I erbe sono piante che, grazie al loro profumo intenso, sono da sempre apprezzate in cucina per insaporire piatti e creare abbinamenti gustosi. Cattivo piante aromatiche non sono solo buone da mangiare: molte di esse hanno anche proprietà terapeutiche e sono utilizzate in fitoterapia e cosmesi naturale. Coltivare le erbe aromatiche in biologico significa garantire un sapore autentico e genuino ai nostri piatti, ma anche avere a disposizione piante sane e forti, senza ricorrere all'utilizzo di prodotti chimici dannosi per l'ambiente e la salute umana. In questo articolo vedremo quindi come coltivare le erbe aromatiche in modo biologico, partendo dalle basi della coltivazione fino ad arrivare alle varie tecniche di raccolta e utilizzo delle piante.

Coltivare queste erbe profumate non richiede particolari abilità o attrezzature costose, ma è importante conoscere alcune informazioni essenziali per avere successo nella coltivazione. In questo articolo scopriamo tutto quello che c'è da sapere sulle erbe aromatiche biologiche.

Coltiva piante aromatiche

Erbe aromatiche
La coltivazione delle erbe aromatiche in modo biologico richiede alcuni accorgimenti, in quanto queste piante sono molto delicate e sensibili a parassiti e malattie. Ecco alcuni consigli per coltivarle nel migliore dei modi, seguendoli, potrai coltivare le tue erbe aromatiche in modo biologico, ottenendo piante sane e vigorose, senza l'utilizzo di prodotti chimici dannosi per la salute e per l'ambiente:

  • Scelta del terreno: queste particolari erbe generalmente preferiscono terreni sciolti, ben drenati e fertili. Si consiglia di lavorare il terreno in profondità, fino a 30-40 cm, aggiungendo letame maturo o compost per arricchirlo di materia organica.
  • Esposizione: la maggior parte delle erbe aromatiche preferisce un'esposizione soleggiata, anche se alcune, come menta, prezzemolo e coriandolo, tollerano bene anche l'ombra parziale.
  • Irrigazione: le piante aromatiche necessitano di irrigazioni regolari, ma non eccessive. Si consiglia di bagnare il terreno in modo uniforme, evitando i ristagni idrici che potrebbero favorire la comparsa di malattie fungine.
  • Concimazione: fertilizzare le piante con prodotti organici come concime, il pacciamatura oppure letame. Ovviamente, coltivando in biologico, sconsigliamo vivamente l'uso di qualsiasi concime chimico, che può compromettere la qualità del prodotto. Qualora fosse necessario, sosteniamo invece l'uso di fertilizzanti organici.
  • Pacciamatura: Questa tecnica consiste nell'applicare uno strato di materiale organico, come paglia o foglie secche, sulla superficie del terreno intorno alle piante. Questo strato protegge il terreno dall'erosione, riduce la crescita delle erbe infestanti e trattiene l'umidità, riducendo l'evaporazione.

Le proprietà delle erbe aromatiche

Le erbe aromatiche sono tante e ognuna ha le sue peculiarità, per questo è importante scegliere quelle che meglio si adattano alle nostre esigenze e alle nostre condizioni climatiche. Ecco alcune delle erbe più comuni che puoi coltivare biologicamente:

  • I rosmarino È un arbusto sempreverde molto profumato e resistente alla siccità. Ha proprietà digestive, tonificanti e stimolanti. Si consiglia di coltivarlo in terreni ben drenati e di potarlo regolarmente per favorirne la crescita.
  • Ci salvia è una pianta perenne che cresce bene in terreni ben drenati e soleggiati. Ha proprietà antisettiche, digestive e antinfiammatorie. Si consiglia di raccogliere le foglie la mattina presto, prima che il sole le secchi troppo.
  • I timo è una pianta perenne molto rustica, che cresce bene in terreni ben drenati e soleggiati. Ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e digestive. Si consiglia di raccogliere foglie e fiori al momento della fioritura.
  • I basilico è una pianta annuale molto profumata, che cresce bene in terreni fertili e ben drenati. Ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e digestive. Si consiglia di raccogliere le foglie al momento della fioritura, evitando di staccare i rami interi.
  • Ci menta è una pianta perenne molto rustica, che cresce bene in terreni umidi e soleggiati. Ha proprietà digestive, tonificanti e stimolanti. Si consiglia di raccogliere le foglie al momento della fioritura, evitando di staccare i rami interi.
  • I prezzemolo è una pianta biennale molto profumata, che cresce bene in terreni umidi e ben drenati. Ha proprietà diuretiche, depurative e antinfiammatorie. Si consiglia di raccogliere le foglie e gli steli quando serve, evitando di staccare le radici.

Esistono molte altre erbe aromatiche che possono essere coltivate con metodo biologico, come la lavanda, la melissa, il coriandolo, l'origano, la maggiorana e molte altre. È importante scegliere quelli che meglio si adattano alle nostre esigenze e condizioni climatiche, seguendo sempre le tecniche di coltivazione biologica.

Differenza tra erbe perenni ed erbe annuali

Le erbe possono essere annuali o perenni. I primi, come il basilico, la salvia annuale o la menta, crescono, producono semi e poi muoiono nel giro di un anno. Queste ultime, invece, come la salvia perenne, il rosmarino, la lavanda e il timo, possono vivere diversi anni e tornare ogni primavera più forti e rigogliose di prima.
In genere, le erbe annuali sono più facili da coltivare e possono fornire un raccolto più abbondante rispetto alle erbe perenni. Inoltre, le erbe annuali sono più adatte per piante in vaso o da giardino, poiché si adattano bene a spazi più limitati. Tuttavia, le erbe perenni offrono la comodità di poter essere raccolte ogni anno, senza dover essere sostituite.
Per coltivare erbe perenni bisogna assicurarsi che il terreno sia ben drenato e che il sito sia esposto alla luce solare per almeno 6-8 ore al giorno. Queste erbe richiedono anche una potatura regolare per mantenere la loro forma e incoraggiare la crescita di nuovi germogli. Inoltre, alcune erbe perenni, come il rosmarino, sono più adatte alle zone calde e secche, mentre altre, come la menta e l'origano, preferiscono terreni umidi e freschi.
Le piante aromatiche perenni richiedono meno manutenzione delle annuali, ma possono essere meno prolifiche in termini di resa. Tuttavia, coltivare entrambi i tipi di erbe può essere un modo gratificante per avere una vasta gamma di erbe fresche e aromatiche per la cucina e la cura della salute.

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Dove coltivare le erbe aromatiche in giardino?

Il luogo dove si coltivano le erbe aromatiche è un aspetto fondamentale per ottenere un buon raccolto. Prediligono terreni ben drenati ricchi di sostanza organica, e possono essere coltivati ​​in vaso, aiuole o anche su un balcone. Le piante aromatiche sono perfette da coltivare accanto alle piante da orto, in quanto aiutano a respingere gli insetti indesiderati o favoriscono la crescita delle piante vicine. Un esempio è la salvia, che è un ottimo repellente per le tarme della frutta. Tuttavia, è importante evitare di coltivare erbe vicino a piante che richiedono molta acqua, poiché potrebbero competere per l'acqua.
Inoltre, è importante tenere conto della crescita delle erbe, in quanto alcune possono diventare molto grandi e invasive. Ad esempio, la menta può diffondersi molto velocemente e invadere tutto lo spazio circostante, quindi è consigliabile coltivarla in vaso o in una zona del giardino isolata da altre piante.
Infine, è possibile coltivare più erbe aromatiche insieme in un'unica aiuola, creando così un bellissimo orto che può avere proprietà benefiche anche per le piante vicine.

Associazioni con gli aromatici

La consociazione tra piante aromatiche e ortaggi è una pratica molto utile in agricoltura biologica. In particolare, le erbe possono avere un effetto benefico sulle piante vicine, migliorandone la salute e la produttività. Ad esempio, la lavanda è una pianta che aiuta a respingere mosche, zanzare e formiche, mentre il rosmarino è un buon repellente per zanzare e può aiutare a prevenire alcune malattie delle piante. Inoltre, il timo è noto per favorire la crescita di pomodori e patate, mentre la salvia può aiutare a prevenire le malattie delle piante da frutto.
Tuttavia, è importante tenere conto delle esigenze delle diverse piante in termini di luce, acqua e nutrizione. Ad esempio, la maggior parte delle piante aromatiche richiede una buona esposizione al sole, mentre alcune piante da orto preferiscono la mezz'ombra. Inoltre, alcune erbe come la menta e il basilico richiedono più acqua di altre erbe come il rosmarino e la salvia.
Per ottenere i migliori risultati dalla consociazione di piante aromatiche e ortaggi, è consigliabile scegliere piante che condividano esigenze simili in termini di luce, acqua e nutrimento, evitando di mettere a dimora piante che possano competere tra loro. Inoltre, è possibile coltivare le piante aromatiche in un'unica aiuola, creando così un bellissimo orto che può avere proprietà benefiche anche per le piante vicine.

Come coltivare le erbe aromatiche in vaso o sul balcone

Piante aromatiche in vaso
Le erbe aromatiche sono perfette anche per la coltivazione in vaso o sul balcone, in quanto sono piante compatte che si adattano facilmente a spazi ristretti. Inoltre, averli vicino a casa tua rende più facile l'accesso alle erbe fresche durante la cottura. Per la coltivazione in vaso è importante scegliere un vaso di dimensioni adeguate, preferibilmente in terracotta o ceramica, con un diametro di almeno 25 cm e una profondità di almeno 20 cm. In generale, più grande è il vaso, più facile è per le piante crescere e svilupparsi. Inoltre i vasi in terracotta o ceramica consentono una migliore aerazione delle radici rispetto a quelli in plastica.
Anche la scelta del terreno è importante per la coltivazione in vaso. È possibile utilizzare terriccio per tutti gli usi, ma è consigliabile aggiungere del compost maturo per arricchire il terreno di sostanze nutritive. È importante assicurarsi che il terreno sia ben drenato, per evitare ristagni d'acqua che potrebbero causare la morte delle piante.
Per quanto riguarda l'irrigazione, le piante aromatiche in vaso necessitano di acqua regolare, ma senza eccedere. È importante evitare ristagni d'acqua, che potrebbero causare marciume radicale. In generale, è meglio aspettare che il terreno si asciughi leggermente prima di annaffiare di nuovo. Per quanto riguarda l'esposizione, invece, la maggior parte delle piante aromatiche necessita di almeno 6-8 ore di sole al giorno. Tuttavia, alcune piante come la menta, la citronella e la melissa preferiscono l'ombra parziale. È importante controllare le specifiche di ogni pianta per scegliere l'esposizione ideale.
In generale le piante aromatiche in vaso o sul balcone possono essere coltivate in modo molto simile alle piante coltivate in piena terra. L'importante è assicurarsi che abbiano abbastanza spazio, terreno fertile, acqua regolare e luce solare adeguata.

Come curare le erbe aromatiche

Per mantenere in salute le erbe aromatiche è importante adottare alcune pratiche colturali fondamentali, seguendole passo dopo passo sarà possibile, in modo relativamente semplice, ottenere una produzione abbondante e di qualità. Vediamo quali sono questi passaggi:

  • Le piante aromatiche necessitano di annaffiature regolari ma non eccessive. È importante evitare di bagnare le foglie, poiché l'acqua stagnante può causare malattie fungine. In genere le erbe necessitano di annaffiature ogni 3-4 giorni, a seconda delle condizioni climatiche.
  • La potatura è fondamentale per favorire la crescita delle erbe aromatiche. Si può procedere alla potatura delle foglie a partire dal secondo mese di coltivazione. Questo stimola la crescita di nuove foglie e impedisce alla pianta di diventare troppo alta e legnosa.
  • Le parti secche o malate delle piante aromatiche vanno asportate per evitare che si diffondano a tutta la pianta. Inoltre, è importante rimuovere eventuali erbe infestate da parassiti o malattie per evitare la contaminazione delle piante vicine.
  • Le erbe aromatiche hanno bisogno di concimi organici per una crescita sana e rigogliosa. Puoi utilizzare compost maturo, letame di animali da cortile o concimi specifici per piante aromatiche.
  • È importante rimuovere le erbacce che crescono intorno alle piante erbacee, poiché le erbacce possono competere con le piante per l'acqua e le sostanze nutritive. Si può procedere con la rimozione manuale delle erbe infestanti oppure utilizzare una tappezzante con paglia o altro materiale organico.

Le proprietà medicinali delle erbe aromatiche

Oltre alle proprietà aromatiche, le erbe possono avere anche proprietà terapeutiche e curative. Ad esempio, la menta piperita è nota per alleviare i disturbi gastrointestinali, mentre il timo è un ottimo antinfiammatorio e antisettico. Ecco alcune proprietà medicinali di alcune erbe aromatiche:

  • Salvia: antinfiammatoria, antisettica, astringente, digestiva, tonica
  • Rosmarino: stimolante, digestivo, antisettico, antispasmodico, tonico
  • Timo: antinfiammatorio, antisettico, antispasmodico, espettorante, tonico
  • Menta: carminativo, digestivo, antisettico, tonico, stimolante
  • Basilico: digestivo, antinfiammatorio, antisettico, calmante, tonico
  • Prezzemolo: diuretico, digestivo, antisettico, depurativo, stimolante
  • Origano: antinfiammatorio, antisettico, antispasmodico, digestivo, stimolante.

È importante sapere che ogni erba ha le sue controindicazioni e che, in caso di dubbi o problemi di salute, è sempre consigliabile consultare un medico o un esperto in erboristeria.

Raccolta, stoccaggio ed essiccazione

La raccolta delle erbe aromatiche va effettuata durante la fase di fioritura, quando il contenuto di olio essenziale è al massimo. La raccolta delle foglie va fatta con cura, evitando di danneggiare la pianta. Si consiglia di raccogliere le erbe al mattino presto, quando la rugiada si è appena asciugata. In questo modo le foglie non si rompono facilmente e il loro contenuto di umidità è ancora basso.
Una volta raccolte le erbe, è importante conservarle adeguatamente per evitare che perdano le loro proprietà. Le erbe aromatiche possono essere conservate fresche, in frigorifero, avvolte in carta assorbente e riposte in sacchetti di plastica forati, oppure essiccate.
L'essiccazione è il metodo più comune per conservare le erbe. Per essiccare le erbe in modo efficace, è necessario:

  • Scegli un luogo fresco, asciutto e ventilato;
  • Scegli un contenitore in cui conservare le erbe durante l'essiccazione;
  • Rimuovere eventuali parti danneggiate o malate dalle piante;
  • Lavate le foglie e asciugatele accuratamente;
  • Disporre le foglie su una griglia in modo che non si sovrappongano e che ci sia un'adeguata areazione;
  • Coprire le erbe con una rete a maglie fini per proteggerle da polvere e insetti;
  • Lasciare asciugare le erbe finché non saranno completamente asciutte;
  • Conservare le erbe essiccate in sacchetti di carta o barattoli di vetro, in un luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce.

Come usare le erbe

Per sfruttare le proprietà delle erbe è possibile preparare infusi o decotti. Gli infusi si ottengono facendo bollire dell'acqua e versandola sopra un cucchiaio di erbe essiccate. Si lascia in infusione per circa 5-10 minuti, poi si filtra e si beve. I decotti, invece, si preparano facendo bollire le erbe in acqua per 5-10 minuti. Si lascia raffreddare, si filtra e si beve. Ogni erba ha proprietà specifiche e può essere utilizzata per curare diversi disturbi. Ad esempio la menta è utile per facilitare la digestione, la salvia per lenire mal di gola e tosse, il timo per curare raffreddori e bronchiti.
Le erbe aromatiche possono ovviamente essere utilizzate anche in cucina per insaporire piatti di carne, pesce, verdure, zuppe e minestre. Possono essere utilizzate fresche o essiccate e possono essere aggiunte alle pietanze in diversi stadi di cottura, a seconda del loro sapore e intensità. In generale, le erbe aromatiche possono essere utilizzate in modo creativo per arricchire i nostri piatti e migliorare il nostro benessere. Basta un po' di fantasia e curiosità per scoprire nuovi modi di utilizzarli!

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Filippo Owell

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