di dettaglio e la texture di video reali e video grafici registrati in laboratorio. Le riprese video naturali vengono valutate visivamente, con particolare attenzione al livello di dettaglio dei tratti facciali. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini cartografiche scattate in varie condizioni da 1 a 1000 lux. Il grafico utilizzato è il grafico Dead Leaves.

Come la modalità foto, anche la modalità video è migliorata significativamente in termini di compromesso texture/rumore, raggiungendo un livello molto buono. Il sistema di messa a fuoco automatica e la sua capacità di ottenere una buona messa a fuoco su un'ampia gamma di distanze del soggetto svolgono un ruolo sostanziale nel determinare questi miglioramenti.

Google Pixel 8 Pro – Buoni dettagli

Google Pixel 7 Pro – Buoni dettagli

Apple iPhone 15 Pro – Buoni dettagli

Evoluzione della nitidezza della texture con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l'evoluzione della nitidezza della texture con il livello di lux per due condizioni di mantenimento. La nitidezza della texture viene misurata sul grafico Dead Leaves nell'impostazione Close-up Dead Leaves.

Rumore

68

Xiaomi mi 11 ultra

Xiaomi mi 11 ultra

I test di rumore analizzano vari attributi del rumore come intensità, cromaticità, grana, struttura, aspetti temporali su registrazioni video reali e su video di grafici ripresi in laboratorio. I video naturali vengono valutati visivamente, con particolare attenzione al rumore sui volti. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su video grafici registrati in varie condizioni da 1 a 1000 lux. Il grafico utilizzato è il grafico del rumore visivo SBMARK.

Evoluzione del rumore visivo spaziale con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l'evoluzione del rumore visivo spaziale con il livello di lux. Il rumore visivo spaziale viene misurato sul grafico del rumore visivo nella configurazione del rumore video. La misurazione del rumore visivo SBMARK deriva dallo standard ISO15739.

Evoluzione temporale del rumore visivo con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l'evoluzione del rumore visivo temporale con il livello di lux. Il rumore visivo temporale viene misurato sul grafico del rumore visivo nella configurazione del rumore video.

Stabilizzazione

76

Apple iPhone 15 Pro Max

Apple iPhone 15 Pro Max

La valutazione della stabilizzazione verifica la capacità del dispositivo di stabilizzare le riprese grazie a tecnologie software o hardware come OIS, EIS o qualsiasi altro mezzo. La valutazione esamina il movimento residuo complessivo sul viso e sullo sfondo, la levigatezza e gli artefatti del gel, durante i casi d'uso di camminata e panoramica in varie condizioni di illuminazione. Il video qui sotto è un estratto di una delle scene testate.

Le prestazioni di stabilizzazione sono rimaste complessivamente efficienti, con un movimento residuo limitato soprattutto sui video portatili. La stabilizzazione era migliore della media durante la panoramica o la camminata durante la registrazione.

Google Pixel 8 Pro – Stabilizzazione efficace, leggero movimento residuo sul soggetto, leggera deformazione dello sfondo

Google Pixel 7 Pro – Stabilizzazione efficace, leggero movimento residuo sul soggetto, leggera deformazione dello sfondo

Apple iPhone 15 Pro – Stabilizzazione efficace, leggero movimento residuo sul soggetto, nessuna deformazione dello sfondo

In alcuni casi specifici, i nostri tester hanno osservato alcune leggere vibrazioni sui video ripresi con un treppiede. Queste vibrazioni hanno contribuito alla differenza di punteggio con il modello precedente. Tuttavia, è un problema che può essere risolto con un aggiornamento del firmware.

Google Pixel 8 Pro – leggere vibrazioni

Artifacts

87

AppleiPhone 12mini

AppleiPhone 12mini

Gli artefatti vengono valutati con misurazioni MTF e squillo sul grafico SFR in laboratorio, nonché misurazioni del frame rate utilizzando il timer universale LED. I video naturali vengono valutati visivamente prestando particolare attenzione ad artefatti come quantizzazione, spostamento di tonalità e artefatti nel rendering dei volti, tra gli altri. Più grave e frequente è l'artefatto, maggiore sarà la detrazione di punti dal punteggio. I principali artefatti e la corrispondente perdita di punti sono elencati di seguito

Massime sanzioni per gli artefatti video

Parliamo del "test selfie di Google Pixel 8 Pro" con la nostra community!
Inizia una nuova discussione

Filippo Owell

Blogger professionista, qui per offrirti contenuti nuovi e interessanti ogni volta che visiti il ​​nostro blog.