Il basilico è uno pianta aromatica molto amato nella cucina italiana, ma anche nella medicina naturale per le sue proprietà curative. Basilico in crescita in modo sano e rigoglioso richiede cure e attenzioni, compresa l'irrigazione. In questo articolo vedremo come innaffiare il basilico correttamente per garantire una crescita ottimale delle piante e una buona resa in termini di aroma e sapore. Valuteremo sia la gestione idrica delle piante coltivate in piena terra in giardino che quelle coltivate in vaso, sul balcone o terrazzo.

Vediamo quindi come procedere per stabilire un dosaggio ottimale di acqua ed evitare che il nostro basilico muoia.

Quando innaffiare il basilico?

Il basilico è una pianta che richiede molta acqua e umidità per crescere. Tuttavia, un'annaffiatura eccessiva può essere dannosa per la pianta e favorire la proliferazione di malattie fungine, come ad esempio peronospora del basilico. In genere il basilico va annaffiato circa 2-3 volte a settimana, ma la frequenza dipende dalle condizioni climatiche e dal tipo di terreno. È importante monitorare attentamente il livello di umidità del terreno e regolare l'irrigazione di conseguenza. In generale, è meglio annaffiare il basilico la mattina presto o la sera tardi, quando le temperature sono più fresche e l'acqua non evaporerà rapidamente.

Come innaffiare il basilico?

innaffiare il basilico
L'irrigazione è un aspetto fondamentale per la coltivazione del basilico. L'utilizzo di metodi di irrigazione automatizzati può aiutare a garantire che l'acqua sia distribuita in modo uniforme e accurato sul terreno. In ogni caso è importante evitare di creare un eccesso di acqua e di bagnare le foglie di basilico, così da ridurre i problemi legati alle malattie fungine, garantendo anche una resa ottimale in termini di aroma e sapore. Diversi metodi possono essere utilizzati per innaffiare il basilico, tra cui:

  • Ci tecnica di irrigazione a goccia è una tecnica ideale per il basilico in piena terra, in quanto permette di somministrare l'acqua in modo preciso e graduale, evitando sprechi e garantendo un'irrigazione uniforme del terreno.
  • L'irrigazione per immersione, invece, è un modo efficace per dare acqua al basilico coltivato in vaso. In questo caso le piante vengono immerse in un contenitore d'acqua per qualche minuto in modo che le radici possano assorbirla uniformemente. Questo metodo è particolarmente utile per le piante che hanno problemi con l'asciugatura del terreno.
  • Infine, l'irrigazione a pioggia consiste nel somministrare l'acqua in modo simile alla pioggia, utilizzando un sistema di irrigazione a getto d'acqua. Questo metodo può essere utile per il basilico, ma ha il difetto che, inevitabilmente, le foglie della pianta si bagneranno molto, e questo può favorire il proliferare di malattie fungine. Per questo, quando possibile, sono da preferire i primi due metodi di irrigazione del basilico.

Come evitare problemi di irrigazione eccessiva

L'eccessiva irrigazione è uno dei principali problemi che possono affliggere il basilico e causare la morte della pianta. Per evitare questo problema è importante tenere presente che:

  • Il basilico cresce meglio in un terreno ben drenato che può drenare l'acqua in eccesso.
  • Questa pianta aromatica richiede molta acqua, ma l'eccessiva irrigazione può causare problemi. Occorre quindi monitorare attentamente il terreno e la sua umidità, evitando di bagnare troppo le piante.
  • Un substrato poroso, che si ottiene ad esempio per addizione perlite espansapuò aiutare a mantenere un equilibrio tra acqua e aria nel terreno, prevenendo un eccessivo accumulo di acqua.
  • Infine, come già accennato, è bene evitare di bagnare le foglie di basilico, in quanto ciò può favorire il proliferare di malattie fungine. E' quindi importante somministrare l'acqua direttamente alla base delle piante.

Come innaffiare il basilico in vaso

Il basilico coltivato in vaso richiede particolare attenzione alla gestione dell'irrigazione. Ecco alcuni consigli utili:

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  • Per evitare l'eccessiva irrigazione, è importante monitorare costantemente l'umidità del suolo. Il terreno, infatti, deve essere umido, ma non completamente bagnato. Prima di annaffiare, puoi controllare l'umidità del terreno inserendo un dito nel substrato. Se il terreno è ancora umido, non è necessario annaffiare il basilico.
  • Per mantenere una buona crescita delle piante, è importante annaffiare regolarmente. In generale, il basilico in vaso necessita di annaffiature ogni 2-3 giorni. Tuttavia, la frequenza delle annaffiature può variare a seconda delle condizioni climatiche, dell'umidità dell'aria e delle dimensioni del vaso. In territori e periodi molto caldi, ad esempio, può essere necessario annaffiare la pianta anche due volte al giorno, se notiamo che il terreno si asciuga velocemente.
  • Irrigazione a goccia (con kit pentole speciali) è un metodo particolarmente adatto per irrigare il basilico, se disponiamo, ad esempio, di diversi vasi posti sul balcone o sul terrazzo. Questo metodo, come abbiamo già visto, permette di somministrare l'acqua direttamente alla base delle piante, evitando di bagnare le foglie e riducendo il rischio di malattie fungine.
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Filippo Owell

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