Pasta cacio e pepe

Nato nelle antiche osterie romane con prodotti poveri, oggi il pasta, cacio e pepe è una delle ricette più conosciute, amate e replicate in tutto il mondo. Insieme alla pasta all'amatriciana e alla pasta alla carbonara, è oggi il simbolo della cucina italiana, realizzata con ingredienti pluripremiati e riconosciuti come eccellenze culinarie. Pasta cacio e pepe, tradizionalmente fatta con tonnarelli o spaghetti, Pecorino Romano DOP e pepe nero in grani, nei suoi soli tre ingredienti si nasconde una vera sfida: preparare la crema di pecorino senza grumi! Molte persone hanno provato a cucinare la pasta cacio e pepe e hanno fallitoma non preoccupatevi: con la nostra ricetta e il nostro consiglio finale potrete preparare il piatto perfetto di spaghetti cacio e pepe, da gustare subito con un buon bicchiere di Morellino di Scansano.

Ingredienti per A 4 persone

  • Spaghetti: 350gr
  • Pecorino romano: 250 gr
  • Grani di pepe: 10 g
  • Sale grosso: a piacere
  • Preparazione: 10 minuti
  • Cottura: 12 minuti
  • Totale: 22 minuti
  • Calorie: 219 Kcal/porzione

PREPARAZIONE

1

Mettete sul fuoco una pentola capiente piena per ¾ d’acqua e portate ad ebollizione.

2

Appena raggiunge il bollore aggiungete un pizzico di sale grosso e tuffate gli spaghetti. Cuocerli secondo il tempo indicato sulla confezione.

3

Mentre la pasta cuoce preparate il sugo: grattugiate il pecorino in una ciotola e mettetelo da parte. Si consiglia di utilizzare una grattugia a fori stretti.

4

Tritare finemente i grani di pepe in un mortaio. Se non ne avete uno, potete schiacciarli con un cucchiaio o con un batticarne, disponendoli su un tagliere.

5

Accendete il fornello a fuoco basso e fate tostare leggermente il peperone in una padella. Appena sarà caldo aggiungete un mestolo di acqua di cottura e lasciate evaporare.

6

Scolate gli spaghetti con una schiumarola 2-3 minuti prima della fine della cottura e trasferiteli direttamente nella padella dei peperoni. Aggiungete 1 mestolo di acqua di cottura e mescolate con un paio di pinze in silicone.

7

Preparate la crema di pecorino: aggiungete un mestolo di acqua di cottura al pecorino grattugiato e mescolate velocemente con una forchetta o una frusta.

8

Togliere la padella dal fuoco e aggiungere la crema di pecorino, mescolare molto velocemente con una pinza da cucina o con una forchetta, muovendosi sempre nella stessa direzione, e servire ben calda.

Suggerimenti e trucchi

Se necessario aggiungete un ulteriore mestolo di acqua di cottura nella padella con la pasta e pepe, perché la pasta non deve risultare asciutta ma deve rimanere molto cremoso. Se non avete il pepe in grani potete utilizzare anche quello già macinato. I grani di pepe, tuttavia, sono più piccanti.

Cercate di utilizzare poca acqua per lessare la pasta. In questo modo la restante acqua di cottura sarà ricca di amido, fondamentale per la cottura corretta riuscita della crema al pecorino.

Consigliamo di aggiungere un po' di sale all'acqua di cottura in quanto il pecorino sarà già sufficientemente salato.

Si consiglia l'utilizzo del pecorino romano. In alternativa potete utilizzare del pecorino sardo stagionato.

Se durante la preparazione la crema di pecorino risultasse secca e pastosa, non preoccupatevi. Posizionare la ciotola (vetro o acciaio) in cui state creando la crema sopra la padella con l'acqua di cottura ancora calda. Il calore scioglierà leggermente la panna, rendendolo più liquido e lasciando che raggiungano una temperatura adeguata per mantecare con la pasta.

Il trucco per evitare grumi nella cacio e pepe? Grattugiare il pecorino con una grattugia a fori finissimi e aggiungete poca acqua di cottura calda alla volta, montando con una frusta, controllando poco a poco la consistenza.

La pasta tradizionalmente utilizzata per la cacio e pepe sono i tonnarelli romani o, in alternativa, gli spaghetti. Se non siete amanti della pasta lunga potete utilizzare la pasta corta come i rigatoni, i rigatoni o le mezze maniche elicoidali. In alternativa potete approfittare anche di pasta fresca e regionale come Pici toscani e i bigoli veneziani.

conservazione

È consigliabile consumare immediatamente spaghetti cacio e pepe. Si sconsiglia di conservarli in frigorifero e non è possibile congelarli.

Storia

La pasta alla cacio e pepe è un piatto tipico del lazio, anche se ormai è largamente consumato e amato in tutta Italia e, in particolare, nelle regioni centrali come Toscana, Marche e Abruzzo. Si tratta di una preparazione di origine antichissima, nata nelle osterie della campagna romana come stratagemma: gli osti servivano pasta molto salata per vendere più vino. Sebbene il nome si riferisca al “Cacio”, un formaggio dolce e semistagionato, in realtà per questa preparazione viene utilizzato il Pecorino romano DOP, un formaggio a pasta dura dal sapore leggermente piccante. Il termine “cacio” si riferisce genericamente a tutti i formaggi e deriva dall'Italia centrale.

Ingredienti per A 4 persone

  • Spaghetti: 350gr
  • Pecorino romano: 250 gr
  • Grani di pepe: 10 g
  • Sale grosso: a piacere
  • Preparazione: 10 minuti
  • Cottura: 12 minuti
  • Totale: 22 minuti
  • Calorie: 219 Kcal/porzione
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Filippo Owell

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