I Croton (Codiaeum variegato) è una pianta appartenente alla famiglia di Euforbiacee. È un arbusto originario delle isole del Pacifico (Ceylon), dell'India meridionale e della Malesia. Viene coltivata in Occidente come ornamentale, grazie alla bellezza del suo fogliame variegato. Alle nostre latitudini viene coltivata indoor, in quanto è piuttosto sensibile alle basse temperature. Richiede però una particolare cura culturale per vivere a lungo, motivo per cui è considerata una delle piante d'appartamento più difficili.

In questo articolo vediamo le caratteristiche botaniche della pianta di croton e le tecniche di coltivazione biologica per far crescere esemplari sani, rigogliosi e durevoli.

Scheda botanica del Codiaeum variegatum

Foglie di Crotone
Il croton è una pianta arbustiva, con numerosi fusti eretti che nelle zone di origine possono raggiungere alcuni metri di altezza.
Nella coltivazione in appartamento solitamente non supera il metro, mentre coltivata in serra può raggiungere anche i 3 m.
Le foglie si alternano sui fusti, semplici e glabre, di consistenza particolarmente coriacea, con nervature evidenti. La forma è solitamente ovale, mentre il colore è molto variabile.
Il fondo è generalmente verde brillante, soprattutto nelle foglie giovani, con la superficie irregolarmente screziata con colori che vanno dal verdastro al rosso, all'arancione, al giallo, al viola-bluastro, al marrone e anche nerastro (nelle foglie più vecchie). Le macchie di colore sono più pronunciate lungo le costole.
Tutti questi colori si uniscono nella stessa pianta, conferendo al croton un certo valore ornamentale.
I fiori monoici sono raccolti in spighe, piccole e insignificanti, di solito vengono eliminate per concentrare tutta la forza della pianta sulle foglie.

Varietà di croton

Varietà petra

Varietà petra

Ci sono diverse cultivar di Codiaeum variegato commercializzato nel nostro paese.
La più comune è la varietà Codiaeum variegato pictumche sviluppa fusti robusti e alti con portamento colonnare.
Interessante anche la varietà Codiaeum variegato Sunny Star, in quanto è più resistente al freddo rispetto alla specie tipo. Infine segnaliamo la varietà Codiaeum variegato petradalla forma più compatta, foglie più larghe con sfumature rosse o gialle che variano di intensità a seconda della luce ricevuta.

Come coltivare il croton

La pianta del croton è delicata in quanto sensibile alle basse temperature oltre che agli sbalzi termici. Il miglior ambiente di coltivazione per il croton sarebbe quello di una serra riscaldata, dove le temperature e l'umidità possono essere mantenute costanti e dove lo sviluppo vegetativo è maggiore. Riesce però ad adattarsi anche all'ambiente domestico, l'importante è che le temperature non scendano mai sotto i 15-16°C. L'escursione termica ideale durante la crescita è compresa tra 18 e 25°C. Anche l'umidità ambientale è importante, considerando che in natura la pianta cresce nelle macchie di foresta tropicale, quindi in habitat molto umidi.
Per la pianta gli sbalzi di temperatura sono molto dannosi, ad esempio tra il giorno e la notte in un determinato ambiente.
Vanno inoltre evitate le correnti fredde e la vicinanza a fonti di riscaldamento in inverno e condizionatori d'aria in estate.

L'esposizione alla luce

piante di Codiaeum variegato coltivate indoor richiedono un ambiente molto luminoso. La mancanza di luce infatti determina la perdita della brillantezza delle foglie che tenderanno a mostrare colori più opachi.
È possibile che la pianta venga raggiunta dai raggi diretti del sole, ma non in estate, quando con il sole diretto potrebbe facilmente scottarsi.
Da queste indicazioni risulta evidente che il croton necessita di un ambiente luminoso, con temperature e umidità il più possibile costanti ed elevate.

Substrato e rinvaso

Il croton necessita di un terreno ricco e soprattutto ben drenante. Ti consigliamo usa un mix (come questo)composto da torba e perlite pronto all'uso o torba con aggiunta di sabbia.
Il rinvaso dovrebbe essere fatto immediatamente, al momento delacquisto della pianta in vivaio e, successivamente, una volta all'anno, quando l'apparato radicale della pianta ha occupato tutto lo spazio disponibile nel contenitore. Si consiglia di effettuare un rinvaso graduale, utilizzando contenitori di diametro leggermente maggiore rispetto a quello di partenza. Il momento migliore per rinvasare le piante di croton è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera.

Irrigazione

Le annaffiature del croton devono essere regolari, soprattutto nella stagione estiva. La mancanza di acqua infatti provoca un rapido ingiallimento e caduta delle foglie. Le piante vanno inoltre annaffiate tutti i giorni, l'importante è garantire un buon drenaggio con il substrato ed eliminare l'acqua in eccesso che defluisce nel sottovaso. Questo vale per l'estate, dove le temperature e quindi l'evaporazione dell'acqua sono maggiori in casa. Nelle altre stagioni annaffiare meno frequentemente, quando i primi centimetri del substrato sono asciutti.
Un eccesso di irrigazione si riconosce dal cedimento delle foglie e dei fusti o, peggio, dal marciume radicale che fa morire in breve tempo la pianta.

Umidità fogliare

Oltre ad irrigare il substrato, le piante di croton, in primavera-estate, amano la vaporizzazione periodica dell'acqua sul fogliame. Questa tecnica aiuta ad aumentare l'umidità ambientale. Usare acqua piovana o acqua demineralizzata per vaporizzare le foglie senza danneggiarle.
L'assenza di umidità e la permanenza in un ambiente troppo secco provoca anche la caduta delle foglie.

Fecondazione

Il croton ha una crescita piuttosto rapida che va sostenuta con concimazioni.
In primavera-estate, una volta ogni 15 giorni, somministrare del concime liquido mescolato all'acqua di irrigazione. del buoni fertilizzanti per piante verdi possono essere trovati qui.

Moltiplicazione

Margherita
Le piante di Croton possono essere facilmente moltiplicate tecnica di taglio.
Il periodo migliore per effettuare la talea è a metà primavera, prelevando porzioni di giovani rami apicali di circa 10-15 cm. Le foglie basali verranno rimosse dal ramo e quelle apicali dimezzate. Per l'attecchimento della talea si consiglia di utilizzare vasetti riempiti con un mix di terriccio e perlite.
La talea va conservata in un luogo caldo e protetto, con il terreno da mantenere sempre ben umido e con frequenti vaporizzazioni d'acqua.
Un'altra tecnica di riproduzione praticabile sul croton è il stratificazionesempre in primavera, da fare alla base di steli di media grandezza.
Nella primavera successiva, certi di attecchire, le talee o la margherita possono essere trapiantate in un vaso più grande.

Potatura

Se le piante di croton sviluppano una chioma eccessivamente disordinata o hanno parti della stessa secche, si può intervenire con la potatura.
Il periodo migliore per queste operazioni è la fine dell'inverno, sempre utilizzando guanti e disinfettando le forbici con alcool, prima e dopo l'uso.

parassiti

Croton attaccato dalla cocciniglia
Tra i parassiti delle colture che attaccano le piante di croton segnaliamo: il afidi in primavera, il ragno rosso in estate, il cocciniglia cotonosa tutto l'anno.
Per eliminare questi parassiti delle piante con rimedi naturali, si consiglia di leggere gli approfondimenti dedicati.

Rischi di tossicità da Crotone

I Codiaeum variegatocome la maggior parte EuforbiaceeCome ad esempio euforbia dell'alberocontiene, nelle foglie e nel gambo, il lattice bianco che ne deriva tossico per contatto. Questo lattice contiene diterpeni tetraciclici caustici e irritanti come esteri di forbolo e ingenolo (5-deos-singenolo).
Il lattice ha un'azione caustica e infiammatoria sulla pelle, può causare dermatiti, ustioni e persino vesciche. Pertanto, quando maneggi una pianta di croton devi fare attenzione a usare guanti protettivi.
In caso di contatto con il lattice, le parti interessate devono essere lavate immediatamente sotto abbondante acqua corrente. In caso di ingestione accidentale possono manifestarsi sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea), nel qual caso si consiglia di consultare un medico.

Il croton nel linguaggio dei fiori

Crotone non ha un significato del tutto positivo nel linguaggio dei fiori. Quando diamo una pianta di croton a una moglie, una fidanzata o un'amica, le diciamo che è capricciosa. Il chiaro riferimento è alle foglie della pianta, che sono estremamente volubili e variegate.

Parliamo di "Croton (Codiaeum variegatum). Coltivazione e caratteristiche" con la nostra community!
Inizia una nuova discussione

Filippo Owell

Blogger professionista, qui per offrirti contenuti nuovi e interessanti ogni volta che visiti il ​​nostro blog.