Ci bella di notte (Mirabilis Jalapa) è una pianta appartenente alla famiglia di nyctaginaceae. È originario del Sud America, ma ora è naturalizzato in tutto il mondo. I suoi fiori sono tra i più studiati nella storia della botanica moderna, in quanto fondamentali per comprendere il meccanismo di ibridazione dei fiori e il patrimonio genetico delle piante. La pianta è usata anche in medicina per le sue proprietà farmacologiche, anche se è da considerarsi tossica in tutte le sue parti, in caso di uso improprio.
La bellezza notturna è ampiamente coltivata nei giardini e in vaso come pianta ornamentale, essendo molto rustica e adattabile, facilmente riproducibile e talvolta invasiva.

Conosciamo quindi la storia, le caratteristiche botaniche, le tecniche di coltivazione e le proprietà di questa straordinaria pianta.

Storia della bella notte

In latino Stupefacente significa meraviglioso, in chiaro riferimento ai fiori delle bellezze notturne con i loro colori variegati sulla stessa pianta. La parola jalapa si riferisce invece alle probabili origini messicane della specie.
In Europa la bellezza della notte arrivò nel XVI secolo dal Perù e fu subito apprezzata per il lungo periodo di fioritura e per la facilità di coltivazione. In Inghilterra fu battezzata pianta delle quattroda sottolineare la puntualità dell'apertura dei fiori a partire dalle quattro del pomeriggio.
All'inizio del Novecento iniziò ad essere utilizzato negli studi sul patrimonio genetico delle piante, grazie al botanico tedesco Carl Correns. Egli, rifacendosi agli studi di Gregor Mendel sull'ereditarietà, sfruttò il Mirabilis Jalapa come organismo modello per confutare, descrivendo le eccezioni, le teorie di Mendel sviluppate utilizzando i piselli decenni prima, ma a quel tempo poco considerate dalla comunità scientifica.

Foglio botanico di Mirabilis jalapa

Bello di notte
La bellezza notturna è una pianta erbacea perenne con la forma biologica di geofita bulbosa, vale a dire che sopravvive grazie ad un bulbo da cui parte ogni anno la vegetazione. L'organo sotterraneo è un vero e proprio tubero, di colore marrone scuro e di forma allungata, anche molto simile per dimensioni ad un classico carota.
I fusti sono numerosi, spessi e piuttosto ramificati, radicanti ai nodi. Possono raggiungere fino a un metro di lunghezza, con una postura prostrata-ascendente.
Le foglie sono cuoriformi con apice appuntito, lunghe 5-10 cm, di bel colore verde chiaro con venature biancastre.
Nel complesso, la bellezza della notte sviluppa un cespuglio voluminoso che ha la capacità di espandersi autonomamente per disseminazione e moltiplicazione naturale dei tuberi.
l'unicità della bellezza della notte è che ogni singolo fiore può essere composto da settori di colori diversi o di sintesi dei colori delle piante madri.

Bellissimi fiori di notte

I fiori sono il segno distintivo della bella notte. Si aprono dalle ore pomeridiane, quindi è la sera che hanno il massimo splendore. La mattina dopo chiudono di nuovo. Il loro profumo è intenso e gradevole, ricorda le falene notturne che le foraggiano in cerca di polline e nettare.
Il fiore unico è imbutiforme, pentalobato e con stami allungati ben visibili. senza calice, al posto del quale ci sono brattee. La corolla è di diversi colori. I più comuni sono rossi, rosa, bianchi e gialli. Sulla stessa pianta possono esserci fiori di diversi colori e anche il singolo fiore può avere striature di colore diverso. Da notare inoltre che esistono numerose varietà di bella di notte, messe a punto dai giardinieri per esaltare le virtù cromatiche della pianta. Sono portati singolarmente all'apice dei rami o in piccoli grappoli.
Il periodo di fioritura delle bellezze di notte è molto lungo, i primi fiori iniziano a comparire in tarda primavera, per poi continuare a fiorire fino all'inizio dell'autunno.

Semi

Bellissimi semi di notte
Anche i semi della bellezza della notte sono molto speciali. Grandi circa il doppio di un granello di pepe nero, hanno forma ellissoidale, colore scuro, superficie rugosa. Ad osservarli da vicino sembrano granate in miniatura.

La coltivazione del bello di notte

Bellissimo cespuglio di notte
Come accennato, la bellezza della notte è una pianta perenne grazie al suo tubero sotterraneo. Soffre però il gelo che provoca la morte della parte vegetativa in inverno. Nella prima primavera calda la vegetazione riprende. Questo vale per le piante coltivate in climi invernali freddi. Nelle zone climatiche centro-meridionali, ad esempio lungo le coste, la vegetazione resiste anche in inverno, senza subire particolari danni. Per questo motivo è più facile che la pianta sfugga alla coltivazione, trovando le condizioni ideali e diventando subspontanea.
Con queste considerazioni, la bellezza della notte può essere coltivata in tutta Italia.

Luogo ed esposizione

La bellezza della notte predilige esposizioni soleggiate, ma può vivere anche in mezz'ombra.
È una pianta ideale per bordure o aiuole in un giardino delimitato da corde di cemento. In terreno libero può diffondersi facilmente attraverso i tuberi o l'auto-semina, prendendo il sopravvento su altre piante e diventando un'erbaccia. Quindi presta molta attenzione al luogo in cui metti le bellezze di notte.
Un'ottima alternativa è coltivare in vasi grandi, ad esempio le fioriere di un balcone.

Terra

Ci Mirabilis Jalapa non è particolarmente impegnativo in termini di terreno. L'importante è che sia ben drenato, con un buon apporto di sostanza organica, pH neutro o leggermente acido.
Nella preparazione del terreno ti si addice modificando il terreno di torbadella perlite e fertilizzante organico (humus di lombrico or concime), al fine di garantire la correzione dell'acidità del supporto, un buon assorbimento d'acqua e una concimazione di base.

Semina

La bellezza notturna si riproduce facilmente da seme, che può essere recuperato dalle piante madri dopo la fioritura o acquistato in negozi specializzati per iniziare la coltivazione da zero.
La semina va fatta all'inizio della primavera, direttamente nel terriccio dell'orto o in vasetti pieni di torba e perlite, ponendo il seme a 1/2 cm di profondità.
In piena terra, mantieni una distanza di almeno 20 cm tra un seme e l'altro. Puoi anche trasmettere semi e poi sfoltire in seguito. Nei vasetti basta un solo seme.
La sera prima della semina mettete a bagno i semi in acqua tiepida, in questo modo favorirete la germinazione. Il terreno va mantenuto umido in superficie con annaffiature regolari e leggere.

Divisione dei tuberi

Bella radice di notte
La bellezza della notte si riproduce anche attraverso i tuberi. In ottobre-novembre è sufficiente sradicare la pianta da terra utilizzando una vanga ed ottenere il tubero a forma di carota. Questo dovrebbe essere pulito dalla terra, asciugato e mantenuto al fresco durante l'inverno. All'inizio della primavera viene scavata una buca e piantata verticalmente a una profondità di 15-20 cm. In breve tempo darà vita a nuovi germogli.

Irrigazione

Le bellezze di notte non richiedono molta acqua, almeno quelle coltivate in piena terra. Se la stagione è molto secca e calda, sono sufficienti 1-2 irrigazioni settimanali nelle ore fresche della giornata. Le piante in vaso necessitano di annaffiature più regolari.
Fai attenzione a non bagnare il terreno, potresti causare marciume a livello del tubero.

Potatura del bello di notte

La bellezza della notte non necessita di potature particolari, sviluppa da sola un cespuglio compatto e regolare. L'unico intervento da fare è la pulizia, con l'asportazione della vegetazione esausta.

Parassiti che infestano la pianta

Nonostante siano piante particolarmente rustiche, le bellezze di notte vengono attaccate da alcuni parassiti. In primavera, sulla vegetazione giovane, prestare attenzione presenza di afidida eliminare ai primi segni di infestazione utilizzando potassio o sapone morbido aglio macerato.
Persino il le lumache amano la piantache può essere difeso spargendo cenere di legno o gusci d'uovo lungo il suo perimetro.

Principi attivi e proprietà della bellezza della notte

La bellezza della notte è tossica per l'uomo e gli animali a causa della forte presenza di alcaloidi. Ha però una lunga tradizione in campo farmaceutico, dove i principi attivi vengono isolati ed estratti in modo scientifico.
I principi attivi riportati nella farmacopea della bellezza della notte includono: alcaloidi, flavonoidi, fenoli, glicosidi, tannini, saponine, lignina e carboidrati.
Le proprietà e le attività farmacologiche risultanti sono: antidiabetico, antinfiammatorioantiossidanti, antibatterici, antimicrobici, antimicotici, diuretici, antispasmodici, antivirali.
Viene utilizzato principalmente nei farmaci per la cura delle malattie della pelle, oppure come: catartico, purgativo, stomachico, tonico, antidisenterico, antiparassitario, cicatrizzante, digestivo e stimolante.

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Filippo Owell

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