Huawei ha lanciato silenziosamente tre telefoni Mate 60 nelle ultime due settimane, tutti con supporto 5G. Diverse fonti cinesi sostengono ora che questo sia il primo passo di una nuova offensiva nel mercato globale degli smartphone.
IT Casa hanno citato fonti interne secondo le quali Huawei getta le basi con il mercato interno in Cina e continua la sua espansione all'estero, ma al momento non è disponibile una cronologia esatta.
Huawei Mate 60 Pro
Huawei è stata tenuta in ostaggio da una guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti iniziata più di cinque anni fa. Di conseguenza, all’azienda è stato impedito l’accesso alla maggior parte delle tecnologie statunitensi, ma Mate 60, Mate 60 Pro e Mate 60 Pro+ sono arrivati con 5G e un chipset Kirin 9000S costruito sul processo tecnologico a 7 nm.
L'azienda ufficialmente non ha commentato la situazione del SoC, ma i rapporti nazionali hanno rivelato che il chip era interamente di fabbricazione cinese, sollevando ulteriori dubbi su come le aziende locali abbiano acquisito il know-how per processi così complicati in così poco tempo.
Huawei ha già alzato le previsioni di produzione annuale dai 30 milioni di gennaio ai 38 milioni di oggi. Di questi, 20 milioni di unità sono già state spedite e le unità Mate 60 Pro rappresenteranno altri 6 milioni, ovvero un terzo degli ordini rimanenti.
Il Pro+ supporta le chiamate vocali satellitari e gli SMS
Ci sono state alcune segnalazioni secondo cui la serie potrebbe non arrivare al di fuori della Cina, ma Huawei non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito, lasciando la porta aperta per un'eventuale versione globale.
Un rapido sguardo al passato ha evidenziato che Huawei deteneva il 42% del mercato cinese degli smartphone, ma ora è inferiore al 10%, mentre la quota di mercato globale è attualmente al 3%, un calo di sei volte rispetto alla metà del 2019.
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