I cavolfiore è tra gli ortaggi preferiti dagli italiani nel periodo autunno-inverno, coltivato con passione anche negli orti familiari. Tuttavia, capita spesso che le piante vengano danneggiate in campo, con la comparsa di macchie nere o nerastre E altre ancora… rosso. Questo problema è causato da agenti patogeni di natura fungina, e nel caso specifico è dovuto alle diverse forme di Alternaria che interessano il Brassicaceae. Parliamo nello specifico di Alternaria brassicicola, Alternaria brassicae E altre ancora… Alternaria raphani.

Vediamo quindi come capire se i nostri cavolfiori sono colpiti da questa malattia fungina, le azioni di prevenzione agronomica che si possono mettere in atto contro laCavolo alternarioe quali sono i trattamenti con prodotti consentiti in agricoltura biologica.

Cos'è l'Alternaria

Sintomi di cavolo alternaria
Alternaria è un genere di funghi ascomiceti, della classe Dotideomiceti. Né ci sono circa 300 specie, comunemente presenti nell'ambiente come parte naturale della flora fungina, e sono poche quelle che riguardano specificatamente i cavolfiori. Tutte queste specie agiscono come agenti di decomposizione. Le spore si disperdono nell'aria e il fungo si conserva sotto forma di micelio fino a 6-7 anni.
In relazione alle piante, questi funghi rappresentano agenti patogeni molto pericolosi. Le spore del fungo sono clavate, singole o in lunghe catenelle. Sulle piante sviluppano fitte colonie, generalmente verdi, nere o grigie.
Alcune specie possono colpire anche gli esseri umani (ad esempio Alternaria alternata), dando origine a gravi manifestazioni allergiche, soprattutto in soggetti già debilitati.

Quale Alternaria colpisce i cavolfiori

Tra le tante specie di Alternaria presenti in natura, si possono intendere come “Alternaria del cavolo” le seguenti tipologie: A. brassicola, A. brassicae E altre ancora… A.raphani. Questi sono sorprendenti cavolfiore, cappuccio, cavolo, broccoli ecc. La più pericolosa è l'Alternaria brassicicola, in quanto è in grado di attaccare le piante in tutte le fasi del suo sviluppo.
Il fungo può anche essere conservato nel seme, causando danni irreparabili al giovani piantine di cavolo appena piantato.

Le macchie nere sul cavolfiore

Cavolo alternario
L'alternaria su cavolfiori e altri cavoli adulti compare principalmente sulle foglie, con macchie circolari grigio-marrone sui bordi e nere al centro, di circa 1-2 cm di diametro.
Se l'attacco del fungo patogeno è forte, le foglie ingialliscono e cominciano a cadere a partire da quelle più vecchie.
Il danno dell'Alternaria sui cavoli è molto grave in quanto può colpire il corimbo, ovvero la parte bianca che mangiamo. Il fungo fa comparire dapprima le tipiche macchie nere puntiformi, che in breve tempo si fondono in estese macchie nere.
Questo problema può verificarsi anche dopo la raccolta, ma sempre perché l'infezione fungina è iniziata in campo.
I corimbi di cavolfiore colpiti da questa malattia fungina sono qualitativamente deprecabili (per chi ha un orto domestico) e invendibili (coltivazione intensiva).

Condizioni predisponenti alla malattia crittogamica

L'Alternaria del cavolo, così come le altre specie, sverna sotto forma di micelio soprattutto sui residui di piante infette lasciati sul campo, ma anche direttamente nel terreno e nei semi. Il patogeno può rimanere attivo e latente per molti anni.
Le infezioni sono favorite da un clima caldo umido, con un ottimale di 18-20 °C e 80% di umidità relativa.
Purtroppo le forme più resistenti del fungo riescono a svilupparsi anche con temperature più basse, con un limite intorno ai 6-7 °C e questo provoca infezioni anche nel periodo autunno-invernale.

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Come prevenire l'Alternaria sul cavolfiore

Per prevenire il problema delle macchie nere sul cavolfiore, la prima cosa che devi fare è adottare corrette pratiche agronomiche.
Innanzitutto occorre eliminare dal campo i residui colturali infetti, senza interrarli, riducendo così le fonti di inoculo del patogeno.
Fondamentali sono poi i rotazioni colturali evitando di reimpiantare cavolfiori e cavoli sempre nello stesso appezzamento di terreno.
Altrettanto importante è utilizzare sementi e materiale vegetativo (piantine in vivaio) non infetto.
Infine, è importante adottare un adeguato sesto d'impianto, lasciando abbastanza spazio tra le piante, permettendo così la circolazione dell'aria che blocca l'avanzata dell'Alternaria sul cavolfiore.
Per questo vi consigliamo di scaricare e conservare il nostro tabella sulla distanza di trapianto delle verdure.

Come sbarazzarsi di Alternaria dal cavolo

Tra prodotti ammessi in agricoltura biologicaquelli efficaci nel contrastare l'Alternaria del cavolo sono i sali rameici, nelle classiche formulazioni tipicamente utilizzate nella prevenzione delle malattie crittogamiche (come, ad esempio, il peronospora del pomodoro). Il trattamento con un prodotto a base di rame deve essere eseguito immediatamente quando compaiono i primi sintomi dell'infezione.

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Filippo Owell

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