I licopodio (Lycopodium clavatum) è una pianta appartenente alla famiglia di Licopodiaceae. È comunemente noto come erba delle stregheper alcuni dei suoi particolari usi medievali. Il nome botanico Licopodio deriva dalla composizione dei termini greci licos= lupo e podio= piede, cioè piede di lupoper la somiglianza dei rami con le zampe di questo animale. Clavato è invece la traduzione latina di “club”, altro riferimento a una particolarità botanica. Il licopodio nelle sue spore possiede proprietà medicinali e altro ancora. È sempre stato utilizzato nella medicina popolare e ha ancora un ruolo prezioso nella moderna erboristeria.

In questo articolo scopriamo tutti i segreti di questa antica pianta.

Descrizione del licopodio

Licopodio
I Lycopodium clavatum è una pianta vascolare, cioè priva di fiori e semi, di tipo perenne, con la forma biologica di chamaephite rettile, cioè che sopravvive nel tempo grazie a gemme poste a non più di 20 cm di profondità nel terreno.
Presenta un fusto principale strisciante fino al suolo, lungo fino a 1 m, che emette qua e là radici avventizie. Il fusto è molto ramificato, con rami secondari più o meno eretti ed alti 10-20 cm. Nel complesso ha l'aspetto di un cespuglio più o meno fitto appiattito al suolo.

Foglie

Foglie di licopodio
Le foglie di Licopodio sono sottili e molto numerosi sul fusto e sui rami. Hanno una disposizione embricata, cioè sono disposte come le tegole di un tetto, con la base di ciascuna foglia ricoperta dalla lamina delle precedenti. Hanno una forma rigorosamente lineare e stretta verso l'apice, dove terminano con un lungo pelo bianco. È a questi dettagli che si deve il nome di zampa di lupo.
Un altro dettaglio che permette di riconoscere questa pianta è che nella porzione inferiore dei rami le foglie hanno il margine diviso in minuscoli dentelli, mentre nella porzione superiore sono più o meno intere.

spore

Spore di licopodio
Analogamente a quello che abbiamo visto alcune specie di felci, anche il lycopodium non produce fiori. All'estremità dei rami, invece, sono presenti lunghi peduncoli che portano una o due punte a forma di mazza. Questi sono composti da numerose brattee ovali con apice acuminato, inoltre portano gli sporangi, cioè gli organi riproduttivi della pianta, all'ascella. A maturità, questi sporangi producono una polvere gialla che, vista al microscopio, risulta essere composta da spore molto numerose, spesso aggregate in quattro per quattro. Questo è quello famoso polvere di licopodio.

Dove cresce il Lycopodium clavatum?

Il Lycopodium cresce nelle aree montuose e subalpine delle regioni settentrionali e fino alle quote più settentrionali dell'Appennino centrale. Predilige i luoghi freschi, come boschi e alpeggi. Il Lycopodium clavatum non è presente al sud ed è considerato un ente protetto a livello nazionale, quindi i consigli sulla raccolta sono solo a scopo informativo.

Come vengono raccolte le spore di licopodio

Le spore di Lycopodium si ottengono raccogliendo le spighe in luglio o agosto. Si lasciano asciugare per alcuni giorni su un foglio di carta, poi combattono per far cadere la polvere gialla composta da spore, quest'ultime droga della pianta.

Proprietà del licopodio

Nelle spore del licopodio sono contenuti i seguenti principi attivi: zuccheri, grassi, cere, alcaloidi come licopodina, clavatina e selagina.
Le proprietà che si possono sfruttare nella moderna erboristeria sono quelle antinfiammatorio per uso esterno.

Controindicazioni per uso interno

La presenza di numerosi alcaloidi, che possono risultare tossici per l'organismo, sconsiglia vivamente l'uso interno della polvere di licopodio, anche per la difficoltà di separare i principi attivi nocivi. In passato veniva usato nella medicina popolare come antireumatico, diuretico e lassativo.

Indicazione per uso esterno

Per uso esterno, invece, la polvere di licopodio può essere utilmente utilizzata per decongestionare e mitigare bruciore e prurito della pelle infiammata, ad esempio a seguito di sudore, sfregamento dei vestiti, agenti atmosferici. La polvere ha anche la proprietà di asciugare le zone macerate ed evitare il contatto tra la pelle, che è molto fastidioso nelle piaghe da decubito profonde. Infine, è utile su alcune condizioni della pelle, come eczema, herpes, foruncoli e ragadi.
Se vuoi provare la polvere di licopodio, estratta nei paesi in cui è consentita la coltivazione e la raccolta della pianta, il si trovano nei negozi specializzati.

Altri usi

Vi abbiamo detto all'inizio che il Lycopodium è chiamato erba delle streghe. Questa reputazione è dovuta all'usanza degli stregoni di usare la polvere in pozioni magiche, al fine di drogare le vittime di turno con gli alcaloidi contenuti nella pianta.
Un'altra curiosità è che la polvere di licopodio è altamente infiammabile ed è sempre stata sfruttata per questo scopo, dai rituali tribali attorno al fuoco all'industria dei fuochi d'artificio e degli effetti speciali nel cinema. I flash delle prime fotocamere brillavano di polvere di licopodio.
Un altro uso pratico della polvere è quello di accendere il fuoco con la selce, una bella risorsa in situazioni di emergenza in montagna.

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Filippo Owell

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