Abbiamo sottoposto l'Apple iPhone 15 Pro Max alla nostra rigorosa suite di test SBMARK Camera per misurare le sue prestazioni in termini di qualità di foto, video e zoom dal punto di vista dell'utente finale. Questo articolo analizza il comportamento del dispositivo in una serie di test e diversi casi d'uso comuni e ha lo scopo di evidenziare i risultati più importanti dei nostri test con un estratto dei dati acquisiti.

Tieni presente che tutte le immagini visibili nella recensione sono state convertite in formato .jpg per questioni di compatibilità; l'analisi è stata effettuata su .HEIC, il formato file originale del dispositivo. Sia per le foto che per i video la pipeline di visualizzazione ottimale per un'esperienza ottimale con il rendering HDR è descritta nella recensione.

Panoramica

Specifiche chiave della fotocamera:

  • Principale: sensore da 48 MP, quad pixel da 2.44 µm, obiettivo con apertura f/24 equivalente a 1.78 mm, Dual Pixel AF, OIS
  • Ultra-wide: sensore da 12 MP, obiettivo con apertura f/13 equivalente a 2.2 mm, Dual Pixel AF
  • Tele: sensore da 12 MP, pixel da 1.12 µm, obiettivo con apertura f/120 equivalente a 2.8 mm, Dual Pixel AF
  • Chipset A17 Pro

Vantaggi

  • Luminosità e contrasto vividi quando le foto vengono visualizzate sul display HDR
  • Esposizione accurata, anche negli scatti notturni
  • Resa cromatica e tonalità della pelle piacevoli e naturali
  • Dettagli eccellenti in piena luce
  • Messa a fuoco automatica veloce e precisa
  • Efficace stabilizzazione video

Svantaggi

  • Rumore nelle foto in condizioni di scarsa illuminazione
  • Artefatti indesiderati, inclusi bagliori, immagini fantasma e aliasing
  • Gamma dinamica leggermente limitata nelle foto
  • Dettagli incoerenti su tutte le gamme di zoom

L'Apple iPhone 15 Pro Max è il miglior iPhone che abbiamo testato fino ad oggi e si assicura un posto tra i migliori dispositivi nella nostra classifica SBMARK Camera. Le sue prestazioni si sono distinte in termini di esposizione, fornendo costantemente risultati di immagini e video notevoli in una vasta gamma di condizioni di ripresa. Eccellendo notevolmente nella fotografia di ritratti e nella videografia, l'iPhone 15 Pro Max ha catturato dettagli intricati e reso magnificamente le tonalità della pelle.

Anche se le specifiche della fotocamera potrebbero non sembrare all'avanguardia sulla carta rispetto ad alcuni concorrenti, gli ingegneri di Apple sono riusciti ad apportare miglioramenti dove conta. Il sensore di immagine Quad-Bayer, come nell'iPhone 14 Pro e Pro Max dell'anno scorso, migliora la qualità dell'immagine e consente lo zoom senza soluzione di continuità fino a 2x. Un teleobiettivo 5x dedicato consente una migliore qualità dell'immagine e fattori di zoom tele più lunghi e l'iPhone 15 Pro Max supera i suoi predecessori come smartphone per la registrazione video definitivo. Questi miglioramenti collettivamente lo rendono una scelta eccezionale per i fotografi e i videografi mobili.

Tieni presente che in questo articolo facciamo un confronto tra Apple iPhone 15 Pro Max, iPhone 14 Pro e 14 Pro Max. I modelli iPhone 14 Pro e Pro Max avevano specifiche del modulo fotocamera simili e hanno ottenuto risultati identici nei test dello scorso anno.


Miglior punteggio Best

Miglior punteggio

Nei nostri test, l’iPhone 15 Pro Max eccelleva nel catturare ritratti, mostrando un’impressionante precisione della tonalità della pelle e dell’esposizione del viso in varie condizioni di illuminazione, soprattutto se visualizzato sul display di un iPhone. La fotocamera solitamente mantiene un contrasto eccellente sui volti, anche in situazioni difficili, preservando i dettagli complessi, ad esempio intorno agli occhi. La sua capacità di catturare uno scatto nel momento esatto in cui viene premuto il pulsante di scatto riduce il rischio di perdere il momento decisivo. Inoltre, l'iPhone 15 Pro Max è ancora uno dei migliori telefoni di punta per il congelamento del movimento, molto utile per catturare splendidi ritratti di amici, bambini e animali domestici.

 Apple iPhone 15 Pro Max – Tonalità della pelle naturali e resa cromatica piacevole

MIGLIORE 132

Miglior punteggio
Huawei P60 Pro

Sebbene l'iPhone 15 Pro Max offrisse una buona esposizione e mantenesse elevati livelli di dettaglio in condizioni di scarsa illuminazione, gli elevati livelli di rumore hanno sminuito la qualità complessiva dell'immagine. Quando si scatta di notte, il dispositivo passerà automaticamente dalla dimensione dell'immagine da 24 MP a 12 MP, consentendo un migliore controllo del rumore. Tuttavia, la risoluzione più bassa è anche responsabile della perdita di dettagli molto fini. Tuttavia, sono stati compiuti sforzi specifici per migliorare significativamente il compromesso tra texture e rumore rispetto al suo predecessore iPhone 14 Pro.

Mentre le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione in modalità foto avrebbero potuto essere migliori in termini di rumore e dettaglio, i video in condizioni di scarsa illuminazione erano migliori rispetto alla maggior parte dei telefoni concorrenti. Durante le riprese in condizioni di scarsa illuminazione, l'Apple iPhone 15 Pro Max ha reso un'esposizione molto piacevole e accurata e ha prodotto colori bilanciati e naturali, insieme a buoni livelli di dettaglio. Anche la stabilizzazione video è stata efficace.

Apple iPhone 15 Pro Max – Gamma dinamica estesa e resa cromatica piacevole

Riepilogo del test

Informazioni sui test della fotocamera SBMARK: Le valutazioni della fotocamera di SBMARK si svolgono in laboratori e in situazioni del mondo reale utilizzando un'ampia varietà di soggetti. I punteggi si basano su test oggettivi per i quali i risultati vengono calcolati direttamente dal software di misurazione sulle nostre impostazioni di laboratorio e su test percettivi in ​​cui un sofisticato set di metriche consente a un gruppo di esperti di immagini di confrontare aspetti della qualità dell'immagine che richiedono il giudizio umano. Il test di uno smartphone coinvolge un team di ingegneri e tecnici per circa una settimana. La qualità di foto, zoom e video viene valutata separatamente e quindi combinata in un punteggio complessivo per il confronto tra le fotocamere di diversi dispositivi. Per ulteriori informazioni sul protocollo SBMARK Camera, fare clic qui. Maggiori dettagli sui punteggi della fotocamera dello smartphone sono disponibili qui. La sezione seguente raccoglie gli elementi chiave dei test e delle analisi esaustivi di SBMARK. Su richiesta sono disponibili valutazioni complete delle prestazioni. Contattaci per sapere come ricevere un rapporto completo.

Punteggi della fotocamera di Apple iPhone 15 Pro Max rispetto a Ultra-Premium

Questo grafico confronta i punteggi di foto, zoom e video SBMARK tra il dispositivo testato e i riferimenti. Sono inoltre indicati i punteggi medi e massimi del segmento di prezzo. I punteggi medi e massimi per ciascun segmento di prezzo sono calcolati sulla base del database SBMARK dei dispositivi testati.

Foto

153

Huawei P60 Pro

Huawei P60 Pro

Informazioni sui test SBMARK Camera Photo

Per il punteggio e l'analisi, gli ingegneri SBMARK acquisiscono e valutano più di 2,600 immagini di prova sia in ambienti di laboratorio controllati che in scene naturali esterne, interne e in condizioni di scarsa illuminazione, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera. Il protocollo fotografico è progettato per tenere conto dei principali casi d'uso e si basa su scenari di ripresa tipici, come ritratti, fotografie di famiglia e paesaggi. La valutazione viene eseguita ispezionando visivamente le immagini rispetto a un riferimento di scene naturali ed eseguendo misurazioni oggettive su immagini di grafici catturati in laboratorio in diverse condizioni di illuminazione da 1 a 1,000+ lux e temperature di colore da 2,300 K a 6,500 K.

All'evento principale di quest'anno, Apple ha posto particolare enfasi sulla fotografia di ritratto e su una nuova funzionalità chiamata smart HDR, che sembra essere una combinazione di un algoritmo HDR migliorato a livello di acquisizione e un nuovo formato di file che consente un rendering specifico delle immagini sui display HDR. . Abbiamo valutato i file HEIC dell'iPhone con dati HDR incorporati utilizzando l'app Foto su macOS Sonoma e un display XDR.

Altri aggiornamenti importanti rispetto agli iPhone della generazione precedente includono il passaggio dalle immagini da 12MP a 24MP per impostazione predefinita nella maggior parte delle condizioni di luce. Nei nostri test, ciò ha migliorato notevolmente la qualità delle texture, soprattutto nei ritratti ravvicinati. Inoltre, il dispositivo offre ora varie opzioni di personalizzazione e la possibilità di acquisire immagini da 48 MP in formato HEIC. La modalità "Pro" consente l'acquisizione RAW, aprendo nuove possibilità per gli utenti avanzati che preferiscono lavorare con file .DNG. Ai fini di questo test, abbiamo utilizzato le impostazioni predefinite con cambio automatico della risoluzione in condizioni di scarsa illuminazione.

La combinazione dei file di immagine HEIC da 24 MP con i dati HDR incorporati ha prodotto risultati sorprendenti se visualizzati su un display dedicato. I risultati delle immagini sono stati sorprendenti sia nell’app Foto su macOS Sonoma su un display XDR che nell’app Foto sul display di iPhone 15 Pro Max, con un rendering più luminoso e vivido che mai. Tuttavia, gli utenti di display, dispositivi o app che non supportano il formato fotografico HDR di Apple vedranno solo immagini jpeg senza l'effetto HDR.

Punteggi fotografici di Apple iPhone 15 Pro Max rispetto a Ultra-Premium

I test fotografici analizzano gli attributi della qualità dell'immagine come esposizione, colore, trama e rumore in varie condizioni di luce. Vengono inoltre valutate le prestazioni dell'autofocus e la presenza di artefatti su tutte le immagini catturate in condizioni di laboratorio controllate e nelle immagini della vita reale. Tutti questi attributi hanno un impatto significativo sulla qualità finale delle immagini catturate con il dispositivo testato e possono aiutare a comprendere i principali punti di forza e di debolezza della fotocamera.

Primo piano

Primo piano è il terzo nuovo punteggio del caso d'uso introdotto con SBMARK Camera versione 5. Valuta la capacità della fotocamera di catturare dettagli a distanze del soggetto inferiori a 10 cm e ingrandimenti il ​​più vicino possibile a 1:1.

Utilizzando il modulo fotocamera ultra-wide, l'Apple iPhone 15 Pro Max ha catturato immagini macro con un livello di ingrandimento molto elevato, grazie ad una distanza di messa a fuoco molto ravvicinata. Proprio come il suo predecessore, ha prodotto anche una resa cromatica molto piacevole, oltre a molti dettagli fini al centro dell'inquadratura.

Apple iPhone 15 Pro Max – Bella resa cromatica ed esposizione accurata

Google Pixel 7 Pro – Sottoesposizione

Huawei P60 Pro – Bella esposizione e resa cromatica

Esposizione

123

Best

Punteggio più alto

L'esposizione è uno degli attributi chiave per immagini tecnicamente buone. L'attributo principale valutato è la luminosità del soggetto principale attraverso vari casi d'uso come paesaggio, ritratto o natura morta. Altri fattori valutati sono il contrasto e la gamma dinamica, ad es. la capacità di rendere visibili i dettagli sia nelle aree chiare che in quelle scure dell'immagine. La ripetibilità è importante anche perché dimostra la capacità della fotocamera di fornire lo stesso rendering quando si riprendono più immagini della stessa scena.

Rispetto al suo predecessore, l'iPhone 15 Pro Max è notevolmente migliorato in termini di gamma dinamica: il taglio delle alte luci è stato notevolmente ridotto, recuperando terreno rispetto alla concorrenza. Nei nostri test, l'esposizione del soggetto è stata accurata e molto ripetibile nella maggior parte delle situazioni.

Apple iPhone 15 Pro Max – Ampia gamma dinamica, nessun ritaglio delle luci nel cielo

Apple iPhone 14 Pro – Forte ritaglio delle luci e spostamento del ciano nel cielo

Huawei P60 Pro – Ampia gamma dinamica

L'iPhone 15 Pro Max si è comportato molto bene anche in termini di contrasto, in particolare nei ritratti. Ciò è stato particolarmente apprezzabile quando si visualizzavano le immagini su un display HDR (sullo schermo dell'iPhone, o di un iPad Pro di ultima generazione, o di un Mac con display Sonoma e XDR per esempio). Con questo tipo di display le immagini apparivano più luminose che mai e con un contrasto molto gradevole, non solo sul soggetto ma su tutto il fotogramma.

Nelle scene ad alto contrasto, la differenza rispetto ad altri dispositivi era ancora più evidente, con luci molto luminose che creavano un effetto molto più naturale per l'occhio umano. Il rendering delle tonalità della pelle è stato particolarmente gradevole, con ombre e luci molto naturali sui volti. Il dispositivo ha inoltre mantenuto il caratteristico rendering del contrasto delle precedenti generazioni di iPhone che dà priorità ai volti luminosi e ben esposti, creando ritratti eccezionali.

Apple iPhone 15 Pro Max – Contrasto molto piacevole sul soggetto e nell'inquadratura

Google Pixel 7 Pro – Contrasto leggermente basso (visibile sulle braccia)

Huawei P60 Pro – Basso contrasto su sfondo e soggetto (soprattutto sulle braccia)

Colore

125

Best

Punteggio più alto

Il colore è uno degli attributi chiave per immagini tecnicamente buone. Gli attributi di qualità dell'immagine analizzati sono il rendering della tonalità della pelle, il bilanciamento del bianco, l'ombreggiatura del colore e la ripetibilità. Per la resa del colore e della tonalità della pelle, penalizziamo i colori innaturali ma rispettiamo la scelta del produttore della firma cromatica.

La funzionalità HDR intelligente ha contribuito a produrre colori molto naturali e piacevoli, anche in condizioni di luce molto difficili. Le tonalità della pelle sono state migliorate rispetto al già ottimo Apple iPhone 14 Pro, su tutti i tipi di tonalità della pelle.

Apple iPhone 15 Pro Max – Tonalità della pelle molto naturali e bilanciamento del bianco neutro

Google Pixel 7 Pro – Leggera dominante verde su volti e sfondo

Huawei P60 Pro – Bilanciamento del bianco neutro e tonalità della pelle abbastanza naturali

Nelle generazioni precedenti di iPhone, avevamo spesso osservato uno spostamento di colore nelle scene ad alto contrasto. Nell'ultimo modello, questo è stato in gran parte eliminato, grazie all'ampia gamma dinamica e all'accurata gestione del colore nelle aree più alte dell'inquadratura. Nei nostri test, alcune leggere dominanti di colore erano ancora visibili a volte quando si scattava in interni o in condizioni di scarsa illuminazione. Questo era in linea con lo stile distintivo di Apple, e per il resto la resa cromatica è rimasta sostanzialmente neutra.

Apple iPhone 15 Pro Max – resa cromatica piacevole, soprattutto per i toni del giallo

Google Pixel 7 Pro – Colori leggermente sottosaturi

Huawei P60 Pro – Leggera dominante di colore

Autofocus

105

Huawei P60 Pro

Huawei P60 Pro

I test di messa a fuoco automatica si concentrano sulla precisione della messa a fuoco, sulla ripetibilità della messa a fuoco, sul ritardo dello scatto e sulla profondità di campo. Il ritardo dello scatto è la differenza tra il momento in cui l'utente preme il pulsante di acquisizione e il momento in cui viene effettivamente scattata l'immagine. Include la velocità di messa a fuoco e la capacità del dispositivo di catturare le immagini al momento giusto, la cosiddetta capacità di "zero shutter lag". Anche se una profondità di campo ridotta può essere piacevole per il ritratto di un singolo soggetto o per lo scatto ravvicinato, può anche rappresentare un problema in alcune condizioni specifiche come i ritratti di gruppo; Entrambe le situazioni sono testate. La precisione della messa a fuoco viene valutata anche in tutte le immagini reali scattate, dall'infinito agli oggetti ravvicinati e in condizioni di scarsa illuminazione fino alle condizioni esterne.

L'iPhone 15 Pro Max ha mantenuto in gran parte il livello di prestazioni dell'autofocus che avevamo già visto sul predecessore, incluso zero ritardo dell'otturatore nella maggior parte delle condizioni di scatto. Ciò significa che la fotocamera è in grado di catturare un'immagine esattamente nel momento in cui viene premuto l'otturatore, riducendo il rischio di perdere il momento decisivo.

Irregolarità e velocità dell'autofocus: 1000Lux Δ2EV Daylight Handheld

Questo grafico illustra la precisione e la velocità della messa a fuoco e anche la capacità di zero ritardo dell'otturatore mostrando l'acutezza dei bordi rispetto al tempo di ripresa misurato con la configurazione AFHDR su una serie di immagini. Tutte le foto sono state scattate a 1000 Lux con illuminante diurno, 500 ms dopo la sfocatura. In questo scenario, i pannelli retroilluminati nella scena sono impostati per simulare una gamma dinamica piuttosto elevata: il rapporto di luminanza tra il punto più luminoso e una zona grigia riflettente al 18% è 2, che denotiamo con una differenza del valore di esposizione di 2. l'acutezza dei bordi viene misurata sui quattro bordi del grafico Dead Leaves e il tempo di ripresa viene misurato sul timer universale a LED.

Solo in condizioni di scarsa illuminazione molto difficili i nostri tester hanno osservato un leggero ritardo per garantire una buona qualità dell'immagine in generale. In confronto, l’iPhone 14 Pro ha fornito tempi di ripresa più ripetibili in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, ciò potrebbe andare a scapito di altri fattori di qualità dell'immagine o della selezione del fotogramma.

Irregolarità e velocità dell'autofocus: 5Lux Δ0EV Tungsten Handheld

Questo grafico illustra la precisione e la velocità della messa a fuoco e anche la capacità di ritardo dell'otturatore pari a zero, mostrando l'acutezza del bordo rispetto al tempo di scatto misurato sull'impostazione AFHDR su una serie di immagini. Tutte le foto sono state scattate a 5 Lux con illuminante al tungsteno, 500 ms dopo la sfocatura. L'acutezza del bordo viene misurata sui quattro bordi del grafico Dead Leaves e il tempo di scatto viene misurato sul LED Universal Timer.

L'ampia apertura della fotocamera crea una profondità di campo ridotta, ideale per scatti macro sorprendenti, ma che potrebbe rivelarsi uno svantaggio in altre situazioni di ripresa. Senza un'apertura variabile e senza una soluzione software specifica per compensare la ridotta profondità di campo, consistenza e dettagli vengono persi nei volti situati sullo sfondo di una scena di ritratto di gruppo. Al contrario, altri telefoni di fascia alta, come l'Huawei P60 Pro, sono in grado di mantenere più informazioni sull'immagine sui soggetti di sfondo.

Apple iPhone 15 Pro Max – Perdita di dettagli sul quadrante nella parte posteriore

Huawei P60 Pro – Volto nitido sullo sfondo

Texture

123

Best

Punteggio più alto

I test sulle texture analizzano il livello di dettaglio e la texture dei soggetti nelle immagini scattate in laboratorio e negli scenari di vita reale. Per gli scatti naturali, viene prestata particolare attenzione al livello di dettaglio nelle aree chiare e scure dell'immagine. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini cartografiche scattate in varie condizioni di illuminazione da 1 a 1000 lux e diversi tipi di condizioni di gamma dinamica. I grafici utilizzati sono il grafico proprietario SBMARK (DMC) e il grafico Dead Leaves.

La fotocamera del nuovo dispositivo di punta di Apple è dotata di una gestione del rendering delle texture completamente nuova, e nei nostri test i risultati sono stati eccezionali. Nella maggior parte delle condizioni di illuminazione si ottengono immagini da 24 MP, i dettagli più fini sono stati preservati molto meglio rispetto alla maggior parte dei concorrenti.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) rispetto ai livelli di lux per le condizioni del treppiede e del palmare

Questo grafico mostra l'evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC con il livello di lux, per due condizioni di mantenimento. Il punteggio di conservazione dei dettagli DMC è derivato da una metrica basata sull'intelligenza artificiale addestrata per valutare il rendering di texture e dettagli su una selezione di colture del nostro grafico SBMARK.

La differenza era ancora più evidente sulla texture fine della pelle nei ritratti ravvicinati. L'Apple iPhone 15 Pro Max ha fornito una resa della pelle molto naturale con un sottile contrasto locale e una resa piacevole dei dettagli più fini come capelli, labbra, rughe, ecc.

Apple iPhone15 Pro Max – Dettaglio esterno

Apple iPhone15 Pro Max – Dettagli molto buoni

Google Pixel 7 Pro – Dettaglio esterno

Google Pixel 7 Pro – Mancanza di dettagli precisi

Huawei P60 Pro – Dettaglio esterno

Huawei P60 Pro – Mancanza di dettagli precisi

A distanze di ripresa più lunghe e in condizioni di illuminazione scarsa, è stata osservata una certa perdita di dettagli, ma le texture complessive sono rimaste ben conservate. In condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera utilizza il pixel binning per mantenere una buona qualità complessiva dell'immagine con un'esposizione accurata e bassi livelli di rumore. Tuttavia, si è notato un calo nella conservazione delle texture nelle immagini risultanti a risoluzione inferiore (12 MP).

Apple iPhone 15 Pro Max – Texture poco luminosa

Apple iPhone 15 Pro Max – Mancanza di dettagli precisi

Google Pixel 7 Pro – Texture poco luminosa

Google Pixel 7 Pro – Mancanza di dettagli

Huawei P60 Pro – Texture poco luminosa

Huawei P60 Pro – Leggera perdita di dettagli

Rumore

93

Onore Magic5 Pro

Onore Magic5 Pro

I test di rumore analizzano vari attributi del rumore come intensità, cromaticità, grana, struttura su immagini di vita reale e immagini di grafici presi in laboratorio. Per le immagini naturali, viene prestata particolare attenzione al rumore su volti, paesaggi, ma anche su aree scure e condizioni di alta gamma dinamica. Il rumore sugli oggetti in movimento viene valutato anche sulle immagini naturali. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini di grafici presi in varie condizioni da 1 a 1000 lux e diversi tipi di condizioni di gamma dinamica. Il grafico utilizzato è il grafico Dead Leaves e la misurazione standardizzata come il rumore visivo derivata dalla ISO 15739.

Evoluzione del rumore visivo con livelli di illuminamento in condizione di palmare

Questo grafico mostra l'evoluzione della metrica del rumore visivo con il livello di lux in condizioni portatili. La metrica del rumore visivo è la media della misurazione del rumore visivo su tutte le patch del grafico Dead Leaves nell'impostazione AFHDR. La misurazione del rumore visivo SBMARK è derivata dallo standard ISO15739.

Come il suo predecessore, l'iPhone 15 Pro Max ha livelli di rumore più elevati rispetto ad alcuni concorrenti, ad esempio l'Huawei P60 Pro. Detto questo, le immagini catturate in condizioni di luce intensa erano generalmente prive di rumore o mostravano solo una piacevole grana fine in alcune aree dell'immagine. In condizioni di illuminazione più fioca, il rumore di luminanza sottile diventava più visibile, soprattutto nelle aree di colore uniforme. Quando si riprendono scene notturne, il dispositivo passa automaticamente alla risoluzione dell'immagine inferiore per limitare la quantità di rumore dell'immagine. È possibile disattivare questo passaggio automatico nell'app Foto.

Apple iPhone 15 Pro Max – Basso rumore luminoso

Apple iPhone 15 Pro Max – Rumore di luminanza sottile

Google Pixel 7 Pro – Basso rumore luminoso

Google Pixel 7 Pro – Rumore cromatico a bassa frequenza

Huawei P60 Pro – Basso rumore luminoso

Huawei P60 Pro – Leggero rumore cromatico a bassa frequenza

Artifacts

75

XiaomiRedmi 12 5G

XiaomiRedmi 12 5G

La valutazione degli artefatti esamina l'ombreggiatura dell'obiettivo, le aberrazioni cromatiche, la distorsione geometrica, l'anello dei bordi, gli aloni, l'effetto fantasma, la quantizzazione, le variazioni inaspettate della tonalità del colore, tra gli altri tipi di possibili effetti innaturali sulle foto. Più grave e frequente è l'artefatto, maggiore è la detrazione di punti sul punteggio. Di seguito sono elencati i principali artefatti osservati e la corrispondente perdita di punti.

Principali penalità per artefatti fotografici

Gli artefatti più comuni delle immagini erano molto ben sotto controllo sull'iPhone 15 Pro Max, ma i nostri tester hanno osservato alcuni effetti fantasma, squilli e quantizzazione del colore in condizioni di ripresa difficili.

Apple iPhone 15 Pro Max – Artefatti

Apple iPhone 15 Pro Max – Immagini fantasma visibili sulla mano

Bokeh

80

Best

Punteggio più alto

Bokeh viene testato in una modalità dedicata, solitamente in modalità ritratto o apertura, e analizzato ispezionando visivamente tutte le immagini acquisite in laboratorio e in condizioni naturali. L'obiettivo è riprodurre la fotografia di ritratto paragonabile a quella scattata con un DLSR e un'ampia apertura. I principali attributi della qualità dell'immagine a cui prestare attenzione sono la stima della profondità, gli artefatti, il gradiente di sfocatura e la forma dei riflettori di sfocatura del bokeh. Vengono presi in considerazione anche gli attributi della qualità dell'immagine del ritratto (esposizione, colore, trama).

La possibilità di passare automaticamente alla modalità ritratto quando vengono rilevati volti nelle scene è una delle novità chiave introdotte con la serie iPhone 15. Gli utenti possono anche rimuovere il rendering del ritratto nell'app fotografica, se in seguito cambiano idea. L'effetto ritratto applicato da iPhone 15 Pro Max è una versione migliorata di quanto avevamo visto su iPhone 14 Pro. Nei nostri test, la mappa di profondità è risultata più precisa, con il risultato di un migliore isolamento del soggetto, soprattutto attorno ai dettagli più fini, come i capelli. L'intensità della sfocatura è rimasta piacevole e i faretti sullo sfondo sono stati resi con un buon contrasto, cosa particolarmente evidente nei ritratti notturni.

Apple iPhone 15 Pro Max – Sfocato piacevole e buona forma del riflettore

Google Pixel 7 Pro – Sfocato piacevole e faretti ben contrastati

Huawei P60 Pro – Sfocato piacevole e faretti ben contrastati e arrotondati

Sebbene il protocollo SBMARK testi solo il rapporto di zoom predefinito disponibile in modalità Ritratto, l'iPhone 15 Pro Max è in grado di fornire un effetto bokeh molto piacevole a 1x, 2x e 5x, passando al modulo telecamera per la portata più lunga.

Anteprima

86

Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

I test di anteprima analizzano la qualità dell'anteprima dell'immagine dell'app della fotocamera, con particolare attenzione alla differenza tra l'acquisizione e l'anteprima, in particolare per quanto riguarda la gamma dinamica e l'applicazione dell'effetto bokeh. Viene valutata anche la fluidità dell'esposizione, del colore e dell'adattamento della messa a fuoco quando si passa dal fattore di zoom minimo a quello massimo disponibile. La frequenza dei fotogrammi dell'anteprima viene misurata utilizzando il timer universale LED.

La nuova ammiraglia di Apple è stata tra i dispositivi di punta nel nostro test di anteprima. Il controllo del pizzicotto durante lo zoom è stato particolarmente fluido e l'immagine di anteprima era rappresentativa dell'acquisizione finale. In modalità ritratto, il bokeh simulato è stato reso bene in anteprima, con un isolamento coerente del soggetto e poche differenze rispetto allo scatto finale. Anche l'esposizione e gli attributi locali come il rumore erano generalmente in linea con l'immagine finale. Tuttavia, l’anteprima ha faticato a tenere il passo con la maggiore gamma dinamica delle immagini dell’iPhone 15 Pro Max, mostrando livelli più elevati di ritaglio delle alte luci. Nonostante le differenze leggermente maggiori tra anteprima e acquisizione rispetto all'iPhone 14 Pro, il nuovo modello ha fornito una qualità di anteprima significativamente migliore rispetto ad altri concorrenti di fascia alta, come Huawei P60 Pro e Google Pixel 7 Pro e rimane uno dei dispositivi più affidabili sul mercato. il mercato in questo senso.

Apple iPhone 15 Pro Max – Acquisizione – Esposizione target accurata e bilanciamento del bianco neutro

Apple iPhone 15 Pro Max – Anteprima – Rendering simile da acquisire, leggermente più ritaglio delle luci

Zoom

142

Huawei P60 Pro

Huawei P60 Pro

Informazioni sui test SBMARK Camera Zoom

Gli ingegneri di SBMARK catturano e valutano oltre 400 immagini di prova in ambienti di laboratorio controllati e in scene naturali all'aperto, al chiuso e con scarsa illuminazione, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera e lo zoom con pizzico a vari fattori di zoom, dallo zoom ultra ampio a quello a lungo raggio. La valutazione viene eseguita ispezionando visivamente le immagini come riferimento di scene naturali ed eseguendo misurazioni oggettive di immagini cartografiche catturate in laboratorio in diverse condizioni da 20 a 1000 lux e temperature di colore da 2300K a 6500K.

L'iPhone 15 Pro Max è dotato di un design a periscopio nella sua telecamera, una novità assoluta per gli iPhone. La telecamera offre buone capacità di zoom fino a 5x, o equivalente a 120 mm, grazie all'esclusivo design ottico a tetraprisma. L'obiettivo vanta anche un'apertura f/2.8, la più luminosa tra le fotocamere dei telefoni da 120 mm, oltre alla stabilizzazione ottica.

Punteggi Zoom Max di Apple iPhone 15 Pro rispetto a Ultra-Premium

Questo grafico illustra i punteggi relativi per i diversi range di zoom valutati. L'ascissa è espressa in una lunghezza focale equivalente a 35 mm. I punteggi di zoom avanti sono visualizzati a destra e i punteggi di zoom indietro a sinistra.

Zoom video

Nei nostri test di zoom video, l'iPhone 15 Pro Max si è comportato abbastanza bene su un'ampia gamma di fattori di zoom, mantenendo livelli di dettaglio abbastanza elevati da ultra-wide (equivalente a 15 mm) a lungo raggio con il suo modulo tele (150 mm). Anche il rumore era ben sotto controllo, anche in condizioni di scarsa illuminazione, e l'esposizione era piacevole e precisa. Le prestazioni sono rimaste costanti durante l'ingrandimento, garantendo un'esperienza complessivamente piacevole per i videografi e aprendo molte possibilità creative durante le riprese con il nuovo iPhone.

Apple iPhone 15 Pro Max – 150 mm – Rumore ben controllato e livelli di dettaglio abbastanza elevati

Apple iPhone 14 Pro – 150mm – Rumore e mancanza di dettagli

Huawei P60 Pro – 150mm – Dettagli abbastanza buoni e rumore basso

Ampio

104

Huawei P60 Pro

Huawei P60 Pro

Questi test analizzano le prestazioni della fotocamera ultragrandangolare a diverse lunghezze focali da 12 mm a 20 mm. Vengono valutati tutti gli attributi della qualità dell'immagine, con particolare attenzione agli artefatti come le aberrazioni cromatiche, la morbidezza dell'obiettivo e la distorsione. Le immagini sottostanti sono un estratto di scene testate.

Come l’iPhone 14 Pro, il nuovo iPhone offre una fotocamera ultra grandangolare con una lunghezza focale equivalente a 13 mm. Utilizzando questo modulo fotocamera, il dispositivo è stato in grado di preservare una quantità piuttosto elevata di dettagli alle lunghezze focali minime (13 mm, 0.5x), con rumore ben controllato e una buona esposizione. Tuttavia, non era proprio allo stesso livello del migliore della categoria in termini di dettaglio ultra-wide, nonostante i miglioramenti rispetto al 14 Pro. Quando si ingrandisce l'ultra-wide, la fotocamera applica un semplice zoom digitale senza algoritmi di fusione. Ciò ha comportato un notevole calo dei dettagli dell'immagine, il che significa che l'ultra-wide viene utilizzato al meglio alla sua lunghezza focale nativa.

Apple iPhone 15 Pro Max – Alti livelli di dettaglio e basso rumore ma spostamento ciano nel cielo

Google Pixel 7 Pro – Alti livelli di dettaglio ma rumore

Huawei P60 Pro – Alti livelli di dettaglio, nessun rumore

Tele

104

Huawei P60 Pro

Huawei P60 Pro

Tutti gli attributi di qualità dell'immagine vengono valutati a lunghezze focali da circa 40 mm a 300 mm, con particolare attenzione alla trama e ai dettagli. Il punteggio è derivato da una serie di misurazioni oggettive in laboratorio e dall'analisi percettiva di immagini di vita reale.

L'aggiunta di un modulo periscopio rappresenta un'evoluzione significativa per la serie iPhone. Permette di realizzare riprese tele a lungo raggio (5x) con elevati livelli di dettaglio e una resa complessiva molto gradevole. Tuttavia, la mancanza di una soluzione hardware o software per i livelli di zoom tele intermedi significa che la qualità dell'immagine non era uniforme nell'intervallo di zoom tele.

Le nostre misurazioni hanno dimostrato che l'Apple iPhone 15 Pro Max ha catturato livelli di dettaglio più elevati rispetto all'iPhone 14 Pro per la maggior parte delle impostazioni di zoom, in particolare a grande distanza (da 13 mm a 21 mm) e a lungo raggio (da 120 mm a 200+mm), grazie all'obiettivo 5x dedicato. obiettivo tele. Tuttavia, tra 35 mm e 90 mm, il livello di dettaglio diminuisce poiché lo zoom viene ottenuto ritagliando l'immagine della fotocamera principale. Con impostazioni tele zoom intermedie l'iPhone 14 Pro ha prestazioni leggermente migliori in quanto passa al modulo telecamera già a circa 75 mm (3x).

Tra 90mm e 120mm, l'iPhone 15 Pro Max non passa ancora al modulo tele ma applica invece un'elaborazione di miglioramento dei dettagli per provare a rendere immagini leggermente più nitide. Tuttavia, nei nostri test ciò ha comportato un forte oversharpening, una resa dei dettagli innaturale, rumore e artefatti. A 120mm il dispositivo passa eventualmente al modulo tele. Nei nostri test questo ha migliorato significativamente il livello di dettaglio e la qualità complessiva dell'immagine.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l'evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente full frame per diverse condizioni di luce. L'asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ogni corrispondente distanza di ripresa e l'asse y rappresenta il punteggio massimo della metrica di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una qualità migliore. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell'interfaccia utente dell'applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l'evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente full frame per diverse condizioni di luce. L'asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ogni corrispondente distanza di ripresa e l'asse y rappresenta il punteggio massimo della metrica di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una qualità migliore. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell'interfaccia utente dell'applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l'evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente full frame per diverse condizioni di luce. L'asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ogni corrispondente distanza di ripresa e l'asse y rappresenta il punteggio massimo della metrica di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una qualità migliore. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell'interfaccia utente dell'applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l'evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente full frame per diverse condizioni di luce. L'asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ogni corrispondente distanza di ripresa e l'asse y rappresenta il punteggio massimo della metrica di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una qualità migliore. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell'interfaccia utente dell'applicazione della fotocamera.

A distanza ravvicinata (~50mm, 2x), il dispositivo è riuscito a mantenere elevati livelli di dettaglio rispetto alla concorrenza. Il colore e l'esposizione erano piacevoli nella maggior parte delle condizioni.

Apple iPhone 15 Pro Max – Teleobiettivo a distanza ravvicinata (50 mm)

Apple iPhone 15 Pro Max – Buon dettaglio

Google Pixel 7 Pro – Distanza ravvicinata (50 mm)

Google Pixel 7 Pro – Forte perdita di dettagli

Huawei P60 Pro – Distanza ravvicinata (50mm)

Huawei P60 Pro – Leggera perdita di dettagli

A medio raggio (~80 mm, 3x), il livello di dettaglio è diminuito in modo significativo rispetto alle impostazioni tele a corto o lungo raggio. Alcuni concorrenti, come Huawei 60 Pro, fondono le informazioni sull'immagine dai moduli primario e tele per massimizzare i dettagli dell'immagine con impostazioni tele intermedie. La Apple non applica tali metodi.

Apple iPhone 15 Pro Max – Teleobiettivo a medio raggio (80 mm)

Apple iPhone 15 Pro Max – Forte perdita di dettagli

Google Pixel 7 Pro – Teleobiettivo a medio raggio (80 mm)

Google Pixel 7 Pro – Elevato livello di dettaglio

Huawei P60 Pro – Teleobiettivo a medio raggio (80mm)

Huawei P60 Pro – Elevato livello di dettaglio

Con il suo modulo tele 5x, l'Apple iPhone 15 Pro Max ha prodotto una qualità di immagine tele a lungo raggio mai vista prima sui dispositivi Apple. A 6x, il livello di dettaglio era molto alto, sfidando dispositivi come Google Pixel 7 Pro e Huawei P60 Pro.

Apple iPhone 15 Pro Max – Teleobiettivo a lungo raggio (120 mm)

Apple iPhone 15 Pro Max – Elevato livello di dettaglio

Google Pixel 7 Pro – Teleobiettivo a lungo raggio (120 mm)

Google Pixel 7 Pro – Buoni dettagli

Huawei P60 Pro – Teleobiettivo a lungo raggio (120mm)

Huawei P60 Pro – Elevato livello di dettaglio, effetto leggermente innaturale

Le riprese tele in condizioni di scarsa illuminazione sono state notevolmente migliorate rispetto all'iPhone 14 Pro, e alcuni risultati hanno addirittura superato quelli di punta come Huawei P60 Pro.

Apple iPhone 15 Pro Max – Teleobiettivo per scarsa illuminazione (120 mm)

Apple iPhone 15 Pro Max – Leggera perdita di dettagli, rumore abbastanza ben controllato

Apple iPhone 14 Pro – Teleobiettivo a bassa luminosità (120 mm)

Apple iPhone 14 Pro – Forte perdita di dettagli, rumore

Huawei P60 Pro – Teleobiettivo a bassa luminosità (120mm)

Huawei P60 Pro – Perdita di dettagli leggermente maggiore rispetto a iPhone 15 Pro Max

Video

158

Best

Punteggio più alto

Informazioni sui test SBMARK Camera Video

Gli ingegneri SBMARK catturano e valutano più di 2.5 ore di video in ambienti di laboratorio controllati e in scene naturali con scarsa illuminazione, interni ed esterni, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera. La valutazione consiste nell'ispezione visiva dei video naturali ripresi in varie condizioni e nell'esecuzione di misurazioni oggettive su video di grafici registrati in laboratorio in diverse condizioni da 1 a 1000+ lux e temperature di colore da 2,300 K a 6,500 K.

Abbiamo testato la modalità video dell'Apple iPhone 15 Pro Max con risoluzione 4K, frame rate variabile a 60 fps e Dolby Vision attivato per i dati HDR incorporati. Questa configurazione ha prodotto ottimi risultati, assicurando all'ammiraglia Apple il primo posto nella classifica video SBMARK e superando l'ammiraglia Apple della generazione precedente. L'esposizione video e la resa dei colori erano molto coerenti nella maggior parte delle condizioni e il compromesso texture/rumore era il migliore che abbiamo visto fino ad oggi. Anche il sistema di messa a fuoco automatica ha funzionato bene anche in condizioni di scarsa illuminazione e la stabilizzazione video è stata tra le migliori sul mercato.

Proprio come per l'iPhone 14 Pro e altri dispositivi abilitati per video HDR che abbiamo testato in precedenza, è necessario un display HDR compatibile per sfruttare appieno il potenziale del rendering HDR. Tieni presente che YouTube visualizza il rendering HDR originale solo se i video vengono guardati su uno schermo HDR compatibile. Altrimenti verrà visualizzato un video SDR compresso.

L'iPhone 15 Pro Max presenta una nuova modalità ProRes Log, disponibile a 4K e 60 fps. Ora c'è anche la possibilità di salvare i filmati su un SSD esterno. Aggiungi la compatibilità con la gestione del colore ACES al mix e l'iPhone 15 Pro Max diventa un'opzione seria per i videografi professionisti. Modalità aggiuntive che non sono state testate con il protocollo video SBMARK ma che potrebbero essere opzioni importanti per i videoregistratori seri sono:

  • Modalità video cinematografica fino a 4K HDR con 30 fps
  • Modalità azione fino a 2.8K con 60 fps e capacità di stabilizzazione enfatizzate

Punteggi video di Apple iPhone 15 Pro Max rispetto a Ultra-Premium

I test video analizzano gli stessi attributi di qualità dell'immagine delle immagini fisse, come esposizione, colore, trama o rumore, oltre ad aspetti temporali come velocità, uniformità e stabilità dell'esposizione, bilanciamento del bianco e transizioni di messa a fuoco automatica.

Esposizione

116

Best

Punteggio più alto

I test di esposizione valutano la luminosità del soggetto principale e la gamma dinamica, ad es. la capacità di rendere visibili i dettagli sia nelle aree chiare che in quelle scure dell'immagine. Vengono inoltre analizzati la stabilità e l'adattamento temporale dell'esposizione.

L'iPhone 15 Pro Max ha ottenuto il miglior punteggio fino ad oggi per l'esposizione video, grazie al formato HDR molto ben gestito con un'ampia gamma dinamica, un'esposizione molto stabile e transizioni di esposizione molto fluide.

Apple iPhone 15 Pro Max – Esposizione precisa e stabile, ampia gamma dinamica

Apple iPhone 14 Pro – Esposizione accurata, ampia gamma dinamica

Huawei P60 Pro – Ampia gamma dinamica ma esposizione a scatti

Colore

119

Best

Punteggio più alto

L'analisi del colore della qualità dell'immagine esamina la resa cromatica, la resa della tonalità della pelle, il bilanciamento del bianco, l'ombreggiatura del colore, la stabilità del bilanciamento del bianco e il suo adattamento quando la luce cambia.

La gestione del colore è un'altra area in cui l'iPhone 15 Pro Max offre prestazioni significativamente migliori rispetto alla maggior parte dei concorrenti. Anche se il bilanciamento del bianco è rimasto leggermente caldo in condizioni interne e di scarsa illuminazione, il dispositivo è stato in grado di riprodurre accuratamente la maggior parte delle tonalità della pelle, e la resa dei colori è stata nel complesso molto piacevole.

Apple iPhone 15 Pro Max: resa cromatica e tonalità della pelle piacevoli

Apple iPhone 14 Pro – Resa cromatica piacevole ma leggera dominante di colore

Huawei P60 Pro – Tonalità della pelle e resa cromatica leggermente innaturali

Autofocus

119

Best

Punteggio più alto

Grazie alle capacità di tracciamento migliorate e alla messa a fuoco automatica veloce, l'iPhone 15 Pro Max è riuscito a migliorare rispetto al suo predecessore anche in questa categoria. L'iPhone 15 Pro Max offriva uno dei sistemi di autofocus video più affidabili, con un tracciamento accurato, anche in condizioni di scarsa illuminazione, e transizioni di messa a fuoco molto ben gestite per un piacevole effetto cinematografico.

Apple iPhone 15 Pro Max: tracciamento efficace del soggetto e transizioni di messa a fuoco fluide

Apple iPhone 14 Pro: tracciamento efficace del soggetto e transizioni di messa a fuoco

Huawei P60 Pro – Tracciamento efficace del soggetto ma leggero spostamento della messa a fuoco durante la transizione

Texture

111

Oppo Trova X6 Pro

Oppo Trova X6 Pro

I test sulle texture analizzano il livello di dettaglio e la texture dei video reali e dei video dei grafici registrati in laboratorio. Le riprese video naturali vengono valutate visivamente, prestando particolare attenzione al livello di dettaglio nelle aree luminose e in quelle scure. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini di grafici scattate in varie condizioni da 1 a 1000 lux. I grafici utilizzati sono il grafico SBMARK (DMC) e il grafico Dead Leaves.

Punteggio video di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) rispetto ai livelli di lux

Questo grafico mostra l'evoluzione del punteggio del video di conservazione dei dettagli DMC con il livello di lux nel video. Il punteggio di conservazione dei dettagli DMC è derivato da una metrica basata sull'intelligenza artificiale addestrata per valutare il rendering di texture e dettagli su una selezione di colture del nostro grafico SBMARK.

Nei nostri test video, l'iPhone 15 Pro Max ha prodotto livelli di dettaglio notevolmente più elevati rispetto alla maggior parte dei concorrenti ed è stato in grado di recuperare alcuni dettagli fini su ritratti e paesaggi, soprattutto quando si registra in condizioni di luce intensa. Dato che l'iPhone 15 Pro Max è stato testato con un frame rate più elevato (60 fps), i risultati delle texture erano leggermente inferiori rispetto a quelli dell'iPhone 14 Pro. Ciò era evidente soprattutto in condizioni di luce scarsa.

Rumore

119

Best

Punteggio più alto

I test di rumore analizzano vari attributi del rumore come intensità, cromaticità, grana, struttura, aspetti temporali su registrazioni video di vita reale e video di grafici presi in laboratorio. I video naturali vengono valutati visivamente, con particolare attenzione al rumore nelle aree scure e alle condizioni di alta gamma dinamica. Le misurazioni oggettive vengono eseguite sui video delle carte registrate in varie condizioni da 1 a 1000 lux. Il grafico utilizzato è il grafico del rumore visivo SBMARK.

Evoluzione spaziale del rumore visivo con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l'evoluzione del rumore visivo spaziale con il livello di lux. Il rumore visivo spaziale viene misurato sul grafico del rumore visivo nell'impostazione del rumore video. La misurazione del rumore visivo SBMARK è derivata dallo standard ISO15739.

Evoluzione temporale del rumore visivo con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l'evoluzione del rumore visivo temporale con il livello di lux. Il rumore visivo temporale viene misurato sul grafico del rumore visivo nell'impostazione del rumore video.

I risultati del rumore video erano vicini a quelli dell'iPhone 14 Pro dell'anno scorso, con lievi miglioramenti evidenti in condizioni di luce scarsa. Il rumore ben controllato con un formato video HDR è uno dei punti di forza della modalità video dell'iPhone 15 Pro Max.

Stabilizzazione

118

Best

Punteggio più alto

La valutazione della stabilizzazione verifica la capacità del dispositivo di stabilizzare le riprese grazie a tecnologie software o hardware come OIS, EIS o qualsiasi altro mezzo. La valutazione esamina il movimento residuo, la levigatezza, gli artefatti di gelatina e la sfocatura da movimento residua nei casi d'uso di camminata e corsa in varie condizioni di illuminazione. Il video qui sotto è un estratto da una delle scene testate.

In termini di stabilizzazione video, l'iPhone 15 Pro Max è riuscito a tenere il passo con la maggior parte dei dispositivi di punta che dispongono di un modulo fotocamera principale stabilizzato. I movimenti come la stretta di mano erano generalmente ben compensati e la nitidezza tra i fotogrammi era ancora più coerente rispetto all'iPhone 14 Pro.

Apple iPhone 15 Pro Max – Sequenza di corsa ben stabilizzata, vibrazioni della fotocamera minime

Apple iPhone 14 Pro – Sequenza di corsa ben stabilizzata

Huawei P60 Pro – Sequenza di corsa ben stabilizzata, vibrazioni della fotocamera minime

Artifacts

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Xiaomi 12S Ultra

Xiaomi 12S Ultra

Gli artefatti vengono valutati con misurazioni MTF e squillo sul grafico SFR in laboratorio, nonché misurazioni del frame rate utilizzando il LED Universal Timer. I video naturali vengono valutati visivamente prestando particolare attenzione ad artefatti come aliasing, quantizzazione, blocco e cambio di tonalità, tra gli altri. Più grave e frequente è l'artefatto, maggiore è la detrazione di punti dal punteggio. I principali artefatti e la corrispondente perdita di punti sono elencati di seguito.

Principali sanzioni per gli artefatti video

Grazie alla buona qualità video con un frame rate elevato di 60 fps, l'iPhone 15 Pro Max è riuscito a ridurre l'impatto di artefatti indesiderati, in particolare gli effetti sobbalzi, che incidono particolarmente sulle riprese panoramiche. Alcuni artefatti comuni come aliasing, bagliori e squilli erano ancora visibili in alcune occasioni, ma il loro impatto sulla qualità generale era solitamente minore. Solo il flare poteva rappresentare una piccola sfida per i videografi, ma sotto questo aspetto l'iPhone non differiva molto dagli altri telefoni di punta.

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Filippo Owell

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